È nuovamente Giugno ed è nuovamente tempo di E3! Finalmente avremo risposte a domande come: Ce la farà Nintendo a dare una direzione precisa a Switch (Sì/No)? Sony continuerà a vendere console sull'onda di marketing fumoso (Sì/Sì)? XBox Scorpio servirà effettivamente a qualcosa (No/No)? ..mentre per il resto ci sono le uscite del mese, ricapitolate come sempre a seguire:
Uscite videoludiche del mese:
01/06 - Formula Fusion
02/06 - Tekken 7
02/06 - Harvest Moon: Skytree Village
05/06 - Monument Valley 2 (mobile)
06/06 - The Elder Scrolls Online: Morrowind
06/06 - Cladun Returns: This Is Sengoku!
07/06 - WipEout Omega Collection
08/06 - Wonder Boy: The Dragon's Trap
09/06 - DiRT 4
12/06 - Superdimension Neptune VS SEGA Hard Girls (PC)
13/06 - Cars 3: Driven to Win
13/06 - Drive Girls
15/06 - Pro Cycling Manager 2017
15/06 - MotoGP 17
15/06 - The King of Fighters XIV Steam Edition (PC)
16/06 - ARMS
20/06 - Final Fantasy XIV: Stormblood
20/06 - Dead by Daylight
20/06 - Nex Machina
20/06 - Valkyrie Drive -Bhikkhuni- (PC)
23/06 - Ever Oasis
23/06 - RPG Maker FES
23/06 - Get Even
23/06 - Danganronpa: Another Episode: Ultra Despair Girls
27/06 - The Golf Club 2
27/06 - Arizona Sunshine
30/06 - Micro Machines World Series
30/06 - God Wars: Future Past
30/06 - Valkyria Revolution
30/06 - Crash Bandicoot: N.Sane Trilogy
30/06 - Utawarerumono: Mask of Deception
30/06 - Malicious Fallen
Si parla di mese con grandi ritorni, in realtà lo vedo più come il mese del super riciclo. Crash Bandicot, Wipeout, Micromachine, Tekken, DiRT, in parte Valkyria... cambia tutto, ma non cambia mai nulla.
RispondiEliminaNon vorrei spendere nulla per questo vecchiume che pigramente se la gioca sulla nostalgia e su emozioni sepolte anziché su tentativi di creare qualcosa di degno d'esistere. Boh vedremo se e a cosa cedere .(
In generale sto pensando seriamente di spendere gli ultimi spasmi di voglia videoludica su qualche mmorpg passivo-aggressivo e finirla così. C'è in sconto per l'ennesima volta materiale FFIV con un'espansione in arrivo e fino al LV35 dovrebbe essere gratuito.
Oppure proverò Elite Dangerous in uscita a fine mese stavolta su PS4 che se non ricordo male poggia su concetti "mmo".
Gioco in gioco, tutto da stabilire, non so.
Giochi per abbonati PS+ di Giugno
Killing Floor 2 (PS4)
Life is Strange (PS4)
Abyss Odyssey (PS3)
WRC 5: World Rally Championship (PS3)
Neon Chrome (PS Vita – cross-buy with PS4)
Spy Chameleon (PS Vita)
Questo mese è un po' più tiepido anche per me anche se qualcosina che voglio prendere ci sarebbe ma io sono un'entusiasta quindi non faccio testo :asd:
Eliminain ogni caso avendo ripristinato la connessione dopo uno stop forzato, tra acquisti e roba arrivata dal solito LRG ho una pila sulla scrivania che ha del minaccioso XD
Ciao a tutti, volevo dire che non sono morto.
RispondiEliminaNon mi faccio sentire piu' perche' fondamentalmente non gioco piu' gniente da un pezzo, quando qualcuno dice qualcosa che vorrei rispondere alla fine dopo il lavoro sono sempre troppo stanco per farlo, e pure xPeter si puo' trollare su Zelda solo fino a un certo punto. Per la cronaca, non giocando, sono in piena scimmia motori quindi mi dedico per lo piu' alla ricerca di macchine e moto che non comprero' mai.
Comunque, nell'ordine:
Mi e' spiaciuto un sacco per la morte di Chris Cornell.
Elite Dangerous e Star Citizen fanno a gara a chi e' piu' messo male. Per entrambi grandi aggiornamenti "dietro l'angolo" che dovrebbero cambiare le cose completamente, ma ormai sono 4-5 anni che si dice. No Man's Sky RIP.
Il mio lavoro va bene e non mi posso lamentare, d'altra parte se mi capitasse di saltare su un treno piu' veloce a questo punto della mia vita probabilmente la prenderei.
Sto cercando di entrare nel genere 4x / strategia, ho giocato un po' Civilization V che avevo da qualche millennio nel catalogo di steam. Mi e' piaciuto, sarebbe proprio il gioco che fa per me adesso come adesso perche' devi solo star seduto a pensare senza sbattoni, ma comunque alla fine col tempo libero che ho preferisco sempre fare altro. Ho preso Stellaris su Humble Bundle questo mese ma a questo punto ci giochero' quando le astronavi esisteranno veramente. Credo che il prossimo gioco che comprero' senza giocarlo sara' Endless Space 2.
