sabato 30 settembre 2017

[Retrogiocando] Battlestorm

di VicRattlehead


Titolo: Battlestorm
Piattaforma: CDTV
Sviluppatore: Titus Software, 1992

È uno shmup uscito originariamente su Amiga 500 nel 1991, di cui ho giocato la conversione per CDTV.
Dato che gli hardware sono quasi analoghi, la differenza tra le due versioni si riduce fondamentalmente alle musiche, riarrangiate e registrate in qualità superiore grazie alla maggior capienza offerta dal CD ma per il resto il gioco stava tutto su un unico dischetto e girava bene già nella sua prima edizione.

In quel periodo alcuni sviluppatori occidentali pensarono di poter migliorare gli shooter giapponesi implementando lo scrolling multidirezionale; a provarci furono Core Design con Blastar (a me sconosciuto fino a poco tempo fa), Psygnosis con Amnios (che comprai all'epoca e ancora possiedo) e, per l'appunto, Titus con Battlestorm. 
Dal punto di vista estetico il gioco non è granché dettagliato, in compenso si mantiene decisamente fluido, al contrario di Amnios, che offriva un miglior grafica ma soffriva di tracolli di frame rate allucinanti. Laddove Amnios loopava gli scenari per conferire l'effetto di una superficie planetaria circumnavigabile, Battlestorm si limita a proporre vaste aree delimitate da muri invisibili. 
Il gioco prevede quattro mondi, ciascuno suddiviso in due livelli: uno a scrolling multidirezionale, esteso, colmo di nemici e culminante in un mini-boss, ed uno a scorrimento verticale, a fungere da raccordo con il vero e proprio boss finale di turno.

Per quanto riguarda il fattore sfida, è possibile usufruire di continue infiniti che permettono di ripartire dall'ultimo livello raggiunto, perdendo peró tutti i potenziamenti. 
Il contatto con i nemici non causa danno (solo il venir colpiti dai proiettili influisce) e le ricariche di energia vengono droppate con frequenza; d'altra parte il rateo degli attacchi nemici è di base piuttosto alto e i nemici stessi si fanno più aggressivi a difficoltà maggiori.
Dopo qualche partita spesa a cercare di entrare nelle meccaniche di gioco sono riuscito a finire il titolo in modalità facile; a normal non sono andato oltre la metà del gioco mentre a difficile non ho nemmeno superato il primo livello - che paradossalmente m'è parso il più impegnativo. 
Probabilmente dedicandomici più a lungo potrei ottenere dei risultati migliori, ma mi rendo conto di non aver nè il tempo nè la voglia di farlo, e soprattutto che non ho più la manualità di una volta...




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