martedì 9 marzo 2010

[io c'ero] Appunti su Final Fantasy XIII


P.S. ...scrupoli inside
Queste due righe che trovate all’inizio le ho scritte dopo il post che state leggendo. Final Fantasy XIII si presta a pareri contrastanti durante una stessa sessione di gioco. Tradotto dal tawernicolese significa che oggi, giorno della sua uscita ufficiale (anche se venduto da ieri), andrebbe comprato solo se si è ciechi appassionati o si hanno degli euro che avanzano. Ogni aspetto positivo è figlio di un compromesso che può essere tradito nel momento stesso in cui alcuni fastidi decidessero di perdurare per tutto il gioco. Una linearità di fondo, una semplicità nell’accezione negativa del termine, che rischiano di confermare la mediocrità complessiva denunciata da moltissime recensioni. Il gioco “c’è” in parte, l’enfasi intermittente, come “c’è” il dubbio sulla sua effettiva qualità, sempre presente e via solo grazie alla speranza. 
Detto ciò, lascio al parere complessivo che ricaverò fra qualche tempo il compito di descrivere la mia opinione in proposito. Per ora le due righe scritte a caldo e riportate qua sotto, le lascio nonostante abbiano un valore ancor più approssimativo della stessa prova che le ha generate.


Premessa al gioco
Il primo trofeo sbloccato dopo pochi minuti s’intitola “spirito ribelle”. È chiaramente riferito alla protagonista femminile e al contesto in cui si apre la storia, ma nel leggerlo mi è sembrato appropriato considerarlo come un premio a chi rischia l’avventura personale in questo XIII capitolo. Gli echi del malumore di molti fan nipponici (riportati dalla stampa scritta con un idioma che sono in grado di comprendere, ma non di stabilire se attendibile) sono giunti da noi fin dai primi giorni di gioco. Per capire l’entità del fastidio basti citare la mole di copie usate che in brevissimo tempo si sono ritrovati a dover smaltire nei negozi dedicati. I primi focolai del malcontento sono diventati incendi inarrestabili una volta che la stampa nostrana ha potuto provarlo di persona. Considerando le opinioni che circolano, acquistarlo all’uscita significava compiere un passo più che azzardato. Da ribelli, appunto. E come ogni ribellione che si rispetti - un’opposizione al potere o alla massa in questo caso - richiede il pagamento di un dazio. Non so ancora quanto sarà alto (beh oddio, non più di sessanta euro e un’incazzatura al quadrato xD), ma sono certo che non tarderà a presentarsi, magari - si spera - con una buona dose di soddisfazione a compensarne la sofferenza.

Ok, si parte
Ho lasciato scorrere i piacevoli titoli d’apertura andando a pigiare sul tasto d’avvio con la sacralità che merita un momento del genere. Il filmato iniziale introduce bene la vicenda compiendo il suo lavoro senza infamia e senza lode. I primi attimi legati al combattimento e all’attraversamento del primo corridoio scorrono tranquilli. S'incontrano basi facilerrime da apprendere se si è giocato almeno un altro capitolo della saga e si raccolgono le prime considerazioni. Queste raccontano di una generale semplificazione, in molti casi figlia di una scelta che priva di sentimenti conservatori, appare persino ovvia. Prendiamo lo scan (affare che verifica caratteristiche del nemico): quanti di noi l’hanno sempre utilizzato appena si è reso disponibile? Quanti l’hanno considerato uno dei principali accessori da tenere appresso il più delle volte? E quanti di questi hanno utilizzato la tattica adeguata (acqua sul fuoco) dopo aver verificato la situazione? Ecco, ora invece di spararlo su tutti i nemici incontrati, si possono ricavare le informazioni – punti di forza e punti deboli – semplicemente consultando l’archivio presente nel menù e da questi impostare degli automatismi a riguardo (da approfondire). Una semplificazione che si può ricavare anche da particolari come la funzione delle pozioni che curano fin da subito tutta la squadra anziché i singoli. L’aspetto negativo si ritrova nella meccanica che diventa non altro che un pigia-pigia del tasto X al punto che evitando di pensare si ottengono dei risultati migliori di quelli ricavati da un abbozzo di strategia (alla fine di ogni combattimento ci vengono assegnate le stellette di merito).

Il contenitore dell’archivio tiene conto anche della storia che sarà riportata a mo’ di racconto scritto per chi volesse riceverla in quel modo oppure volesse approfondire la situazione generale in cui si progredisce. A questo proposito il resto del menù è un classico con il ripostiglio per oggetti, armi, status… insomma la solita roba. E con i dettagli mi fermo. Sarebbe ridicolo dare un’opinione valida in proposito dopo averli appena spulciati, ma soprattutto pretendere che resti tale fino in fondo, perciò per ora evito di perderci e farvi perdere altro tempo.

