di Jon Turteltaub, con Michael Douglas, Robert DeNiro, Kevin Kline, Morgan Freeman, Mary Steenburgen
E' stato descritto un po' ovunque come la versione geriatrica di The Hangover \ Una notte da leoni; in effetti, a parità d'addio al celibato in trasferta, di situazioni più o meno surreali ed eccessive qua in pratica non c'è traccia, è tutto molto assennato, prevedibile e politicamente corretto.
Douglas e DeNiro vivono da nemiciamici dei piccoli, grandi drammi sentimentali a lieto fine, Kline e Freeman la buttano più sulla simpatia, uno alla ricerca di avventure armato di viagra, preservativo e licenza di usarli accordatagli dalla moglie, l'altro interessato ad incursioni nel gioco d'azzardo e nella disco dance.
Tra una battuta sulle emorrodi ed una sulla prostata malandata, piccole trasgressioni da fiction in prima serata con target dai sessanta in su, un giovinastro d'oggi messo al proprio posto (ma senza rancore e dispensato di buoni consigli) ed una ben poco riuscita gag della serie "giochiamo a fingerci pezzi grossi della mafia"... alla fine si ride ben poco, scappa giusto qualche mezzo sorriso più per dovere che per piacere.
La commedia è forse fin troppo garbata e di sicuro troppo poco brillante, ma non mette affatto di cattivo umore; sarà banale ribadirlo ma veder interagire con fare divertito dei grandi attori come questi rimane pur sempre gradevole, a prescindere dalla frivola occasione che li vede riuniti.
ROBOCOP
di José Padilha, con Joel Kinnaman, Gary Oldman, Michael Keaton, Samuel L. Jackson
Non sono poi un gran tifoso dell'originale ma il
remake\reboot\whatever m'ha facilmente convinto che la versione del 1987
rendesse miglior giustizia alla storia di metamorfosi e vendetta di Alex Murphy sia sul piano emozionale, sia dal punto di vista del trucido divertissement qua in massima parte
venuto meno.
Sono stati buttati nel calderone l'impiego dei robot nella 'guerra globale preventiva' al terrorismo, un Samuel Jackson tele-predicatore politico che spinge per l'estensione del ruolo dei robot al mantenimento dell'ordine pubblico su suolo americano ed una serie di nuove problematiche etico-scientifiche nella fase progettuale di bilanciamento tra la natura umana e di macchina di RoboCop (che portano a concetti intellettualoidi come un'illusione di libero arbitrio artificialmente architettata) - rimangono spunti interessanti più nella teoria che nella pratica, ed il film risulta irrimediabilmente privo di verve e di carisma in generale; pur spogliato un po' di qualsiasi caratteristica rendesse 'cult' un film come l'originale, rimane tutto sommato ben guardabile senza (in)sofferenze.
ALL IS LOST - TUTTO E' PERDUTO
di J.C. Chandor, con Robert Redford
Film prettamente descrittivo di una disgrazia in alto mare; l'Uomo, personaggio senza nome interpretato dall'aitante settantasettenne Robert Redford, impegnato per un'imprecisata motivazione in una traversata oceanica in solitaria, al risveglio scopre l'imbarcazione semiallagata a seguito di un'imponderabile collisione. Si assiste dapprima a pazienti procedure di valutazione dei danni, riparazione della grossa falla nello scafo, pompaggio dell'acqua con una leva di fortuna e tentata riattivazione di un radio fradicia che non ne vuol più sapere di funzionare; poi in pieno accordo con legge di Murphy si scatena la tempesta del secolo, che evolve una condizione già abbastanza precaria in una vera e propria lotta per la sopravvivenza.
Senza troppa fantasia, rappresentato in bello stile e con sobria, a tratti quasi didattica dovizia di particolari, succederà esattamente quanto ci s'aspetta potrebbe succedere - mentre il protagonista l'affronterà con metodo e sangue freddo, lo spettatore in attesa della catarsi difficilmente correrà il rischio d'annoiarsi, imbrigliato suo malgrado in una classica situazione tanto avventurosa quanto chiusa a sviluppi sorprendenti.
Laddove in uno scenario reale si potrebbe facilmente immaginare la fiera del turpiloquio contro il destino cinico e baro, il film si svolge quasi per intero in religioso silenzio - ciò ha rimosso alla radice l'evenienza d'un cattivo monologare di continua ribaditura dell'ovvio e contribuisce al carisma di un protagonista che alle doti di risolutezza ed esperienza può aggiungere un aplomb da perfetto gentleman.
Bel resoconto, sono film che vedrò volentieri. Quello delle cariatidi mi ha ricordato che devo ancora guardare Stallone contro De Niro. Si dice sia divertente. Nel PSN costa più degli altri e non l'ho ancora preso per principio.
