domenica 30 settembre 2012

Diario di bordo #1

Il primo singolo di King Animal, il nuovo album dei Soundgarden, è Been away too long (evviva la fantasia). Direi che Cornell canta più o meno come negli Audioslave ultima maniera, che va benissimo, mentre in generale la canzone mi suona come una roba tipo Pearl Jam ultima maniera, un po' sulla falsariga di Life Wasted\Gonna see my friend\Got some che dir si voglia -  e questo invece va parecchio meno bene.
Ci sono gli arabeschi di Thayil, il tipico breakdown, le doppie voci, le strizzatine d'occhio nelle lyrics - attenendosi al copione faranno anche fessi i fan ma se il buongiorno si vede dal mattino a me 'sto riff cheap\generico non pare certo qualcosa per cui valesse la pena riunirsi. Vabbuò, sempre meglio di Timbaland.

U Turn 
Un film di Oliver Stone del 1997, in cui c'è Sean Penn giocatore d'azzardo indebitato che finisce suo malgrado incastrato in una sperduta cittadina desertica in cui bazzicano Jennifer Lopez l'indianina d'America, Nick Nolte il paparino debosciato dell'indianina, Joaquin Phoenix il bullo del paesino, un irriconoscibile Billy Bob Thornton meccanico svitato e pure altra bella gente, tipo Liv Tyler che fa una comparsata alla stazione degli autobus. Situazione di quelle surreali, con 'Ring of fire' dell'Uomo in nero a fare da sarcastico accompagnamento country agli strani incroci dirtysexymoney allestiti dal destino cinico e baro che, si sa, narrativamente non portano da nessuna parte ma fanno figo. E sottolineiamo che la Lopez latino-pellerossa figa lo è fortemente, mentre Sean Penn sembra fortemente il Principe Cacca.

quiz: chi è l'uomo di schiena a cui si sta rivolgendo J Lo?
opzione A                                                      opzione B
 
Yoshi's Story era quel platform Nintendo così sgangherato che non pareva neppure un platform Nintendo, con l'aggravante di suscitare in maniera istantanea il confronto impietoso con il monumentale Yoshi's Island per SNES. Rigiocarlo dopo tanto tempo porta a soprendersi di nuovo per quanto fossero pasticciate le collisioni, imprecisi i controlli e poco entusiasmante il design circolare di livelli basati sulla raccolta di frutta assortita, ma anche di quanto fossero intriganti lo stile "patchwork" (che poi ha ispirato Little Big Planet e Kirby's Epic Yarn) e le musiche surreali con cori infantili lisergici.

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