Sempre su Humble Bundle ho preso Grim Dawn, che ha una bella atmosfera ma non c'ho sbatta di studiarmi le build.
E' uscito Bayonetta su steam, e anche Vanquish.
Nella lista manca MXGP3 :ahsisi:
@maxli': Elite Dangerous di MMO di fatto ha molto poco, pero' sicuramente e' qualcosa di nuovo rispetto alla roba scaffalata che si trova di questi tempi. E' un gioco molto cerebrale, rende molto bene l'idea di essere nello spazio, nel bene e nel male... lo spazio e' per lo piu' vuoto. Le prime 50-60 ore secondo me sono belle in ogni caso, oltre quella soglia dipende da quanto ti fai prendere dal game loop, perche' il problema e' che poi rimane sempre quello.
Ti consiglierei anche a te i 4x, ma non hai ancora comprato un PC :ahsisi:
Sto andando in quella direzione, intendo come genere più che come hardware lol anche perché ormai su console esce quasi tutto quel che c'è su PC (Civilization c'è pure su PSVita). La differenza è che la sto prendendo larga passando per robe più mentali che da spolliciate come avventure punta&clicca lasciate indietro anni fa e pseudo giochi di carte tipo Hand Of fate (a proposito il Gwen in beta l'hai visto in azione? Sto aspettando l'edizione definitiva). L'azione mi garba ancora, ma se legata a delle motivazioni precise (coppetta platino, eventuali ormai quasi inesistenti momenti co.op).
EliminaIl mio prossimo e unico day-one certo sarà Everybody'sGolf, vedi tu se non mi sto ammorbidendo .D
Grazie per la risposta su Elite, quando ho riportato l'intenzione di toccarlo contavo su un tuo intervento. Capito tutto, chiaro come sempre :sisi:
Volendo puoi anche postare su motori o altro, anzi ti dirò, sarebbe una novità interessante. Ovviamente nessuno comprerà un'auto suggerita da qualcun altro altrimenti non saremmo noih xD Battute a parte, credo sia normale, dal calo di giocate a quello di postate, comunque è tutto ancora in piedi, bene così.
MXGP3 è nel mese scorso che aveva come data di pubblicazione il 30 Maggio, era stato spostato? Perchè come ho scritto sono rimasto senza connessione per un po' e sono tornato online solo oggi
Elimina@Koji
EliminaDella morte di Cornell non ho parlato oltre, chè d'altronde non è esattamente in tema, ma per me è stato un po' come una certezza, un punto di riferimento venuto meno; artisticamente credo abbia contribuito alla mia formazione personale. Con l'aggravante poi d'esser stata una morte "sbagliata" e prematura, segno inquietante di problemi irrisolti che forse nessuno poteva immaginare.
Tra l'altro nell'ultimo anno mi sono deciso a cominciare a strimpellare la chitarra proprio cercando di riprodurre qualche sua canzone, quindi diciamo che anche in tempi recenti continuava a far parte della mia quotidianità :(
Resident Evil 5. Dopo anni dal primo giro (settembre 2010), ho rimesso mano alla versione PS3 per tentare di completarlo al 100%, in particolare mi manca la campagna Professional, Esperto o come si chiama l'ultima a livello di difficoltà (oltre alla valutazione "S" in ogni capitolo).
RispondiEliminaGiocarlo da soli è un discreto incubo a causa di una IA che non ricordavo così idiota. Non fa che mettersi nei guai, sempre fuori posizione (i comandi "attacca/copri" servono a poco) con tempi di reazione biblici in molte situazioni, perennemente impacciata, negli spazi stretti impalla la visuale già ristretta di suo a causa della presenza ingombrante del protagonista. In compenso ha un'ottima mira, anche troppo precisa considerando che l'ho visto cecchinare con la pistoletta nemici che a stento io vedevo con il mirino ottico.
Ora capisco un po' meglio perché tanti odiano questo episodio della serie. Occorrerebbe giocarlo solo in co-op. In single player avrebbe funzionato se non ci fosse stato l'obbligo di trascinarsi quel peso morto del compagno inutilizzato, cioè potendo scegliere di andare da soli o poterlo lasciare in zone sicure recuperandolo a mano una volta sgombrato il campo.
Ho i ricordi annebbiati sotto vari aspetti, dal non riconoscere gli eventi e dover fare tutto alla cieca come non ci avessi mai giocato, a quello delle percezioni, ad esempio non ricordavo che il boss da tirar giù con le mitragliatrici fisse, fosse così interessante. Pur nella sua semplicità, ha delle varianti che mantengono alta la tensione, tra la lettura delle sue mosse e l'eliminazione dei nemici che ai lati dello schermo arrivano ad aiutarlo. Ho chiuso la partita con lui per ora, nei prossimi giorni dovrei proseguire, finché dura l'interesse.
Per l'angolo del "non tutto il male vien per nuocere", si è rotto il grilletto del pad PS3, a quel punto ho collegato via cavo il pad PS4 e il controllo a livello di levette è migliorato moltissimo. Più morbido e graduale, anche fosse un'illusione, nel senso dovuto alla meccanica del pad pù che agli input, è qualcosa che mi ha colpito in positivo. Lo testerò anche con altro. Il problema è trovare un cavo abbastanza lungo da poterlo usare comodamente.