RispondiEliminaA proposito questa settimana in sconto c'è "Jack Ryan", pop corn film di spionaggio uguale a millemila simili. Però il regista, pur se come seconda scelta, è quello di Iron Man 2, quindi un po' di azione dovrebbe essere presente. La brutta sorpresa è che l'ho noleggiato per PS4 e in quel caso la visione è solo via streaming. Sta console, lato mediaplayer, è sempre più una merda. Per fortuna il mio braccino corto mi ha fatto prendere la versione SD da un GB e mezzo, altrimenti quello HD da 5GB non sarei riuscito a vederlo.
P.S. l'immagine dell'altro post è appropriata, però credo che ci mandi il blog in 18+ O magari no, vedi tu :sisi:
Ho cambiato immagine :look:
EliminaPreciso che non "contestavo" la scelta, segnalavo solo da paranoico quale sono, tipo quello che si è fatto odiare da Koji per aver censurato i capezzoli di un'immagine disegnata di un videogioco; non è che sia attendibilissimo in questo campo ecco :asd: Comunque la nuova immagine è puritanesimevolmente ok :sisi: A parte tutto, un altro film che guarderò :sisi:
EliminaChiamatemi quando ridanno "Omicidio in videotape" :sisi:
RispondiEliminaIncredibile mi hanno ascoltato: questa settimana per il solito sconto psn sul noleggio, c'è De Niro Contro Silvestro, Toro contro Stallone (Il grande Match)- Accorrete numerosi :sisi:
RispondiEliminaAnche Robocop a 0,99 questa settimana. Piglio :sisi:
RispondiEliminaGli ultimi che ho visto sono Snowpiercer e Man of Thai Chi.
RispondiEliminaMi manca Old Boy e posso dire d'aver finalmente esaurito il credito promozionale di Chili. Undici film aggratise ^^'
Ho visto Dragon Trainer 2 al cinema, in 3D (non chiedete lol).
RispondiEliminaNon male, anche se in 2D sarebbe stato lo stesso perché le scene in volo, sicuramente ottime a prescindere, non hanno beneficiato della profondità, sprecata per minkiate come spongenze del terreno oppure oggetti lanciati verso la telecamera.
La vicenda del primo è imbattibile. Questa, essendo un continuo leggermente forzato, alla fine se la cava. Uniche note negative, i bimbiminkia in sala che mi spoileravano cosa sarebbe accaduto da lì a poco (immagino dopo la visione di trailer altrettanto spoilerosi) e una scena drammatica veramente fuori luogo considerando il tenore generale mega super soft del film.
I draghi sono una figata anche in questa versione iperglicemica. Oddio, consigliarlo al cinema forse no (anche se, a proposito di promozioni, il lunedì e martedì il biglietto dovrebbe costare €3,50), ma volendo vedere le robe d'animazione, è sicuramente un ottimo prodotto. L'anno prossimo il terzo e ultimo capitolo.
Ho visto Robocoso. Cercavo un film action e mi sono ritrovato un composto pseudo filosofico minkio-etico con dentro tanta della di quella sbobba che anche no. Ci stava questa interpretazione, argomento uomo macchina, ma c'entra nulla con "robocop". Come parlare di eritemi genitali per Flash derivanti dallo sfregamento esagerato durante le sue corse o la solitudine di Fiamma impossibilitato ad abbracciare qualcuno senza appicciarlo.
RispondiEliminaPer completezza caccerò fuori altri 90 cent per noleggiare l'originale e rinfrescarne i ricordi. Comunque, a parte che, ripeto, l'interpretazione poteva starci e in quel contesto non è neanche offerta in modo malvagio, di per se è stata una brutta serata :nono:
Ho visto Il Grande Match con i vecchi Stallone e De Niro. Ottimo, mi è piaciuto davvero molto. Forse perché l'ho approcciato pensando fosse una minkiata colossale. Un film a modo, dove De Niro fa il De Niro come s'immagina debba farlo, tutto chiacchiere e distintivo. Stallone fa Rocky anziano come s'immagina debba essere, compassato al punto che a tratti sembra interpretare Bill Murray come pensi sia Bill Murray interpretato da un altro (per capire quanto ne capisco, wikipedia dice che è stato candidato a peggior attore dell'anno per questa interpretazione... inioranti :nono:).
RispondiEliminaTutto perfetto, anche i personaggi di contorno. Sarà anche perché vado d'accordo con Peter Segal, i film che ha diretto mi sono piaciuto molto, più di quanto accada alla gente normale. In ogni caso, anche abbassando di un paio di tacche l'entusiasmo, per una serata rilassata la visione ci sta tutta.