mercoledì 10 ottobre 2012

Diario di bordo #2

Dopo il nuovo singolo dei Soundgarden m'ero convinto che per ascoltare roba più "seria" bisognasse aspettare i Tomahawk, che non si sono mai sciolti ma pure loro son rimasti via per troppo tempo. Ed ecco la sorpresina: il primo singolo di Oddfellows (data d'uscita 29 gennaio 2013) è Stone Letter,  commerciale (che brutta parola) ed estroverso come non ci si aspettava, con quel ritornello un po' alla Foo Fighters Faith No More che ci ritorna davvero parecchio in quei soli due minuti e mezzo. La copertina è abbastanza stupida, il che fa pensare che l'abbiano fatto proprio a posta, sornioni - non che la canzone in sé dispiaccia, anzi.




Liberation Maiden, shmup top-down con lock-on multiplo tipo REZ\Panzer Dragoon da giocare tutto con pennino e touch screen su 3DS, ci mette dei panni del presidente del nuovo-Giappone, una regazzina che ha un bel fondoschiena e pilota un mech da combattimento: chi mai non voterebbe per lei. Grasshopper non si smentisce proprio mai, per cui anche in questo piccolo progetto, che faceva parte della raccolta Guild01 smembrata nei singoli giochi per gli store online occidentali, il sonoro è curatissimo, dai menu (che richiamano quelli di Sine Mora) alle canzoni dei boss le cui lyrics sono state scritte da Suda stesso (però sono in giapponese e non si capisce una mazza). Buon 3D, buona sinergia occhio-orecchio, a me me piace.

Il cattivo tenente è un film 2009 di Werner Herzog con Nicholas Cage, il quale interpreta un tenente che fa cose cattive (ma va). Tipo proteggere una prostituta (Eva Mendes), profittare di ragazzine sballate all'uscita dalla discoteca, farsi di cocaina, giocare d'azzardo nonchè radersi le basette ridicolmente troppo in alto - non necessariamente in quest'ordine. Tra un innocuo abuso di potere e l'altro risulta comunque simpatico, nonchè bravo e furbo e fortunato; Cage sembra particolarmente a suo agio nel ruolo, il che lascia pensare che quel genere di balordate lui sia abituato a combinarle anche nella vita vera, oppure che nonostante tutto sia sempre un bravo attore, basta dargli il film giusto.

3 commenti:

  1. Liberation Maiden mi interessa ma ne vengo giusto di recente dall'esperienza di Sine Mora e per quanto visivamente sontuoso a livello di bilanciamento l'ho trovato tarato un po' alla cazzo di cane, diciamo che i titoli Cave sono più approcciabili XD

    P.S.: peraltro rimanendo in tema shmup, Under Defeat HD alla fine l'ho preordinato

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  2. Mah, Sine Mora come spesso succede agli shmup è molto mnemonico e inflessibile, per cui o ci giochi perfettamente o non gli rendi giustizia, ma questo bilanciamento alla viva il parroco non l'ho notato - gli item rilasciati random credo fossero un falso problema, nel senso che se uno gioca bene i potenziamenti che servono comunque li ottiene. Nella modalità score attack mi sono divertito parecchio per i primi livelli, che erano fattibili da padroneggiare, poi è diventata troppo dura e ho desistito, ci voleva troppa applicazione in rapporto a quanto riesca ad appassionarmi un genere così "rigido".

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    1. Comunque Liberation Maiden è un'altra cosa, l'approccio è abbastanza soft, poi non c'è uno scorrimento obbligato del livello, sono mappette navigabili liberamente.

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