In generale, per me i RE sono sempre stati ottimi antidoti contro l'apatia videogiocosa come detto mille volte anche qui dentro, soprattutto quella che può arrivare in questo periodo estivo. Oltretutto è anche uno dei giochi che non fanno impazzire le ventole della mia vecchia PS3Fat. Il che è cosa buona :sisi:
Continuo su RE5. Superati i coccodrilli, quel motosegaiolo che non ricordavo ricomparisse più volte, l'orda infinita mentre il tizio lavorava sull'apertura della porta, decine e decine di nemici, il boss marino che mi ha fatto soffrire solo perché tentavo di farlo normalmente sfruttando gli attacchi del battello (altrimenti magnum potenziata a 5000 e tanti saluti alla sirenetta).
EliminaSono arrivato al tempio, locazione super stereotipata. Sinceramente, forse perché ero distratto, non sono riuscito a capire come siano riusciti a dare un senso alla sua presenza xD Ricordo di avere odiato questa zona, probabilmente è "labirintica" o contiene nemici che ho scordato. Stanotte ci provo. Comunque da soli si soffre troppo in sto gioco, ho il sospetto che sarà dura con il combattimento finale. Intanto provo ad arrivarci .D
Zona problemi, le cutscene sono la parte che mi fa soffrire di più. In pratica creano disagio nel momento in cui dopo il video si riprendono in mano i controlli con un attimo di ritardo che hai solo tu, non i nemici. Ad esempio, c'è la scena che mostra il primo cane che si trasforma dove dopo ti ritrovi il personaggio messo in una posizione scomoda e se provi a farla scattare indietreggiando per avere più tempo, il compagno bot finisce dietro di te e sarà lui a morire. Oppure quella in cui devi sparare dalla barca a quattro nemici, a difficoltà pro il tempo tra mettere mano all'arma e spararli contro è ridottissimo e con un colpo sei KO. L'errore è altamente probabile come il milleunesimo riavvio. Oltretutto scatta il salvataggio un secondo dopo essere entrati in azione quindi se ti colpiscono poco prima, il compagno bot ti cura sprecando risorse perché il riavvio dal checkpoint avverrà dopo il suo utilizzo. Insomma, in generale e ancor più in casi specifici, lo stacco video/azione pad in mano in questo RE5 genera tensione per motivi sbagliati, sono momenti inutilmente frustranti.
Ho riletto i commenti scritti a suo tempo qui in WT e non sono d'accordo con me stesso. La roba stramba è che non lo ero neanche con quanto avevo detto tra un commento e l'altro lol. Forse, come tutti i RE, genera sensazioni contrastanti e solo quella finale che media su tutto diventa più attendibile.
Come seguito di Resident Evil 4 è stato mooolto deludente, è effettivamente la coop a redimerlo.
EliminaChiudo con Resident 5 rifinito, platinato dopo anni, pace, è stato bello ripassarlo. Se non altro sono riuscito a farlo senza pagare la versione pseudo remaster, anche se magari prima o poi la recupererò (probabilmente tra altri sette anni :sisi: )
EliminaRanma 1/2: primo dei tre titoli dedicato a questo cartone animato pubblicati da Masaya su PC Engine, avevo già giocato e commentato il terzo l'anno scorso (era un picchia 1vs1); questo gioco mischia sezioni da beat'em up con scontri 1vs1 creando un gradevole mix ma non approfondisce i gameplay in maniera adeguata di nessuna delle due parti finendo con il risultare ben poco appetibile a chi non è fan del cartone; naturalmente anche questo titolo ha una difficoltà assolutamente inclemente verso il giocatore tanto che sì, non sono riuscito a finire neanche questo gioco neanche usando il chapter select e nemmeno abusando dell'autofire di cui il pad del PC Engine dispone nativamente (come d'altronde era successo anche con l'altro titolo).
RispondiEliminaIl gioco possiede come altra modalità il VS ma solo nello scontro Ranma/Ranma è possibile giocare in due giocatori (indipendentemente che si scelga la versione maschile o femminile, che differiscono alla stregua di Ryu e Ken in SF) mentre selezionando qualsiasi altro avversario presente nel gioco quest'ultimo verrà sistematicamente controllato dalla CPU.
La nota positiva arriva per i fan del cartone dato che il gioco ripropone la prima parte della storia (indicativamente direi le prime 2 stagioni del cartone) in maniera piuttosto fedele e con tanto di sequenze animate introduttive, sequenze di stacco di metà puntata del cartone e perfino le sigle cantate con animazioni annesse.
Per i fan vale almeno un giro di prova, per tutti gli altri è tranquillamente trascurabile.
The Silver Chase: Suda51 ha realizzato negli anni una serie di titoli caratterizzati da tematiche, ambienti e in qualche caso pure personaggi comuni o almeno correlati tra loro che hanno dato vita ad una saga etichettata come "Kill the Past", frase che rappresenta un autentico mantra ripetuto con forza in tutti i capitoli della serie ed in particolare in questo The Silver Case che viene considerato il primo titolo della serie (anche se Suda aveva già lavorato ad alcuni titoli con tematiche e personaggi inerenti precedentemente); negli anni a venire questo titolo ed i successivi Flower, Sun and Rain e Killer7 verranno considerati una sorta di "trilogia" dalla tematica comune ma anche titoli successivi come No More Heroes pur se maggiormente slegati non mancheranno di avere riferimenti più o meno diretti alla saga.