Restando più sul generale, diciamo che i primi momenti di gioco mi sono piaciuti. Ci ho trovato dentro un che di epico in grado di renderti partecipe della vicenda, però allo stesso tempo condito con delle frivolezze – chocobo che viene fuori dai capelli di un protagonista – messe dentro per ricordare di aver di fronte un FF e non un gioco "action" a caso. Non so bene come altro descriverlo se non dicendo che la fusione fra gioco moderno e marchio rinomato trovata in questa primissima parte, mi è sembrata riuscita. A ciò si aggiunge la piacevolezza di alcuni personaggi che insieme all’ambientazione particolare, ben dispongono se si ha un minimo d'interesse per il genere.

I combattimenti – altro elemento presente nell’intro oltre ai filmati e al tutorial skippabile - non sembrano male, nonostante il pigia-pigia© citato. Dover gestire un solo personaggio rende le cose meno pessime di quanto immaginassi, anche se non per forza piacevoli. Durante l’atto c’è una certa frenesia di fondo che potrebbe rivelarsi pericolosa nelle fasi avanzate; probabilmente alcune critiche all'improvviso incremento della difficoltà, erano riferite a questo meccanismo che se funge nelle fasi semplici – scegli fra due opzioni e pigia X – può diventare complesso qualora avversari più tosti inanellassero un quantitativo maggiore di attacchi. Nelle opzioni c’è la possibilità di rallentarle, ma da quanto ho provato sembra persino controproducente (più tempo per eseguirle, voto complessivo inferiore… come dire, devi pigiare rapido e basta)

Tirando le mini – per certi versi inutili – somme parziali(ssime)
Finora, prima di ogni altra cosa, non sto (del tutto) incazzato. Ed è già molto xD. Poi in generale sono fiducioso nonostante l’idea che si tratti di un gioco più adatto alla console portatile che non all’ammiraglia Sony, sia un dubbio che non riesco a scacciare. In pratica sono fiducioso come può esserlo un fedele, in quanto tale spinto da motivazioni irrazionali, a loro volta incarnate dalle sensazioni che nel mio caso dichiaro positive (con riserva).
Una piacevolezza di fondo che non sboccia in aMMore da colpo di fulmine, come non causa rifiuti nauseati compiendo il suo dovere nel giusto modo e quantitativo preventivato. Soprattutto perché a differenza degli altri capitoli, l’opinione che si ricava parte dal basso. Detta semplice: in giro si è votato a maggioranza per dichiarare FFXIII una schifezza, mentre dai primi attimi non sembra male, anzi, da quanto ho visto rischia persino di essere all'altezza della saga... almeno per impatto emotivo, perché sarebbe inutile negare la presenza di una sottile puzza di bruciato. Sicuramente non è un gioco per tutti, comprese determinate categorie fan, su questo sono pronto a giurarci.

...

31 commenti:

  1. Due righe di commento sul parere che ho scritto sopra, preda dello sconcerto e non solo a causa delle prime fasi di gioco non ottimali per rendere del tutto chiara la situazione.

    FFXIII è ambiguo come può esserlo una situazione che si presenta in un modo pur essendo tutt’altro. Sentivo ieri la presentazione di un libro che parlava di delitti famosi. Si diceva che un omicidio commesso in una barracopoli susciti reazioni diverse da quello commesso in un ambiente meno degradato. Sembra quasi normale che accada in quel contesto e non ci s’interroga più di tanto sulle motivazioni considerando l’ambiente un elemento più che sufficiente perché avvenga. Diverso se un omicidio accade nell’alta società, in situazioni dove si ha tutto e di contro nessun motivo che giustifichi una reazione violenta.

    FFXIII è molto simile a questa categoria di "delitti inspiegabili". Se ci sono dei dubbi e ci s’interroga sul motivo della loro presenza, è solo perché proviene da una situazione "agiata", indossa lo smoking, ha le mani curate e sa parlare a modo. E come nei delitti commessi dall’elite umana, la sua assoluzione è legata alla bravura dell’avvocato che l’assiste.
    Alla fine potrebbe anche risultare veramente innocente oppure colpevole e venire ugualmente assolto; ciò non toglie che il dubbio di dolo, a sua volta causato da un comportamento ambiguo e da elementi contrastanti che suggeriscono una colpevolezza di fondo, siano macchie che difficilmente potranno essere cancellate. E allo stesso tempo difficilmente condannate in modo inequivocabile.

    È lo stesso discorso che può essere fatto anche per il recente Heavy Rain. Si tratta di giochi che non riescono ad emergere del tutto, a mostrare la loro grandiosità perché basano la propria forza solo sul concetto d’innovazione a prescindere dalla sua effettiva riuscita.
    C’era un tempo dove la lagna utente denunciava l’assoluta piattezza e ripetitività di certi gameplay. Oggi con qualcuno ha tentato materialmente di porvi rimedio – ottenendo però dei risultati discutibili - ci si può interrogare su quanto siano pericolose certe obiezioni. Il vecchio adagio “…attento a ciò che desideri” incarnata in FFXIII e HR nella sua più rappresentativa espressione videoludica.

