Nel single player affrontare la serie di prove classiche su strada, dal raggiungimento del traguardo in una determinata posizione, alla gara a cronometro, passando per la sfida contro un singolo avversario, è quasi sempre poco stimolante. Almeno le prime volte affrontate con mezzi inadeguati. Si va dalla passeggiata blanda a mo' di M. Freeman in "Driving Miss Daisy", a momenti tra i peggiori di questa gen per frustrazione (reset continui). Percorsi che spesso somigliano a delle budella contorte da spasimi di una diarrea imminente, per mancanza d'ampiezza e design generale, un guazzabuglio di curve senza alcuna logica ne corsaiola ne meramente stradale. E sopratutto inadatta al modello di guida dei mezzi disponibili all'inizio che si percepisce più vicina a quella ricavabile da una simulazione di autobotti piuttosto che affascinanti bolidi, di cui si salva solo l'ingannevole carrozzeria. Non si percepisce la sensazione di velocità al di fuori del solito "turbo", sempre troppo breve e offerto in malo modo perché, appunto, è come se l'accelerazione extra dovesse incrementare l'andatura di un bisonte della strada con le ruote sgonfie. La situazione cambia alla guida di fuoriserie, in pratica dei mezzi più veloci a disposizione; il problema è che lo diventano molto avanti, dopo averli sbloccati attraverso le sfide del single player e le gare nel multiplayer. Non tutti avranno la pazienza di arrivarci e questo (come è capitato a me all'inizio) offre un quadro generale veramente poco invitante.
La parte peggiore del single player (confermata dalla prova su strada contro IA umane)è l IA pessima, al di fuori di qualsiasi legge della fisica per quanto riguarda la gestione del distanziamento dei mezzi, un problema che non permette di avere dei punti di riferimento, cioè non si riesce a valutare la quantità di forza necessaria (rischio) che si deve utilizzare per contrastare gli avversari. Un elastico impazzito che genera un'anomalia comune nei racing arcade, ma qui oltre il limite di tolleranza sia durante la gestione dei piloti direttamente coinvolti nella corsa che in quella delle auto (polizia, gangster) incaricate di ostacolarci, mezzi nemici che spesso sembra piombino sulla carreggiata direttamente dal cielo. Osservando la loro programmazione s'intuisce che l'idea iniziale fosse quella di tenere l'utente sempre sulla corda, "affiancato" a prescindere dall'andamento della competizione. In teoria interessante trattandosi appunto di una sorta di film (immaginate se nei polizieschi americani il protagonista uscisse dall'inquadratura fin dai primi istanti) però è un sistema che non funziona quando così estremizzato, quando l'artificiosità della corsa rende vano il coinvolgimento e, ripeto, quando ci è offerto attraverso mezzi inadeguati a competere causa sistema fisico puzzone e manto stradale indegno.
Non avessi controllato la pagina wiki dedicata agli sviluppatori, avrei detto che fosse il loro primo racing game perché l'impressione è che manchino proprio i fondamentali, che non siano riusciti a cogliere o saputo riprodurre il concetto di competizione al volante, abbiano avuto carenze tecniche riguardo la capacità di ottimizzare delle sfide, di disegnare dei percorsi interessanti nel contesto della corsa infinita o perlomeno funzionali, di una pianificazione sensata delle gare offerte a spizzichi e bocconi quasi sempre amari. In ogni caso, a prescindere da precedenti titoli di successo o meno, il lavoro nel single player è discutibile.
Nonostante i difetti siano nettamente superiori ai pregi, il giudizio finale non è totalmente negativo, nel senso che pur generando fastidi e sbadigli per gran parte della partita, si riesce a portare il nostro alter ego al traguardo, a suo modo "intrattiene" per quella manciata d'ore che dura la corsa, "diverte" (virgolettatissimo) in diversi momenti (es. l'inizio scoppiettante). Soprattutto offre spunti piacevoli una volta sbloccati determinati automezzi e nella pratica del multiplayer, a dirla tutta tra le migliori modalità in circolazione riguardo l'arcade (sopportando anche qui l'iniziale mancanza di mezzi competitivi e l'impunibilità delle scorrettezze). Se pensate di non andare online si tratta di un titolo arcade che si può evitare, a meno che siate folli amanti dell'auto arcade; in quest'ultimo caso non per una questione d'esperienza e maggiori capacità di apprezzare le sue caratteristiche, piuttosto perché si presume abbiate già giocato tutto il meglio che questa generazione possa offrire in ambito "racing per finta" (es. Burnout Paradise, NFS Hot Pursuit, Blur, Driver San Francisco, a suo modo Ridge Racer Unbounded…) e vi siano rimaste da attraversare soltanto le pseudo mediocrità tappabuchi. In alternativa, se proprio volete toccare un altro NFS, portatevi avanti con la raccolta fondi e conservate quella manciata d'euro per il prossimo promettente " NFS: Most Wanted" /Criterion in uscita il prossimo novembre.