EliminaThe Silver Case è un gioco originariamente uscito su PS1 nel '99 che non era mai uscito dal Giappone e che ha goduto della traduzione e della distribuzione in occidente l'anno scorso grazie alla rimasterizzazione pubblicata su PS4 e PC; nei panni di un detective senza memoria ci ritroveremo a svolgere indagini su casi dalle titnte decisamente fosche che ci porteranno ad imbatterci nel "big one", il caso irrosolto da vent'anni noto con il nome in codice di The Silver Case.
Il gioco di base è una visual novel e ha l'interessante caratteristica di svolgersi su due binari paralleli: uno prevede la narrazione degli eventi dal punto di vista del protagonista, un agente senza memoria e senza nome di cui il nome lo sceglieremo noi all'inizio dell'avventura, mentre l'altro prevede il rivivere dello stesso periodo -non necessariamente gli stessi eventi- dal punto di vista di un personaggio secondario, un giornalista scapestrato e perennemente in bolletta. Il gioco prevede verbose fasi da visual novel mischiate a sezioni di esplorazione figlie dell'epoca e della piattaforma di nascita: c'è la prima persona ma c'è un movimento limitato "a caselle" stile dungeon crawler, c'è un'iterazione bassissima-quasi nulla con l'ambiente, c'è l'utilizzo di oggetti e inventario ma anch'esso è ridotto ai minimi termini e anche gli enigmi sono abbastanza all'acqua di rose; da questo quadro di gameplay piuttosto tristino che denota un certo invecchiamento delle meccaniche di gioco, emerge una storia che fa anche un po' fatica a decollare ma che quando lo fa sfodera il potenziale del gioco, sfornando personaggi sfaccettati e tematiche tuttosommato neanche tanto comuni nel videogioco come il suicidio, la depressione o la disperata ricerca di accettazione da parte degli altri.
Il tutto è accompagnato da uno stile visivo decisamente unico, che accompagna sequenze filmate con altre animate e mischiando il tutto con disegni e grafica tridimensionale.
Il risultato generale è quella di un gioco fortemente autoriale molto interessante ma anche abbastanza invecchiato e marcatamente di nicchia che a me è piaciuto molto ma che fatico a consigliare a cuor leggero, diciamo che dovete sapere a cosa state andando incontro.
Io la considero comunque un'esperienza interessante ed è indubbiamente una buona dimostrazione di perchè Goichi Suda si sia ritagliato nel tempo un suo seguito come autore di videogiochi.
A parte segnalo che ci sarebbe un seguito intitolato 25 Wards che purtroppo originariamente è uscito solo su piattaforme mobile (giapponesi) e che difficilmente vedrà anch'esso una rimasterizzazione dato che le vendite di The Silver Case sono state buone ma non buonissime.
Credo abbiano già ufficializzato il remake di 25th Ward. Io sto aspettando una versione Switch di The Silver Case, sarebbe la morte sua, ma la vedo male...
EliminaIo l'ho giocato su PC, lo presi prima che saltasse fuori l'annuncio della versione PS4. Come controlli è abbastanza basilare perciò direi che si può giocare bene su ogni piattaforma ma il salvataggio non è libero -durante le "fasi di testo" non si può salvare, lo si può fare solo quando si ha il controllo attivo nelle fasi in prima persona- il che mi fa pensare che i dispositivi fissi siano comunque preferenziali come scelta.
EliminaAlla versione PC sono stati aggiunti i capitoli extra e gli achievement mancanti della versione console, quindi ho giocato il titolo "completo".
Nel frattempo, preso dall'entusiasmo mi sono messo a giocare anche a Flower, Sun and Rain che lo avevo recuperato su DS l'anno scorso e non lo avevo ancora giocato.
Chissà, magari in un imprecisato futuro potrei fare il post monotematico dedicato anche a questa serie, ne ho già più di uno in mente.