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  2. oddio, chamare innovativo il FF piu' ingessato della serie... xD
    Per ora il mio unico contatto "critico" con questo gioco e' la recensione di Edge. Parlando ieri con l'amico Ayanori, si discuteva che un'introduzione "massiccia" ci puo' stare (c'era anche nel VII - le prime 5-7 ore sono tutte a Midgar) se gli elementi di contorno sono quelli giusti. Purtroppo Edge lamentava decisamente che i personaggi principali sono lammah e i comprimari non esistono. Cio' conferma le mie impressioni avute dai video, quindi questo per quanto mi riguarda chiude la storia.

    Le impressioni dell'amico maxli' sono differenti di un certo grado. Essendo lui appassionato dell'VIII si qualifica in pieno come fun nomurano della serie, e questo puo' gia' bastare a spiegare il fenomeno. Tuttavia i cambiamenti che egli ha notato io li valuto positivi. Lo scan non l'ho ma usato mi e' sempre stato sul cazzo, perdere un turno per ottenere informazioni che dovrei legittimamente avere in altri modi; anche un journal e' un'aggiunta gradita.
    Anche il fatto che lo si consideri una fusione tra classico e moderno e' singolare, visto che a mio modo di vedere tirare indietro la parte free-roaming non e' certo un passo verso la modernita'.

    Sono daccordissimo con l'ultimo paragrafo infine, che i videogiocatori si riempiono la bocca di parole come "originalita'" e "innovazione" senza avere la minima idea di cosa stiano parlando (invero, va detto per tutta la popolazione consumistica e non solo limitata ai videogiocatori); ma in FFXIII non ci vedo nessun valore sperimentale, per stessa dichiarazione del team di produzione con questo capitolo hanno voluto capitalizzare sullo storytelling - salvo poi picchiare con forza i denti sul pavimento, accorgendosi che le loro storie, eh, non e' che siano cosi' grandi prese di per se'.

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  3. Anch'io ho leggiucchiato la rece di Edge, quella storia delle 25 ore di tutorial lineare prima che il gioco si sblocchi almeno un po' ha fatto dissipare quel poco di interesse che potevo avere verso il gioco.
    Più che innovativo mi sono fatto l'idea che sia un jrpg particolarmente hardcore e per fan della serie, per cui a maggior ragione inadatto a me.

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  4. Beh sì, i gusti personali sono alla base dell'opinione; aver amato il capitolo 8 (e Dragon Age con i suoi non bellissimi combattimenti su console) in effetti rende l'idea ^^

    Giocogiocato, ieri quando ho iniziato ero leggermente sorpreso, poi ho avuto un attimo di sconforto sui binari. Oggi facendo le stesse cose mi sono divertito. Sarà che la storia inizia a interessarmi (voglio sapere come continua), sarà che sono entrato nel meccanismo. Ora che ho sbloccato tutto il sistema, i combattimenti li sto facendo in modo più ragionato; a momenti sembra un sistema a turni velocizzato a 3x. Non è male.

    In ogni caso non mi sentirei di consigliarlo, nonostante le ambientazioni favolose, i personaggi che personalmente trovo ben riusciti (bimbiminki compresi). Insomma come dicevo sopra sono consapevole che a molti potrebbe non garbare e i loro sessanta euri sulla coscienza non li voglio (xPeter stanne alla larga xD).

    Il giudizio verovero lo sgancio fra qualche giorno. Fosse oggi x giocata di oggi, sarebbe positivo.

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  5. @koji
    Ma lol ho visto ora il link. Riesco ad essere pure un fun nomurano anomalo perché la serie di Kingdom Hearts mi fa specie. Per il resto ho trovato casa xD

    Per gli elementi di contorno, a me sembrano quelli giusti. Inizia pure con l’arrivo del treno :O
    I personaggi hanno le loro caratteristiche appropriate al contesto e il tutto ha senso. È il dodici a ficcare dentro un inutile Vaan in maniera forzata, così come la formazione del gruppo. Qui si ritrovano all’interno di una tragedia, a parte uno di cui spero giustifichino la presenza. E poi sono adulti. Ci sono anche due adolescenti, ma la ciccia è fatta da PG over 18. Il che non mi sembra malaccio.

    “modernità” è un termine che ho utilizzato male; io intendevo il nuovo modo di proporre videogiochi visivamente spettacolari, “cinematografici” grazie all’attuale tecnologia che lo permette. Avere un impianto alla Uncharted/heavy rain/ e boh, altri titoli pregni di filmati e continuare a riconoscerci il marchio FF nonostante la spettacolarità del contorno sia una copia del cinegioco, mi è sembrato un particolare interessante.

    Da cadetto fun nomurano il 9 l’avrei evitato (con tutti quei pupazzetti xD)* mentre il 12 l’avrei bruciato. Sto 13 ho l’impressione di reggerlo. Se però mi piacerà prometto di non spiegare il perché, se no rischio di dire robe insensate xD


    *(ho l’action figure di ViVi nella postazione videogiocosa; più pupazzetto di così ^^’)

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  6. Nel post che ho scritto ieri dichiaravo che avrei messo dei pareri su "ampie" porzioni di gioco perché avevo preventivato che in caso contrario si sarebbero susseguite opinioni contrastanti. Ad esempio già la difesa che ho imbastito un'ora fa, dopo qualche altro giro regge meno. Incontrando un semi-boss il sistema di combattimento mi è crashato. In pratica ho dovuto fare un continuo cambio di strategie preimpostate (una composta da curatori e una da attaccanti: stessi PG che cambiano ruolo "al volo")tramite pressione di un solo tasto. Il risultato è una situazione a video confusa dove non si poteva fare altro che premere un dorsale quando l'energia calava e premerlo ancora quando saliva.

