domenica 7 aprile 2013

Sleeping Dogs


La storia di Sleeping Dogs la sappiamo tutti: nacque come terzo capitolo della serie True Crime (titolo originale: True Crime: Honk Kong) per poi venire abbandonato da Activion, ripreso da Square Enix e pubblicato sotto un nuovo nome per mancanza di diritti sul franchise.
Forse qualcuno non conosce la storia del protagonista: Wei Shen nasce ad Honk Kong e giovanissimo si trasferisce con la famiglia negli Stati Uniti per cominciare una nuova vita. Diventato un bravo poliziotto, la morte della sorella ed il suicidio della madre lo spingono ad accettare un incarico d'infiltrato nella mafia delle Triadi e a tornare così nella sua città natale. Il contrasto tra lealtà alla divisa e voglia di vendicarsi metterà in crisi la sua concezione della giustizia, ma nel corso della narrazione al giocatore non saranno concesse scelte morali che possano influenzare gli avvenimenti - si procede su binari fino raggiungere l'unico epilogo disponibile.

Il gameplay da classico free-roaming, focalizzato sui combattimenti corpo a corpo ancor più che sulle sparatorie, incrementa il numero e l'articolazione delle attività proposte dall'originale Streets of LA (che giocai ai tempi su Gamecube), con il condimento di svaghi extra come gli appuntamenti con le ragazze o il minigioco del karaoke; non possono mancare i collezionabili, sempre legati all'incremento statistico delle abilità o all'ampliamento dell'arsenale e del guardaroba, comunque mai fini a sé stessi come i piccioni di GTA4.

Sleeping Dogs: il primo videogioco che ti fa sentire la mancanza di un ombrello videoludico.
Wei Shen: il primo personaggio dei videogiochi al mondo che ha sconfitto i reumatismi.
Potrei andare avanti all'infinito.

La dettagliata caratterizzazione di Honk Kong è sorretta da un buon comparto tecnico soprattutto nella versione PC, che grazie al pacchetto di texture HD può arrivare a risultati di bellezza commovente, con effetti di pioggia e di bagnato degni d'essere immortalati con screenshot a ripetizione, da pubblicare ed esibire rigorosamente sul proprio profilo Steam. Qualche perplessità è destata dall'intelligenza artificiale, in particolare quella che gestisce il traffico causando continuamente incidenti che possono compromettere lo svolgimento delle missioni, e dal riciclo dei modelli poligonali della popolazione cittadina.

Ho concluso Sleeping Dogs in una trentina di ore, che si sarebbero potute ridurre a venti andando dritti per le missioni o estendere fino a cinquanta nella ricerca del completismo totale; entro il quantitativo considerevole di DLC, per buona parte marginali, si possono segnalare per qualità ed effettiva ragione d'essere Nightmare in North Point e Year of the Snake.

Tirando le somme, la figura di protagonista ben sviluppata (specie rispetto al più celebre e superficiale Niko Bellic), la trama solida in proporzione agli standard di genere (peccato giusto per il finale tirato via) e l'esperienza giocata varia e coivolgente mi fanno promuovere Sleeping Dogs a pieni voti; dispiace che un titolo del genere non abbia avuto miglior sorte commerciale.

9 commenti:

  1. SD scaricato col PLUS l'ho mollato quasi subito; già non me ne fregava niente, ma quando m'ha dato la schermata "mission failed" solo per aver imboccato la strada nel verso sbagliato rispetto al puntino sulla mappa, alla facciaccia dell'open world, ho trovato pure una questione di principio per evitare di perderci altro tempo :asd:

    RispondiElimina
    Risposte
    1. lol :asd:

      rispetto ad altri free-roaming -come il già citato GTA4- effettivamente questo è più sui binari -vedasi le sequenze di "rincorsa" come quella che apre il gioco- ma il gioco non è comunque così rigido. Poi vabbè, se non ti interessa c'è poco da fare :asd:

      personalmente le ore che ci sto spendendo sopra mi stanno scorrendo via velocemente

      Elimina
  2. "L'unica nota negativa è forse il riciclo dei modelli poligonali utilizzati per popolare la città, ma non è una cosa che dà particolarmente fastidio."
    Ma non è riciclo, è che i cinesi sono tutti uguali :sisi:

    Il minigioco del Karaoke l'ho gradito molto tra gli extra. E confermo, anche secondo me i collezionabili hanno un fascino maggiore di quelli offerti in altre circostanze, sono leggermente mirati, vari. Le situazioni di cazzeggio abbondano (quante ore a scommettere sui galli lol). Mi sono divertito a platinarlo.