Ci abbiamo la rece d'annata di FS&R versione DS :sisi:
EliminaAvevo provato a scrivere qualcosa anch'io, post che rinnego fortissimamente lol. Era il periodo in cui si tentava di essere alternativi, ma quell'alternativo che se nessuno mai scelse di farlo è perché non andava fatto :sisi:
EliminaFlower, Sun and Rain: commenti nel thread apposito
Eliminaa margine:
- per il caldo mortale ho temporaneamente accantonato Rock Band, ho fatto a tempo a provare gli ultimi aggiornamenti e non sono male, allungano ulteriormente la vita del gioco, per lo meno se si ha un po' di tracce con cui dilettarcisi
- sto cercando di mettermi sotto a giocare roba su WP7 perchè conto appena possibile di cambiare telefono e passerei eventualmente ad Android; il primo titolo sce3lto è stato Max and the Magic Marker, predecessore di Max and the Curse of Brotherhood che aveva accompagnato il lancio di One alcuni anni fa
Max & The Magic Marker: platform che fa un utilizzo intelligente dello schermo touch dovendosi disegnare la strada con il pennarello magico del titolo: oggi potrebbe non sembrare un'idea originalissima ma il gioco è del 2010 e per l'epoca era un'idea piuttosto nuova; la possibilità di disegnare su schermo gli elementi necessari per proseguire permette di disegnare non solo piattaforme o scale con cui attraversare i livelli ma anche ganci o catapulte con cui raggiungere aree "nascoste" in cui raccogliere gli immancabili collezionabili di rito; da questo punto di vista è ottima la possibilità di mettere in pausa il gioco -cosa che nei livelli più avanzati è assolutamente fondamentale e non è stata sottolineata a dovere dal gioco stesso- ma il tutto crolla dal momento che comunque c'è del platforming "puro" da fare e i comandi sono i soliti controlli digitali che sono imprecisi e che in certe situazioni sono addirittura da combinare con la necessità di dover disegnare, generando più morti di quanta non generi la difficoltà effettiva del gioco; in questo non aiuta nemmeno il fatto che lo schermo del cellulare è palesemente troppo piccolo per un gioco del genere e alcune volte ho avuto difficoltà a disegnare a causa della sovrapposizione dei comandi digitali.
EliminaDopo un periodo di lancio esclusivo su Windows Phone, il gioco è stato poi convertito anche per iPhone e sopratutto per iPad, dove vi consiglio di provarlo perchè come gioco non è affatto male e sicuramente i tablet sono la piattaforma preferenziale per giocarci.
A margine invece segnalo che ho constatato che il telefono non mi sincronizza più gli achievement online, ho paura che con la dismissione del supporto da parte di Microsoft di questo inverno ormai non possa fare più niente..
Zombidle: REMONSTERED: ennesimo clicker/idle game, a tema "zombie che distruggono villaggi": simpatico, ben fatto, nulla di particolarmente originale, ci ho passato piacevolmente un po' di ore, adesso passo oltre.
STRAFE: preso da Special Reserve Games, un nuovo sito sulla falsariga di Limited Run Games, il gioco è stato pubblicato scatolato per PS4 nello stesso periodo in cui il gioco è stato lanciato, ovvero il mese scorso.. il tempo che mi arrivasse dagli Stati Uniti e via, messo subito in gioco: l'impatto iniziale è stato devastante, caratterizzato da caricamenti piuttosto lunghi ed invasivi, a cui si accompagna il fatto che il gioco è partito in portoghese/brasiliano (per fortuna si poteva reimpostare la lingua); lanciato il gioco mi sono ritrovato di fronte ad un titolo dall'ottimizzazione scadente, talmente bassa da avere crolli di frame rate che arrivavano letteralmente a bloccare il gioco, solo per brevi periodi ma quanto basta da condurre il giocatore a morti incolpevoli, dati i ritmi di gioco sostenuti del titolo.
EliminaPer fortuna Special Reserve ha questa curiosa pratica che anche quando compri un gioco in versione PS4 ti fornisce ugualmente di una chiave del gioco anche per Steam, così l'ho scaricato su PC nella speranza che quest'ultima versione fosse un po' più aggiornata e per fortuna sì, la versione PC sta almeno una patch avanti alla versione PlayStation, permettendo caricamenti veloci e fluidità stabile -dalle recensioni degli utenti ho visto comunque che anche il lancio PC era caratterizzato dagli stessi problemi della versione console-.
Detto questo, STRAFE è un FPS vecchia maniera, sullo stile di Doom e Quake, con grafica pixellosa e ritmi sostenuti ma caratterizzato da elementi rogue-lite, ovvero generazione procedurale dei livelli e raccolta di scarti da spendere per ottenere equipaggiamento: purtroppo il gioco si rivela incapace di riproporre efficacemente questa formula perchè la natura procedurale del gioco finisce spesso per generare ambienti troppo stretti per l'azione convulsa su cui è basato ed è facile incastrarsi negli scenari rendendo impossibile o quasi proprio lo strafe che dà il titolo al gioco; da questo punto di vista non aiuta anche il fatto che pure le installazioni dei potenziamenti e quelli per la vita siano casuali perchè questo rischia di costringere il giocatore al backtracking forzato e al dover affrontare il gioco sempre con troppa poca vita a disposizione, generando morti ripetute e conseguente frustrazione; alla stessa maniera c'è un'altra infelicissima scelta di design per cui i mostri spesso non emettono rumore o quasi e uscendo da direzioni diverse è facile che ce ne si ritrovi certi alle spalle senza accorgersene fino a quando non si viene incolpevolmente colpiti; il conseguente risultato è che si finisce per cercare di procedere cautamente in stile Rainbow Six, cercando di utilizzare l'approccio avanza/ripulisci l'area che è effettivamente qualcosa che molto insita nei rouge-like/lite (è il tipo di approccio alla Spelunky, per dire) ma che cozza con il modo in cui il gioco era stato pubblicizzato ai tempi della campagna Kickstarter.