    Anche riguardo i PG ci sarebbe da ridire qualcosa; la scena a cui ho assistito non mi è piaciuta e si potrebbe già riparlare di incoerenza smentendo in pieno quanto ho detto sulla saggezza adulta degli interessati.

    E va beh, cerco di trattenermi; tentare una blanda difesa o una campagna denigratoria non serve. Aspetto.

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  7. Bhe' io sono molto vicino al "fun di FFVII" qualche paragrafo piu' sotto (ma il remake lo vorrei xD).

    Comunque quell'articolo mi ha convinto a provare il XII che ce l'ho ancora incellophanato, chi sa se quest'estate...
    Tornando a questo XIII, magari i personaggi avranno un'eta' anagrafica >20 ma l'aspetto da protozoi bimbominkia non glielo leva nessuno: senza andare a parare sempre sul VII, per me personaggi adulti possono essere quelli di Dragon Quest.

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  8. Oltre a rispecchiare comportamenti mooolto nipponici, ho notato che l'indole dei personaggi cambia da una scena all'altra. A volte ti senti vicino a ciò che stanno attraversando per l'adultitudine mostrata (vera, non da protozoo maturo), altre trovi il comportamento un po' distante dal raziocinio umano. Però nel complesso continuo a gradirli, nonostante...
    - il bimbominkio presente, a tratti sembri avere 102 anni (però è caratterizzato bene a differenza di tutti i vaan del mondo)
    - la ragazzina dall'età indefinita< sembra abbia qualche rotella fuori posto anziché apparire nelle vesti della svampita del gruppo. Sembra proprio carente di IA, oltre che dalla voce fastidiosissima.
    - il ganzo di turno è solo troppo grande fisicamente per la sua fidanzatina anoressica, se no alla fine non sarebbe malaccio
    - e l'afro beh, boh, non so ancora niente di questo PG. Cioè lo so, ma aspetto di ricevere altre info prima di pronunciarmi.
    - la protagonista invece è una cupa Cloud femmina. Regge molto meglio il ruolo del suo clone maschile. Un ottimo personaggio insieme ad una tizia bruna comparsa di recente. Ti garantisco che finora mi è sembrata una giovine adulta piuttosto credibile. A parte quando ha ripetuto una scena di menare tutta irata, due volte, identica. Oltre a mostrarla come femmina manesca, in quel frangente ha perso un po' di fascino perché per un attimo si è capito che è artificiale.

    Ah già, ho incontrato "Shiva""vroooommm" ... DIO MIO CHE TRASHATA ALLUCINANTE!!! ^^' Sarebbe stata un'ottima protagonista di quell'abominio di Dante's Inferno xD

    - @koji se già hai quest'idea dei PG, secondo me il XII non lo reggi per più di sei ore (ma anche meno); se così fosse ti passo la tessera del club. In caso contrario contatta Zehar xD

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  9. Difatti quello che mi frena di piu' per il XII e' il bamboccio in copertina. Mah, mi sa che quest'estate la prenoto a GT5 xD

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  10. Mi son visto la videorecensione di Game Trailers; effettivamente in game i personaggi sembrano piu' accettabili che in certi video che sono girati in fase di promozione. Boh forse tra un anno se lo regalano con le patatine e mi salta fuori un mese libero... ci penso xD

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  11. @koji, FFXIII diventa il gioco ideale se sei colto da pigrizia videogiocosa perché per molti versi è un titolo rilassante. Se in un Dragon Quest rinunci ad accedervi perché sai che per avanzare devi potenziare per mezzora i personaggi - e fare solo quello - in FFXIII potresti entrarci: potenzierai per mezzora i personaggi, però ti godrai anche qualche filmato, un pezzo d'esplorazione e chissà magari anche qualche battaglia interessante (basata su un piccola richiesta di tempismo).
    FFXIII può essere usato come un dispensatore di emozioni fainalfentesime a basso costo energetico. Sarà pieno di difetti, ma dentro ha la maGGia della serie, molto più del XII che ne offre una versione sterile, forse anche a causa degli ampi pa(e)ssaggi o una storia che difficilmente si riesce a ricordare per più di due settimane.

