di xPeter
I piccioni viaggiatori con cui ormai Amazon effettua le spedizioni per i clienti non-Prime ce ne hanno messo di tempo, ma alla fine il Super Nes Classic Mini m'è arrivato - almeno lo scatolotto è in perfette condizioni. Il retro di confezione con i vari screenshot, che mi son scordato di fotografare, è davvero molto invitante, anche se già si conosce a menadito un buon 80% dei giochi inclusi.
Ha sempre il suo fascino effettuare l'unboxing di una nuova console, pur se è una nuova console replica d'una vecchia, con lo slot delle cartucce, il tasto eject e le porte dei joypad giocoforza farlocchi; includere il trasformatore dell'alimentazione pareva brutto, e la TV su cui l'ho montato non ha nemmeno prese USB a cui poter attaccare direttamente il cavetto.
Una delle miglior attrattive del pacchetto è la fiammante coppia di joypad, praticamente identici a quelli originali; il cavo è corto, ma non cortissimo - tanto l'unico modo per tornare alla dashboard, se si desidera cambiare gioco o selezionare un salvataggio, è alzarsi e andare a premere il tasto reset sulla consolina, quindi non è che convenga starle molto lontani.
Come oggettino c'è poco da fare, è fighissimo; l'anno scorso non ero riuscito a procurarmi il NES, per cui ho scoperto di persona solo ora che li hanno denominati "mini" non per niente, come si vede dal confronto con PS4 PRO - la consolina potrebbe stare sul palmo di una mano (di Gianni Morandi). Il tasto power è funzionale (!) ed il led rosso si accende di conseguenza (!). La riproduzione delle porte dei pad è in realtà una mascherina che si sgancia, rivelando due ben più prosaici attacchi analoghi a quelli delle periferiche di Wii.
E così fanno tre; il bundle con Super Mario All Stars è proprio la console che ricevetti da pippieddu in regalo per un lontano Natale. L'altro Control Set lo acquistai invece su eBay, a pochissimi euro, solo per recuperare la copia di Yoshi's Island venduta in blocco; lo tenni dopo aver scoperto a sorpresa che si trattava di un modello non comune, dotato di uscita RGB.
Tempo fa m'ero procurato anche uno SNES americano, ma la sola prospettiva di dover allestire una collezione di cartucce NTSC non facilissime da recuperare a prezzi umani m'ha spinto a rinunciare alle gioie dei 60hz, così me ne son disfatto.
Gran bel post, ottime foto. Sono stato tentato anch'io, più che per una questione nostalgica, di rivalsa non avendolo mai avuto (potuto avere, provato ad avere). Però in soldoni e soprattutto pad in mano, ho l'impressione che non ci passerei più di qualche ora di tentativi. Almeno stando a quanto c'è dentro di ufficiale. Magari potendo inserire altri giochi, funzione non dichiarata, ma di fatto scopo fondamentale, sarebbe diverso. A che punto sono arrivati sotto questo aspetto?
RispondiEliminaMi stavo interessando anche a sistemi simili tipo basato sul raspberry, certo però che avere qualcosa di già pronto o giù di lì, sarebbe decisamente meglio per un poco smanettone come me. Lo scopo sarebbe giocare su TV. Per giocare su portatile, PSP in quanto a emulazione fa il suo dovere.
Comprende roba come Yoshi's Island, Super Metroid e A Link to the Past, solo quelli se non li hai già giocati offrono decine di ore di gameplay di alta qualità, senza bisogno di installare l'hack per l'aggiunta di rom. Che credo sia già pronto, ma non sento esigenza di affrettarmi con tutta la roba da scoprire/riscoprire già nella lineup di base.
EliminaAd esempio, voglio finire una run di Super Ghouls and Ghosts, che m'è sempre mancato :sisi:
Poi è roba che dà soddisfazione, che fa curriculum / cultura videoludica, la pazienza e l'olio di gomito è tutta un'altra cosa spenderli cosi' piuttosto che per prendere trofei stupidini di giocacci moderni senza arte ne parte, come il grosso di quel che passa il convento sonaro con il PS+ :sisi:
EliminaPeccato Koji non intervenga più, mi manca il suo solito mancare clamorosamente il punto della faccenda parlando di emulazione gratuita di sterminate retro line-up su qualsivoglia PC scrauso o raspcoso.
EliminaSolo un fanboy terminale collezionista di rumenta come X Peter potrebbe cacciare soldi per della plastica a foggia di SNES con dentro un emulatore lockato a una scelta limitata di titoli, quando su PC ce li puoi avere tutti gratis, e con gli stessi soldi ti puoi comprare un'isola di qualche arcipelago siberiano :sisi:
RispondiEliminaE comunque platinare MotoGP17 da molta più soddisfazione :sisi::sisi::sisi:
Ripensandoci, era meglio se continuava a non postare :sisi:
EliminaSe Maxli' morirà sonaro in crisi videoludica post-trofei comunque sarà solo colpa tua, che sei sempre stato un promoter del Piccí tremendamente poco credibile e, ridendo e scherzando, con le solite puttanate quando si tratta di Nintendo e dintorni gli hai fornito un appoggio (im)morale per alimentare falsi preconcetti e cementificarsi nell'immobilismo :nono:
EliminaSe fossero falsi preconcetti per te dovrebbe essere facile smuoverlo e mostrargli la verità, e invece :nono:
EliminaSi scherza, quando parlo di crisi è comunque qualcosa di frivolo, ci tenevo a precisarlo.