A migliorare un po' le cose ci pensa una modalità secondaria intitolata Murder Zone dove all'interno di mappe precostruite si deve affrontare ondate di nemici che sopraggiungono da tutte le parti ma di nuovo, le mappe sono troppo piccole, ci si tende ad incastrare negli angoli per il pessimo design e non si ha praticamente possibilità di ricaricare un minimo la vita finendo con il generare, così, partite dalla durata estremamente breve. In questa modalità ci sono degli elementi di gioco sbloccabili a furia di uccidere nemici ma la progressione, complice anche il cattivo bilanciamento, è troppo lenta e probabilmente vi stancherete in fretta, così come in generale vi stancherete in fretta del gioco in generale a cui non sono riuscito a dedicarci nemmeno due ore prima di esserne completamente stufo marcio.
Gli sviluppatori hanno promesso che lavoreranno su dell'altro contenuto e presumibilmente su almeno un'altra modalità di gioco nuova perciò è possibile che in futuro ci rimetta mano ma in ogni caso il gioco ha comunque disatteso le aspettative.
Bocciato.
Deadlight: Director's Cut: ho provato a vedere se al tempo dell'uscita della versione originale del gioco come Live Arcade su 360 ci avessi speso sopra due parole dato che lo avevo preso e giocato al lancio ma erano altri tempi e all'epoca mi limitai a scrivere più o meno "non è male ma sarebbe stato lecito aspettarsi di più", perciò vedrò di approfondirlo adesso.
EliminaDeadlight è un action/platform ambientato nella classica apocalisse zombie all'epoca in piena esplosione dal lancio praticamente contemporaneo della prima serie di The Walking Dead di Telltale, dove si combatte tanto all'arma bianca quanto con le armi da fuoco. Il platforming ha lo spiccato retrogusto dei primi Prince of Persia -non a caso tra le influenze degli sviluppatori- e il level design è lineare e non prevede backtracking; queste ultime caratteristiche, in particolare, fanno sì che il gioco abbia passaggi ben studiati ma sia anche estremamente poco longevo, tanto che può essere concluso in.. tre ore? Forse tre e mezza, quattro a stare larghi, non di più e per giunta non c'è praticamente alcuna rigiocabilità, a parte i soliti collezionabili. In questa versione "premium" sono stati aggiunti una modalità Incubo (ingiocabile, si tratta di farsi tutto il gioco in un'unica tirata) che sblocca un finale alternativo e una modalità Survival che sinceramente lascia il tempo che trova.. e ovviamente gli immancabili extra come bozzetti, making of, ecc..
Buona la grafica per l'epoca tanto che è gradevole ancora oggi, anche se la palette cromaticaè schiacciata un po' troppo sulle tonalità scure.
Nel complesso è un gioco gradevole ma la scarsa durata e la storia poco approfondita tendono un po' ad affossarlo, motivo per cui vi consiglio di recuperarlo a prezzo fortemente scontato.
N.E.R.O.: Nothing Ever Remains Obscure: gioco degli italiani Storm in a Teacup sviluppato inizialmente come esclusiva temporale XBox per poi venire convertito anche su PC e PS4, io ho giocato quest'ultima versione.
EliminaSi tratta fondamentalmente di un walking simulator ma con alcune alcune aree più esplorative e un buon focus sui puzzle ambientali, praticamente quello che avrei sperato di trovare in Firewatch; dove il gioco scricchiola e anche tanto è nella realizzazione tecnica, non tanto per la resa visiva che è discreta pur se tecnicamente modesta (merito della direzione artistica), quanto per i problemi tecnici fatti di un motore grafico basato su Unity che nonostante la mole modesta di poligoni da muovere riesce lo stesso a crashare e a killare l'applicazione (con annesso ritorno alla dashboard di PS4) ed occasionalmente addirittura a cancellare i salvataggi. La storia è molto "emozionale" e con me queste cose vincono facilissimo, però è doveroso segnalare che il livello di sfida è basso e il gioco si completa in un paio d'ore, motivo per cui non mi stupisce che questo Nero non abbia propriamente messo daccordo tutti.
A me non è dispiaciuto ma non lo consiglierei tanto alla leggera, diciamo che prima è meglio che vi informiate su cosa andate incontro.. sSicuramente è indicato a chi in un gioco cerca una storia che coinvolga.
Ambre: messa a disposizione gratuitamente su Steam con l'ambizioso sottotitolo "A Heartbreaking Kinetic Novel" è la storia di un tipo che vive da solo che incontra una ragazzina al parco e decide di portarla a casa e prendersene cura; il gioco inizialmente prende una piega un po' preoccupante, poi in compenso arriva il plot twist e peggiora.
EliminaNon ci sono scelte, dura poco più di un'ora ed è tutto in funzione di quel plot twist che arriva a circa metà gioco: se non si indovina prima il plot twist a rovinarsi la partita (non è immediato ma può tranquillamente succedere) la storia regge ma la seconda parte risulta comunque tirata troppo per le lunghe, anche e soprattutto per il fatto che non c'è un finale vero e proprio che "chiuda" la storia.
Potenziale sprecato, speriamo che il/gli autore/i faccia/no tesoro di quanto fatto per sviluppare qualcosa di più completo.