    Non rinunciare a niente per prenderlo, però se ti capita a un prezzo che non rimpiangeresti a prescindere (gratis? xD), dagli un'occasione prima di altri FF che ti mancano ^^
    Le rece rendono poc

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  12. Mha' non e' che sia certo un completista della serie; il XII alla fine della fiera lo vorrei provare perche' i pareri sono molto discordanti e mi farei un'idea mia, inoltre sono attratto dagli spazi ampi.
    Detto questo, la categoria rilassante e' al momento quella che preferisco (tant'e' che non ho ancora caritato Bayonetta nel tray, che' so che e' uno di quei giochi che devi metterti la fascia di kamikaze in testa) e tengo presente le tue buone impressioni, tuttavia c'e' tanta di quella roba in pipeline che dovrei stare apposto almeno fino a Natale xD

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  13. La domanda marzulliana della notte. Quanto è complicato spiegare a parole un sistema di combattimento di un FF? Ne servono tante per dare un senso ai termini e altrettante per inserirli nello scenario che l'utente si ritroverà davanti. Senza contare le variabili che si possono incontrare, i ragionamenti da fare durante le battaglie e nel caso del XIII in versione "action", ulteriori dettagli legati al tempismo. Poco fa ci ho provato, ma mi son venute fuori metafore del tipo "c'è un Kratos, Heidi e un Puffo..." a mo' delle barzellette sui francesi e tedeschi xD

    Alla fine il famoso lungo tutorial (mascherato perché gli elementi vengono inseriti durante il giocogiocato), non è neanche così sbagliato. Soprattutto perché appena impari qualcosa, cambia le carte in tavola e devi applicarti nuovamente. Se te le avesse offerte tutte subito sarebbe stato difficile apprenderle. Anche perché in quel caso sarebbero state presentate senza la possibilità di provarle nell'immediato, solo "a parole", appunto.

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  14. Un paio di doverose rettifiche

    - lo scan manuale c’è (scusa Koji xD) ed è importantissimo usarlo almeno una volta per nemico (poi l’info viene archiviata e resta) perché permette ai compagni bot di utilizzare il giusto approccio.

    - La presunta casualizzazione offerta dal tasto “auto” (pigiandolo fai scegliere al gioco cosa sparare sui nemici) è solo presunta. Lo scopo e reggere la velocità di combattimento. Se a un war nel party avrei dato “audacia” per potenziare la forza, mentre ad un mago “fede” per incrementare il potere magico, con “auto” lui sceglie l’azione più appropriata (ovvia), ma ciò serve solo per compierla in maniera più rapida. Perché? Perché una volta potenziato il party si cambia al volo la mansione dei PG, magari facendo diventare tutti maghi (se si è dato audacia) per sfruttare il potenziamento che si è distribuito.
    Il continuo cambio di ruoli determina le battaglie e per ovvie ragioni (tempismo e relativa valutazione massima cinque stelle su cinque) alcuni automatismi sono indispensabili. Ciò non toglie che sia l’utente a deciderli. Il sistema è incredibilmente complesso in teoria, ma in pratica – una volta acquisita la necessaria dimestichezza – diventa di una funzionalità straordinaria. Si arriva addirittura a ripetere un normale incontro “casuale” (che non sono tali, poi ci arrivo) per ottenere una valutazione superiore, perché si è capito meglio come affrontarlo. Insomma gli elementi che si citano come tentativo di semplificazione, teoricamente lo sono, ma solo perché sarebbe impossibile altrimenti gestire un sistema così complesso. Sono funzionali allo scopo. Insomma, i termini appena sufficiente, mediocre e similia, sono inadeguati. Che piaccia o meno bisogna riconoscergli il lavoro straordinario di un meccanismo molto più profondo di quanto appaia inizialmente.

    - Gli incontri “casuali” dentro i corridoi non sono proprio random, anzi, sono studiati singolarmente. Almeno in questa prima fase si va in crescendo. Ad esempio s’incontra un nuovo nemico alato da solo e poi un bot sempre da solo, entrambi con determinate caratteristiche. Il prossimo scontro avviene con due alati, poi due alati e un alato master, poi ancora con due alati e due bot e a margine (in uno spazio che volendo si può saltare) un gruppetto di due alati, un alato master e due bot. Ogni incontro (a sto punto) “non casuale” ha dentro un motivo d’esistere. Il che è incredibile se si pensa a quanto fosse diverso il rapporto incontri/battalgie interessanti dei precedenti episodi.
    Se, ripeto, si arriva a volerne ripassarne alcuni perché magari si è persa la valutazione di cinque stelle, significa che hanno la loro importante e soprattutto bontà di fondo. Nelle recensioni mi sembra si citi questo fatto: strategie ottime con i nemici minori, pessime con i boss. Non posso ancora pronunciarmi, però lo immagino possibile. Ciò non toglie che questi incontri “minori” siano comunque da elogiare. Un +1 da questo punto di vista.

    (cont...)

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  15. (cont... 2/2)

    Altre note sparse

    - una volta avviato non si riesce a restare meno di due ore consecutive…
    - … anche vero che non si riesce a restare più di due ore consecutive, soprattutto nel momento in cui sollevando lo sguardo sulla mappa si nota un corridoio lungo come il precedente e s'immagina lo stesso ambaradan appena attraversato (pur se tecnicamente da affrontare in modo diverso)

    - superata la freddezza iniziale, più si va avanti più ti entra dentro. Parlando di mere sensazioni è uno di quei giochi che ti porti appresso nella mente anche durante la giornata. Ho amato Dragon Age, ma la maGGia e il meccanismo che provoca a livello emotivo non è uguale a questo con FF. Stiamo parlando di sensazioni, ergo quanto più lontano dall’opinione oggettiva. Però chi la conosce sa di cosa parlo. Forse dipende dal essere nippofili dentro o chissà cosa; resta il fatto che a differenza di tutte le produzioni occidentali che ho provato (pur con stima, partecipazione a affetto), non c’è niente che riesca a segnarmi come un gioco orientale.
    Passione razionale, fredda e conscia in occidente. Passione irrazionale, calda e a tratti inspiegabile per le versioni nippo.