EliminaPerò volendo rispondere un attimo seriamente, se ci penso, in effetti, per quanto le decisioni finali siano sempre e solo mie e senza esserci stato un caso specifico da indicare come elemento scatenante, il continuo attacco alla pratica ai trofei ha influito alla krisi.
Non dico xPeter nello specifico, ma proprio l'insieme di utenti che negli anni ho incontrato nell'internet con quel tipo di considerazioni negative, spesso anche "violente".
Una volta se completavi tre platini di seguito eri un cazzone che aveva tempo da perdere, un'altra era merito di youtube che ti veniva dentro casa a farti le robe o ancora le cento ore spese per ottenere un obiettivo erano fasulle. Un'altra era appunto una pratica considerata degradante tanto quanto i non-giocatori considerano il videogiocare in generale, il che era abbastanza "doloroso" perché se non riuscivano a capirti coloro che erano appassionati come te, era impossibile trovare appoggi altrove.
Per dirla un po' grossa, come se a un atleta della marcia riportasse i suoi tempi in una comunità di atletica, e in quel caso si sminuisse continuamente la sua pratica perché non è "correre", non alza entrambe le gambe, etc.
I risultati hanno senso per se stessi, ma ovvio che la spinta che contribuisce a darli un senso "concreto", sia anche quella pubblica legata alla condivisione.
Beh alla fine i continui martellamenti alla stima sentita per quei risultati, mi hanno convinto che non era il caso ^^' e ho smesso. Il punto è che si è trattato di un lavoro volto a distruggere le robe piuttosto che un deviare verso alternative migliori. Ripeto non parlo di casi specifici, ci mancherebbe, tanto meno qui dentro che ci conosciamo e alcune considerazioni hanno un peso diverso dalla percezione generale. Non si fraintenda. In generale, diciamo per ricavarne una considerazione, spesso magari è meglio spingere sulla propria passione tentando di divulgarla piuttosto provare a spegnere quella altrui, tanto più se l'estinzione è messa su senza offrire una reale alternativa.
Riguardo passare al retrogaming Nintendo in modo appassionato (a parte forse un eventuale futuro GameBoy che ho conosciuto nel periodo giusto), la vedo dura, nel senso che bisogna acchiapparli da piccoli. Molto di quel che arriva in ambito N credo dipenda proprio da un imprinting che può avvenire solo a una determinata età. Almeno nel mio caso è dura recuperare.
Riguardo il PC sto considerando i notebook rigenerati di youtube, tipo un Lenovo a caso.
Poi le solite periferiche, tra volanti con strutture dedicate o il prurito per un apparecchio VR. Insomma, classico budget riservato a una crescita videoludica, congelato dall'indecisione, ormai credo da una decina d'anni lol.
Comunque, ripeto la premessa, prendete i messaggi di questi giorni per quel che sono, leggeri sfoghi di un problema in realtà inesistente. Fosse la mancanza di voglia di videogiocare la rogna principale sarebbe il paradiso ^^ A volte faccio anche discorsi imbarazzanti a rileggerli lol.
C'è tanto da fare in tanti campi dell'intrattenimento, prima o poi si svolta, magari lo faccio stavolta o la prossima. Intanto le cronache fosse anche caccia&pesca le metterò qui dentro in ogni caso :sisi:
Non proiettare su di me le tue aspirazioni da influencer, Koji xD Quando capita, ad esempio, io mi limito a far presente che i controlli di Mario Galaxy in realtà non hanno alcun problema oggettivo che possa inficiare il valore dell'esperienza, è solo questione di farci un minimo l'abitudine.
EliminaCosì come io mi limito a far presente che per esempio Zelda è "solo" un ottimo gioco se non si è particolarmente investiti nella sua semiotica, sta cosa dell'influencing l'hai tirata fuori tu :sisi:
Eliminacomunque tanto per lasciare una nota sonara nel tuo post del Mini SNES io penso che riattacco la PS4 per Monster Hunter che ci si sta organizzando con metà del mio ufficio se volete ci si vede lì, così tra le altre cose c'è X Peter che viene macinato dal mostrone preistorico :ahsisi:
...Ed ecco che si fa i cazzi suoi off-topic, il solito cafone, e invecchiando peggiora pure :*
EliminaComunque se tra colleghi nessuno ti vuol in squadra perché sei una brutta persona e pure una pippa coi videogiochi, magari ci facciamo davvero qualche partita tra di noi, non so Hesho e Vic ma almeno io Monster Hunter lo sto considerando :sisi;
EliminaE io pensavo ti mancassi veramente, invece sei solo mestruato :'(
EliminaTutti mi amano ma effettivamente sono finto nel gruppo "così scarsi che fanno ridere", quindi chiunque qui vuole aggregarsi per vedermi fallire è benvenuto. Onestamente la maggiore attrattiva di questo gioco per me è vedere le bestemmie che riesce a evocare dalle persone che conosco :sissì:
Comunque se proprio vuoi la mia opinione sul Mini SNES, penso sia un gran bell'oggettino con una line up molto buona; io avrei aggiunto qui e tolto là, e in genere per il prezzo una trentina di titoli credo sarebbe stato più adeguato, ma già solo Yoshi's Island che è notoriamente problematico da emulare varrebbe il prezzo del biglietto.