The Flaws of Gravity: titolo gratuito costituito dall'essere un progetto studentesco realizzato in Unity, si tratta fondamentalmente della meccanica di cambio della gravità del vecchio Kula World per PS1 applicato ad un ambientazione in stile Grecia antica: essendo un progetto universitario non è particolarmente elaborato e si conclude in appena una ventina di minuti risultando più un prototipo di un gioco che qualcosa di giocabile a sè stante; non aiuta il fatto che ci sono anche alcuni problemi tecnici e che graficamente sia scarno e privo di sonoro o quasi.
Va bene per la natura amatoriale del progetto ma data la pubblicazione su Steam sarebbe stato lecito aspettarsi un ampliamento del progetto o almeno un po' più di polishing.
Once Upon an All Hallow's Eve: ancora visual novel di tipo Otome (ragazza che sceglie la propria "romance" tra più ragazzi), questa volta siamo di fronte ad un prodotto che anche se gratuito è un po' più rifinito: ci sono più finali possibili, i personaggi sono un minimo più differenziati tra loro e la storia riesce a reggere un certo alone di mistero; quest'ultima, in breve: durante un'escursione nel periodo di Halloween (in effetti ho giocato il titolo un po' "fuori stagione", ma vabbè) la protagonista Cara viene travolta da una frana in conseguenza alla quale si ritrova a vagare da sola e sotto la pioggia sulla montagna; alla ricerca di un riparo si imbatterà in una casa dall'aria molto antica abitata unicamente da tre fratelli che non vogliono accoglierla in casa e pare abbiano qualcosa da nascondere..
Siamo di fronte ad un prodotto che difficilmente andrà oltre all'interessare i fan del genere ma per loro si tratta di un titolo discreto, capace di reggere l'interesse per le quattro orette buone necessarie a vedere tutto quanto.
Enter the Gungeon: rougelike meets bullet hell; funziona? Nì: se da una parte il ritmo non è troppo frenetico da essere ingestibile, dall'altra non sono riuscito comunque a rimanerci attaccato più di qualche ora per la difficoltà dovuta alla generazione casuale intrinseca al gioco: troppo spesso capita di non riuscire a recuperare energia o a recuperarne troppo poca, troppe volte mi è capitato di arrivare al boss senza essere riuscito a schiodarmi dall'arma-base -cosa abbastanza ridicola per un gioco basato sulla mole di armi a disposizione- e troppo spesso capita di depredare l'intero livello e ugualmente ritrovarcisi non avere abbastanza soldi per comprarsi qualche potenziamento decente allo shop; peccato perchè il gioco avrebbe anche dei buoni pattern e quando si muore non si ha mai la sensazione che il gioco "sia stato ingiusto", però rimane il fatto che i livelli sono solo cinque e nonostante questo si fa fatica a superare i primi due e i boss pur avendo pattern gestibili sono bullet-sponge a livelli disumani, portando il giocatore allo stufarsi.
EliminaNon saprei, forse sono io che non sono il target ideale per un gioco del genere, magari non più.. rimane il fatto che avrei voluto giocarci più di quanto effettivamente abbia fatto.
Wander No More: altra visual novel gratuita, ancora di quelle senza scelte; questa è ambientata in un alternativo Giappone feudale ed è la storia di un samurai in fuga dal suo passato che si imbatte nella sopravissuta di un villaggio raso al suolo dalle truppe che gli danno la caccia; la storia è un cliché ma il setting e la scrittura non sono male ed i disegni sono ottimi, merito del fatto che l'autore dietro a questo piccolo titolo è un tipo che utilizza il monicker di Zetsubou che sviluppa solo visual novel e che oltre a collaborare a progetti altrui (come il breve Written in the Sky che ho giocato e di cui ho parlato l'Ottobre scorso) realizza anche titoli in proprio.
Questo titolo avrebbe meritato un maggiore approfondimento, sarebbe potuta diventare una visual novel di rilievo ma come semplice "assaggio" gratuito delle capacità del Nostro non è comunque male, darò un'occhiata ai suoi progetti futuri, tantopiù che alcune sue produzioni sono già su Steam e le ho già in wishlist.
Sono iniziati i saldi estivi su GOG, c'è la possibilità di sbloccare giochi con la funzione Connect che li "vede" da Steam e la possibilità di ottenere gratuitamente Rebel Galaxy con il primo acquisto.
RispondiEliminaI saldi di Steam non sono ancora stati confermati ma dovrebbero andare dal 22/06 al 04/07.
Sono iniziati i saldi di Steam, andranno avanti fino al 5 Luglio, mentre sono finiti quelli di GoG che erano iniziati prima.
EliminaSu PS4 ci sono i "Doppi Sconti", anch'essi in corso da oggi fino al 5 Luglio.
Microsoft per gli sconti XBox non ha ancora fatto sapere niente, l'anno scorso erano iniziati a Luglio quindi presumibilmente li vedremo tra un po'.
xPeter Killing Floor II l'hai provato?
RispondiEliminaStanotte ci ho giocato un paio d'ore, non sembra malissimo, mi ricorda le orde di Uncharted 2 (ossia gioco discreto, marginale, di intrattenersi appena un po', ma con quel po' che diverte).
- Per avviare più facilmente il matchmaking, anzi, per riuscire ad avviarlo altrimenti non parte, devi scegliere "partite non iniziate" e solitamente è molto più veloce se scegli "Hard".