    Ci tengo a precisarlo: il gioco andando avanti non diventa (per ora) un altra cosa, ma acquisisce quell’importanza che nei primi attimi era legata solo alla speranza. Detto semplice: se a uno non piace, probabilmente non piacerà neanche più avanti. Se invece sente perlomeno lo stimolo ad avanzare (pur con qualche sbuffo) il gioco gli cresce dentro (a mo' di alien xD) pian piano e ha buone chance di cadere nel vortice.

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  16. Sono "bloccato". C'è un boss che mi sta facendo dannare e non si tratta neanche di dover livellare. Alla fine si scoprirà che questo FF non è piaciuto perché si tratta di un vero videogioco. Perdonate l'espressione infelice, ma casual un par de palle.... Alla fine si scopre che l'assassino è il maggiordomo imbranato e che il capitolo XIII è il Final Fantasy più hardcore degli ultimi quindici anni.

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  17. Ah quindi tra le critiche da forum c'e' pure quella del titolo "casual"? A riprova che ormai e' diventato un altro termine con cui ci si riempie la bocca e basta.

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  18. L'ho trovato in qualche commento utente e lato versioni ufficiali, nel finale di rece EG.it. Almeno io l'ho interpretato così, anche se li il termine non è utilizzato. Accusa che fra l'altro non è stata mossa a HR, stessa testata, stesso recensore (gli ho comunicato il mio puntiglioso disappunto per la disparità di trattamento ^^')

    Per la cronaca il "boss" in questione l'ho tirato giù con un aiutino. Utilizzavo la strategia giusta, ma non abbassando la velocità d'esecuzione dalle opzioni, faceva sempre in tempo ad ararmi.

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  19. - Alcuni combattimenti diventano una sorta di puzzle solving (leva quadrata in serratura quadrata) misto a QTE (combinazione prestabilita di tasti da pigiare), quindi molto lontani dalla componente strategica richiesta per affrontare tutti gli altri. Arrivano all'improvviso, spesso mascherati da incontri casuali. Ho avuto l'impressione che se non ti comporti esattamente nel modo previsto, non c'è potenza raggiunta che tenga.
    A questo proposito, temendo di non avere le componenti necessarie quando mi saranno richieste, sto livellando come un disperato ripassando più volte alcuni corridoi. Il senso è che se dovessi arrivare sprovvisto della forza necessaria, non potendo tornare indietro resterei fregato.
    In giro si dice che basta falciare ciò che s'incontra normalmente nel percorso senza saltarne neanche uno e non si avranno problemi. Resta il fatto che un po' di paranoia si rischia di provare (mi sa che dovrò accattarmi la guida <.<)

    - Le musiche sono piacevoli, ma capita di trovare il sottofondo orrendo da zittire all’istante superando in velocità quel tratto di percorso.

    - I personaggi si dividono spesso in gruppetti diversi e se funge la combo Light + bimbominkio, appare sgradevole quella afro + versione femminile svampita oltre i limiti della deficienza.

    - Alcuni ambienti sono favolosi, ma ad esempio il primo "villaggio" incontrato è quelcosa di osceno (sarà che provengo da GTA4 e mi sono scordato come sono gli ambienti abitati degli RPG).

    Sono queste le cose che lasciano perplessi e rendono questo titolo un prodotto altalenante. Delle componenti ottime, miste a delle pessime, tenute insieme da parti discrete o mediocrerrime.

    Alla fine ci si dovrà schierare e decidere se salvare il buono o affossarlo tenendo presente il marcio.

    Ad esempio ho riletto la recensione di Edge e concordo, anche se bisogna precisare che in quel caso ha dato voce solo a una delle molteplici sfaccettature. Nel suo caso il buono che si trova non è risuscito a compensare e ha calcato la mano sui difetti. Ma non è detto che abbia ragione. O meglio, non una ragione assoluta.

    P.S. Certo che utilizzare lo stesso quantitativo di tempo sia per parlarne che per giocare, non è un elemento che volge le cose a suo favore xD
    O magari sì, perché significa che ci sono tante cose da dire… ehm sì deve essere quest'ultimo il motivo... sì... :sìsì: ^^'

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  20. La guida strategica è magnifica *_*
    Sorella mi ha regalato (e potenzialmente si è regalata ^^) la versione MeGaPoWa con copertina cartonata. Caspita, nell’aspetto ripeto è magnifica. Date le dimensioni generose, l'unico difetto potrebbe essere trovato nella difficoltà oggettiva di lettura svolta nei classici ambienti dove è solito esser fruito questo genere di pubblicazione (tipo in zona abluzioni mattutine).