L'ho già detto almeno tra le righe mi pare che per me lo SNES è la migliore console Nintendo, e questo mini me lo sarei probabilmente messo in casa avesse avuto una decina di titoli in più; così com'è faccio un passo indietro e risparmio sti soldi, ma capisco benissimo chi se lo compra, e posso immaginare che collezionisticamente diventerà un gran bel pezzo.
Ieri ero al centro commerciale della Fiumara che facevo un giro e ho messo piede dal Mediaworld dove ho trovato una cesta che aveva alcuni SNes Mini in vendita, segno che forse questa volta hanno realizzato un quantitativo maggiore di pezzi.. chissà se del Nes Mini ne hanno semplicemente sottostimato le vendite o se si sono resi conto troppo tardi che si sarebbero fatti concorrenza da soli al lancio di Switch.
RispondiEliminaIn ogni caso ero tentato di prenderlo ma a differenza del Nes uno SNes originale ce l'ho e pure con la modifica -anche se recuperarne i giochi ci vogliono dei bei soldi- e già sapendo che non mi ci dedicherei più di tanto perchè fondamentalmente è sempre semplice emulazione ho deciso di lasciar perdere.
Recentemente è stato annunciato un C64 Mini che a me sarebbe molto più affine ma sembra un po' una poverata nella realizzazione.. staremo a vedere.
Al MW devo andarci mercoledì o giovedì per GT, ci fosse ancora qualche copia di questo scatolo potrei pensarci seriamente. Ecco, magari se fosse vero che si possono inserire anche rom diverse, tipo mame e/o soprattutto GBA. Insomma, una scatola da metter sotto il TV che fa girare roba retroantica su schermo da salotto.
RispondiEliminaSono andato come da commento sopra, tenuto in mano, riposto. Sono combattuto perché ho visto che può emulare tutto, ma non so se effettivamente mi serve con una psp che fa un lavoro simile. Comunque ci sto ancora pensando, tutti i giorni lol
RispondiEliminaControllavo i potenziali giochi interessanti. A prescindere dal fattore portabilità, si può dire che il GBA sia il successore diretto dei giochi SNES ancor più del N64? Non ho seguito da vicino l'evoluzione delle console N, magari sto dicendo una fesseria.
Uhm, direi che se il motore primario dell'acquisto è installarci l'emulatore del GBA, tanto vale tenersi le 80€ e continuare ad usare PSP. Il GBA offre qualche banale porting (spesso peggiorativo) da SNES e qualche episodio minore, niente di più, non credo possa ambire a rappresentarne il successore.
EliminaPer come la vedo io, il Mini dev'essere un pretesto, un'occasione, agevolata da un hardware tangibile e ufficiale, per scoprire/riscoprire specificamente la line-up dello SNES nella sua forma originale, che è eccellente, ed offre tantissimo (soprattutto se si hanno delle lacune) già nella selezione di base. Come credo di aver già detto, anche solo un trittico come Yoshi's Island, A link to the past e Super Metroid garantisce potenzialmente decine di ore di gioco di qualità.
Ho fatto una run 100% a Super Mario World ed ancora un capolavoro assurdo, magari però lì per apprezzare bisogna avere (o aver voglia di acquisire) un po' di skill con i platform.
La parte stramba è che vent'anni fa avrei ipotecato un rene per prendere una console del genere con tutti quei giochi, presenti e potenziali, mentre oggi è un calcolo continuo su pro e contro. Eppure in teoria la base del desiderio di intrattenersi è la stessa e non è occupata da altro, non a caso mi sto guardando indietro.
EliminaComunque il ragionamento che hai fatto ha senso, il concetto è proprio quello di acquistare un supernintendo. Provo a controllare la lista di titoli snes compatibili senza aiuti emu esterni, vediamo se riesco a mettere insieme abbastanza titoli.
In base a quanti titoli si mettano assieme credo ci si potrebbe giocare anche per un anno intero con lo SNES Mini, per cui non so nemmeno se possa essere la quantità a fare da discriminante.
EliminaMettendola su tempo&denaro potrebbero anche bastare tre jrpg di proprio gradimento a superare il numero di ore di gioco che si trascorrerebbero in media su un acquisto da 70€ al day one.
Per gli indie ormai son spesso botte da 20€, con 80€ te ne porti a casa quattro o cinque, non certo una softeca, e la qualità è quella che è. Ok che lì ci sarebbe il fattore "novità", nel senso di ultima uscita, ma se uno non ha mai giocato Super Metroid, non ci sarà indie derivativo che tenga contro il capostipite :D