- Probabilmente stanotte, connessione permettendo (perché campo ancora della barbona a 3MB scarsi nel weekend) un giro lo riprovo, giusto il tempo di stancarmi e ricominciare acercare il gioco che non c'è .( Ti ho visto giocare ancora a SF, ti invidio, mi manca un gioco dentro cui stare per così tanto tempo ^^
Sí KF2 l'ho provato un attimo in singleplayer, non m'è piaciuto affatto, tanto che ho rinunciato a proporti una prova coop.
EliminaSFV come ogni buon picchiaduro è praticamente infinito, non si smette mai di imparare/migliorare, poi cambiando personaggio è quasi come cambiare gioco, si ricomincia praticamente da capo.
Io ho provato l'1 su PC, è un gioco potenzialmente molto divertente ma ha il livello di difficoltà troppo alto e per niente scalabile e se non si gioca con una squadra con cui coordinarcisi diventa praticamente ingiocabile.. a me è capitato un paiod i volte e quelle due volte è stata una figata, però l'idea di avere un gioco per averci giocato due volte mi deprime.
EliminaConsiderando che il matchmaking di KF2 trova altri giocatori solo ad hard, è difficile letteralmente. Ma non impossibile, infatti almeno fino al boss ci sono arrivato la maggior parte delle volte. Se non altro è un sistema che a differenza di altre co-op contro orda che finiscono per essere materiale dove più che altro ci si accompagna a vicenda, dimostra che qui si può fare la differenza.
EliminaC'ho giocato un paio di serate intense, non sono sicuro di continuare. La versione "sei umani contro IA/ 4 round o 7 round o dieci round + boss in ciascuna" è buona se, come ben dice Vic, c'è un minimo di coordinazione, almeno conoscere la mappa in modo da scoprire i varchi dentro cui far incanalare i nemici e avere più speranze di sopravvivere. Altrimenti è dura, ma non impossibile.
Invece la versione "Umani umani versus Umani mostri" è rotta perché i secondi vincono il 90% delle volte considerando che hanno una forza "sovrumana" (appunto) che unita a un cervello funzionante, li rende invincibili o quasi. Ieri per un pelo si riusciva perché qualcuno ha trovato una zona dove andare a ficcarsi senza subire danni (glitch), ma una volta fuoriuscito il boss che a quanto pare (glitch a sua volta) colpisce attraverso le pareti, non c'è stato nulla da fare.
Secondo me è ottimo per serate sparacchine senza impegno. Invece investirci seriamente del tempo aumentando di livello con le varie classi, la vedo come qualcosa di molto (molto) meno attraente. Cioè in teoria squadra di amici, ma in pratica a quel punto se si ha la fortuna di avere un clan ci si dedica a giochi più seri.
PS+ abbonamento annuo è in sconto a €35 più o meno dappertutto, scorte permettendo.
RispondiEliminaNintendo ha appena annunciato ufficialmente lo SNES Mini, hanno dato come data di pubblicazione il 29 Settembre ed il prezzo di 79,90$; saranno inclusi una ventina di giochi, in rete è emersa la seguente lista:
RispondiEliminaContra III The Alien Wars
Donkey Kong Country
EarthBound
Final Fantasy III
F-ZERO
Kirby Super Star
Kirby’s Dream Course
The Legend of Zelda: A Link to the Past
Mega Man X
Secret of Mana
Star Fox
Star Fox 2
Street Fighter II Turbo: Hyper Fighting
Super Castlevania IV
Super Ghouls ’n Ghosts
Super Mario Kart
Super Mario RPG: Legend of the Seven Stars
Super Mario World
Super Metroid
Super Punch-Out!!
Yoshi’s Island
Se fosse vera (è ancora da confermare) dubito fortemente che la lista rimarrebbe invariata per il mercato europeo dato che sia EarthBound che Mario RPG sul suolo occidentale all'epoca non uscirono; è invece curioso constatare la presenza di Star Fox 2, seguito che non vide mai la luce nonostante fosse praticamente completato, sarebbe alla sua prima realise ufficiale
Stavolta ho prenotato, per il NES mini m'ero mosso tardi e me l'ero perso.
EliminaComunque faccio ancora a tempo a rinsavire e disdire, considerando che a casa ho due SNES con buona parte delle cartucce originali dei giochi inclusi, piú la roba acquistata su Virtual Console :asd:
Certo la confezione e i due joypad attirano :ahsisi:
Questa volta i cavi dei pad dovrebbero essere un metro e mezzo invece che 90 cm :asd:
EliminaOggi avrei dovuto prendere Micro Machines e Crash Bandicoot ma mentre per il primo non c'è stato problema per il secondo copie esaurite ovunque.
RispondiEliminaMi sono comunque consolato con Dragon Quest Builders preso nuovo a prezzo ribassato e LEGO Worlds usato ma buono.
E' comparso il post di Dragon's Dogma nella colonna dei piú visitati, cosí ho fatto un po' di retroreading dei commenti; certo che con Maxlí c'eravamo proprio scimmiati :ahah:
RispondiEliminaPeccato che con Capcom in queste condizioni un seguito ce lo si possa anche scordare :/