    Nel complesso è anti-spoiler al massimo (ogni sezione ben separata e "annunciata"), completa e oltre alla mera funzione di aiuto, riesce in parte a mostrare la complessità che c'è dietro al gioco.

    Per la cronaca ho anche le altre della PIGGYBACK, con quella dedicata a Dragon Quest in vetta alla classifica delle piùmigliori (a parità di merito con questa XIII).

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  21. Alla venticinquesima ora.

    Chi parlava di un FF scarso perché non c'erano le città/open world poteva avere ragione.
    Chi parla di FFXIII affossandolo perché dentro non ha città/open world, non capisce un cazzo di videogiochi xD

    Detto in modo meno brutale: la storia non lo permette. L'unica sosta lunga che ho trovato in una metropoli era funzionale allo scopo (che non posso citare, pena spoiler), anche piuttosto profondo se analizzato nel dettaglio.
    Anche se "giusto", poteva starci chiedersi perché "perdere tempo in quel modo" con tutto quello che c'era da fare.
    In pratica sarebbe stato impossibile inserire la vecchia strutta in questo contesto; ne sarebbe venuto fuori un sistema surreale a voler esser buoni. E poi quando si entra nel ciclo scontro/video/scontro, qualsiasi altro elemento esterno inserito in questo schema (che non abbia un preciso scopo d'esserci) creerebbe persino noia e frustrazione. Paradossalmente ciò che si dichiara essere un elemento contro, diventerebbe tale proprio se inserito :O

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  22. Oddio finito, mo che dico? xD Il problema è che sto così pregno di soddisfazione che qualsiasi affermazione in proposito ne verrebbe fuori con un'enfasi che magari a freddo potrebbe assumere contorni molto più equilibrati.

    Diciamo che se qualcuno è riuscito ad affezionarsi ai personaggi e ha resistito fino a i titoli di coda, si è trovato di fronte uno dei finali più grandiosi che la saga di FF abbia mai visto, sia riguardo la storia che l'impatto visivo (siamo nel 2010).

    In generale resta un titolo controverso, con punte di magnificenza e bassezze indifendibili. In tutto il comparto, almeno in questo è coerente. Dai personaggi, alla storia, da porzioni di combattimenti, agli ambienti e così via. A voler usare la fantasia si potrebbe ipotizzare che le brutture le hanno messe per far risplendere con maggior vigore le parti ben riuscite. In realtà sembra fatto da persone diverse, più o meno capaci, che hanno curato singolarmente delle parti piuttosto che altre.

    Un FF da 7, un'esperienza personale da 9.

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  23. Non so se possa interessare a xpeter e alla sua voglia di rivalsa: alla fine dopo 'anta ore fra i numerosi extra c'è anche la caccia a un mostro preistorico che macina (oh se macina x_x). Se e quando ci fosse un'esigenza immediata posso anche passare il save dedicato.

    Venendo a cose serie, su FFXIII non ho niente da aggiungere xD
    Mi farò qualche ora di extra, anche se il platino richiede una nerdaggine che non credo di poter vantare. Beh comunque nel caso non mancarò di farlo ^^' Aspetto che qualcun altro si cimenti in codesta fantasia, fino ad allora il da dire dissi, il da cianciare cianciai :sìsì:

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  24. Finalmente sto FF è riuscito a farmi incazzare (anche più di HR per voi xD). Per farla breve: ho visto che c'erano dei temi per PS3 sbloccabili. Per quello che m'interessava particolarmente dovevo battere di nuovo il boss finale prendendo la valutazione massima. La valutazione max la da se ci metti meno del tempo stimato. Per metterci meno del tempo stimato ho levelluppato e potenziato i PG per tanto di quel tempo da far verggnare persino un nerd. PG maxati (tipo 9999), armi al penultimo livello e... un cazzo di niente.
    In pratica il tempo stimato cambia in base a ciò che equipaggi, quindi più sei forte meno tempo ti concede -.-' Cioè se ci vai da sfigato ti da 30 minuti, se ci vai forte 6. Per due volte ne ho usati 7... Ora qualcuno mi spieghi che cavolo di sistema è questo. Cioè Squenix non solo non mi dai qualcosa che sta dentro il mio supporto e che in linea teorica ho pagato, ma m'incasini l'esistenza proprio se faccio ciò che mi chiedi per ottenerlo? No dai, tt ok, ma qui un vaffanculo ci sta tutto ^^'

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  25. P.S. ah già, per dovere di cronaca devo riportare l'esistenza di un aggeggio che può prolungare il tempo. Ora sto coso si trova a tipo dieci ore da dove sto ora in quanto lo possiede uno dei due Boss più forti del mondo, ma mica affrontabile direttamente, no bisogna rifare tutta una parte sbloccare un boss precedente, sbloccare un altro boss in altra sede a cui ci si arriva solo dopo altri 30 miniboss (da fare in più volte perché è una mappa a esagoni tipo puzzle bubble). Ottimissimo, quella mappa l'avrei pure fatta, ma la scalata e l'abbattimento di un boss coriaceo come quando avevo i pg schiappe, no grazie, davvero. O non ci metti il levellamento o se mi sbatto per farlo poi mi premi, se no diventa un giocare folle al cubo.