    Ancora d'accordo per la caratterizzazione del personaggio migliore del più (ingiustamente) blasonato Niko B. Il difficile ruolo dell'infiltrato poteva essere reso più profondo, si presta parecchio a questo genere d'interazione, ma già così funziona. Alla fine era duro non provare simpatia per la famija e pensare di appoggiarla. Insomma, nel loro piccolo, sentimenti contrastanti per l'utente coinvolto. Per fortuna è super scriptato quindi niente crisi di coscienza alla Fallout.

    @Vic Mi hai fatto venir voglia di recuperare il DLC. Stanotte scarico il gioco psnplus.

    @Peter brutale come sempre xD Odiatore di Indichétor :nono: A causa della mia totale carenza di senso dell'orientamento, in genere il radar lo gradisco. Però in effetti il suggerimento del percorso è diverso dall'obbligo imposto da uno script. In ogni caso era solo un episodio; volendo andare di free roam (girare tutto dappertutto come ti pare), il gioco lo permette. Al prossimo Plus riprovaci.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non ce l'avevo mica con il radar :nono:

      Elimina
    2. Tu ce l'hai sempre col radar, a prescindere :asd: Questo modello è più invasivo perché ti stoppa invece di suggerire :sisi:
      Paradossalmente, nonostante la mia attitudine a perdermi, odio le persone che sedute di fianco in auto mi suggeriscono il percorso migliore (mi capita spesso con mio padre); dovevi girare di là, svolta di qua etc.. Nei videogiochi invece apprezzo molto :sisi:

      Elimina
    3. E' che vedersi fallire la missione in gioco free-roaming solo per avere imboccato la via nel senso inverso a quello previsto è un'assurdità che ti fa quasi rivalutare i più onesti muri 'virtual reality' di Assassin's Creed che bloccano il passaggio.
      Sottolineo "quasi" :ahsisi:

      Elimina
    4. Se dopo milionate d'ore in presenza dei muri invisibili ancora si prova del fastidio, è perché sono effettivamente fastidiosi. Ma significa anche che non esiste una soluzione alternativa. In alcuni OpenWorld compare la scritta "stai per fuoriuscire dalla zona di gioco"; in Dead Island vieni teletrasportato poco prima, in Borderlands esplodi. Credo che dove assente, l'assenza si senta; tutti in un GTA qualsiasi abbiano iniziato a navigare verso l'orizzonte trovando l'oceano infinito e avendo parecchie difficoltà a tornare indietro. Insomma i limiti dove limiti ci sono, vanno in qualche modo mostrati.
      Perdono l'OT, ma mi sembrano questioni affascinanti nel loro piccolo.

      Comunque le battute della didascalia dello screenshot fanno acqua :asd:

      Elimina
  3. Visto che nel frattempo ho finito anche i dlc spendo due parole anche su questi:

    Nightmare in North Point: mini campagna a base di Apocalisse Zombie piuttosto ironica e con il suo carico di missioni/collezionabili/medaglie/quant'altro aggiuntive per allungare di 2-3 ore il gioco.

    Year of the Snake: simile alla precedente ma più ordinaria, ha la trama ambientata dopo gli eventi del gioco e fondamentalmente vede il Nostro a svolgere incarichi da normale poliziotto fino a quando questi non vanno a cozzare contro gli attentati terroristici di una setta di cultisti; c'era carne al fuoco per tirarne fuori molto di più, è stata un po' un'occasione sprecata.


    Espansioni minori: aggiungono qualcosa di interessante quella dedicata al Torneo Zodiac (che fa il verso ai film di arti marziali degli anni 70) e quella dedicata al veicolo-prototipo DZS-90 chiamata Wheels of Fury -che peraltro come macchina è un mezzo cheat-; i due dlc del torneo Shaolin e del Torneo dei Mille Tagli sono semplici tornei endless carini ma giusto per i più appassionati, il resto è più o meno trascurabile.


    Su Steam hanno reso disponibile la raccolta completa omnicomprensiva di gioco+tutti i dlc.

    RispondiElimina
  4. Ho giocato Nightmare in North Point. Come ha detto Vic, un paio d'ore (tre se si prende con calma e s'inseguono gli obiettivi). Mi è sembrato quello che attualmente (non sempre idealmente) fa un contenuto aggiuntivo, cioè tiene dentro ancora un poco o, come nel mio caso, riporta dentro per una visita di cortesia dopo averlo completato tempo addietro.

    Ora ci sarebbe Year of the Snake che acquisterei solo al fine di completare la percentuale obiettivi e solo perché una volta cancellato "il client" in DD da 8GB, non lo riscaricherò più. Non so, ci penso. Intanto posso dire che è stata l'ennesima conferma della bontà di questo titolo, forse visivamente più scarso della controparte pì-cì di cui si parla in questo post, ma sempre molto divertente. Tanto buono quanto è stato sottovalutato. Un giro aggiuntivo che ho gradito nonostante i cinque euro che mi è toccato sborsare in quanto consolaro (se non altro il gioco intero è compreso nel'abbonamento Plus).

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.