    Boh niente, fine sfogo ^^ lol

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  26. Come era ovvio sono andato dal boss che sgancia l'accessorio cheinnesca il trukko cheallunga il tempo ottimale che mi fa prendere cinque stelle di merito cheregalano l'ambito tema... (da leggere tipo cantilena della fiera dell'est/un topolino..). Le perplessità aumentano. MA CHE SENSO HA mettere un affare che inganna il cronometro se per prenderlo non devi fare altro che battere il boss più forte del gioco e forse di tutti i FF messi assieme? Non c'è una logica: una volta dimostrato che riesco a buttar giù quel coso cosa dovrei dimostrare con gli altri boss? E a che pro farlo con sto barbatrukko O_o'. Boh questa parte finale non la capisco.

    L'extra post game è anche piuttosto lungo (sprazzo di territorio con bivi e robe da esplorare/scoprire). Quasi un piccolo gioco a se e messo in questo modo perché durante la storia avrebbe distratto troppo l'attenzione e rovinato il coinvolgimento (infatti ora li vedo come mero strumento non come i PG che ho conosciuto durante l'avventura). Ma determinate scelte, bho...

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  27. Il limite (inspiegabile) di caratteri scrivendo da PS3, a momenti m'impediva di riportare la questione più importante ossia che insieme alla mia squadra non riusciamo a tirarlo giù. Giusto a metà barretta energetica, poi la bestia mi fa sentenza e fine dei giochi. Se mi riparo da sentenza mi provo di determinati accessori e muoio per manifesta impotenza.

    Ora metto quest'ultimo - in tutti i sensi - save nella chiavetta USB e dopo aver smaltito un po' di frustrazione, fra un po' e se sarà il caso, ci tornerò. Se no amen resterà un miraggio come l'ultimo drago di DQ8 e i millemilamilioni di slime che avrei dovuto uccidere per levellare (qui manco questo perché siamo una squadra fortissimi xD ... forse mi mancano le armi al massimo, sarà quello)

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  28. Che bello venir citato nonostante i SECOLI di assenza XD

    Il buon Zehar ha decisamente apprezzato FFXIII (pur coi suoi limiti intrinseci ed il suo senso di "non finito", come il predecessore dopotutto): trama non superba ma coinvolgente, personaggi tutto sommato buoni, battle system ridondante ma preciso.

    Certo, personalmente FFXII sta ancora gradini e gradini più in alto, ma parliamo di modi di concepire il videogioco (o, in particolare, il jrpg) decisamente diversi.

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  29. Questo spazio è un limbo fuori dal tempo. Non mi rendo conto che sono passati anni da quando abbiamo lasciato la sezione Videogiochi del exGR. Cioè io sto ancora incazzato con Zave e di FFXII sento ancora la puzza; se tengo a mente i nemici figurati se mi scordo degli amicici del blabla giocoso xD
    Sono sicuro che se WT resterà in piedi (nel senso che blogger non ci caccerà e che l'apocalisse del 2012 risparmierà il web) da sposati con figli, nipoti e all'ospizio una capatina per verificare se siamo tutti ancora vivi la faremo di certo ^^

    Comunque Zehar quest'anno esce FFXIII-2, tieniti pronto che se ci becchiamo in sincronia proveremo a non essere d'accordo o quasi in disaccordo anche questo autunno 2011 xD

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  30. Sicuramente, hpo ancora ben in mente diverse discussioni fatte anni e anni fa ;)

    Notai l'uscita del sequel, e la cosa mi puzza. Detto questo, io sono uno dei pochi estimatori di FFX-2, quindi mai dire mai!

    Rispondo brevemente qui riguardo le nuove uscite 2011. Punto al 3ds perchè ormai la mia passione sembra morta e sepolta (riesco a vedere mio fratello giocare, grazie a questo ho "seguito" diversi giochi usciti negli ultimi 18 mesi per le 3 console casalinghe... ma se mi ci metto io perdo la motivazione dopo mezz'ora, a prescindere dal genere)... quindi, per ora remake, giochi vecchi, concept giapponesi di qualche anno fa. Le uniche eccezioni alla regola per me sono alcuni titoli Square Enix (forse ormai è diventato un vizio di forma) e Bayonetta. God bless Bayonetta. XD

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  31. Purtroppo pare proprio che neanche la forza dell'abitudine possa salvare FFXIV online, se no sarebbe stato un'ottima occasione via PS3 per mettere insieme rimpatri e amore per quel che fu la Square per molti di noi.

    - Ah Bayocozza, un altro nemico estimatore xD No, scherzo, è uno dei titoli che mi riprometto sempre di recuperare e che puntualmente rimando (come lei è di un anti-sesso imbarazzante, su questo nessuno mi farà cambiare idea :sìsì).

    - Su FFX-2 stimo anch'io, pure un bel po'; a parte il primo impatto, una volta dentro apprezzai. Ci volevano delle (queste sì) belle ragazze (finte) per farci trovare un punto d'incontro ^^

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