se parli di rancing arcade meritevoli e mi citi Blur vuol dire che non ne giochi abbastanza XD
RispondiEliminae tanto per fare il maligno ti dirò che già dai trailer si vedeva che non c'era un impianto di guida solido alla base, mentre il track design non so com'è perciò mi rimettyo a quanto scrivi tu.
se guardi la lista dei titoli Black Box, peraltro, ti accorgerai anche che sono gli autori di praticamente tutti capitoli brutti di Need for Speed che hanno contribuito ad affossarne il nome, con la sola eccezione del primo Underground -quello all'epoca era una bomba-
Ah cosa devono leggere le mie pupille; Blur l'è bellerrimo, redimiti! xD
EliminaInvece come ben dici su The Run, era un fallimento annunciato. Il fatto è che la "critica ufficiale" tende a sottovalutare il genere, quindi è facile pensare che si tratti di un'opinione poco credibile. E come accennato, se hai già toccato quasi tutto, una possibilità a prezzo budget potrebbe starci.
L'avevo già riportato, ma una seconda volta non può che salvare qualche altro giocatore dal malumore. La conversione Wii di The Run di Firebrand Games, senza tutto lo sbrillucichio grafico del Frostbite e con dentro soluzioni di gameplay maggiormente legate ai QTE, è un gioco orrido. IL peggior racing game che abbia mai giocato (tra quelli giocati che non sono mai abbastanza xD). Boicottatelo come se ci fosse un domani per il genere auto-arcade.
I prossimi che toccherò saranno: 1) per la prima volta Sonic All-Stars Racing e 2) TDU da approcciare in maniera più seria di quanto abbia fatto tempo fa (ho persino acquistato anche alcuni bolidi DLC al buio senza mai avviarli, mi son ricordato solo ora mentre scrivevo queste righe è_è).
Blur è bbbbrutto -con tante "b" che le merita-, a parte la fisica "spiritosa" la vera bestemmia è il track design che ridefinisce il concetto di "piatto"; mi viene da piangere a pensare che quella spazzatura sia stata creata dagli stessi autori di Sua Maestà™ Project Gotham.
EliminaTDU ti conviene giocarlo "finchè sei in tempo", perchè giocato dopo certi titoli diventa legnosetto forte.. io li ho giocati entrambi e ci ho fatto sopra una marea di ore ma il secondo l'ho ripreso in mano dopo aver giocato ai Forza Motorsport e mi sarei voluto strappare le mani dalla disperazione XD
Doverosa precisazione *immaginatemi mortificato mentre batto il petto a mo' di mea culpa* Il male che ho attribuito al gioco ricavandolo dal single player, non vale per il multy che merita un discorso a parte. In sintesi è riuscitissimo, personalmente lo ritengo tra i migliori per quanto riguarda le corse arcade online, ma anche senza esagerare, diciamo che è tra le migliori rappresentazioni. I motivi sono semplici e legati alla struttura, ciò che richiede e restituisce in termini di soddisfazione. Sessioni brevi ma intense a causa dell'errore sempre in agguato che costringe, almeno coloro che lottano per le prime posizioni, a mettere in strada una guida rischiosa ma allo stesso tempo accorta. Raggiunge il massimo nelle gare monomarca dove si compete tutti con la stessa auto e dove a uscirne vittorioso ancor prima dell'utente che taglia il traguardo è la guida in se, quella buona di chi si gioca la gara curva dopo curva, quella di chi la mette in pratica nel migliore dei modi. Esagero (un'altra volta), mi ha ricordato tantissimo il meccanismo godurioso dei testa a testa di un Outrun, e questo credo sia il complimento migliore che si possa fare a un auto arcade.
RispondiEliminaSe il single player resta discutibile fino al traguardo a New York, nonostante l'ultimissima sessione a suo modo dia delle soddisfazioni (non a caso è una delle più quotate nelle partite multy) le micro sessioni delle gare contro umani costringono a valutarlo al rialzo; insomma, se prima di toccarle gli avrei dato una bella sberla alla stregua del prodotto mediocre da punire, dopo questa prova un bel sette ciccioso di media voto giocoso (in tutti i sensi), non glielo leva nessuno.
Ho aggiunto qualche precisazione nel post tentando di addolcire la pillola amara, di fatto tale solo i alcuni frangenti, mentre risulta dolce e gradevole in altri. 'nsomma, approfondendo ho scoperto molto di quel buono che al primo giro mi era sfuggito.
RispondiEliminaSintetizzando, il punto centrale del discorso è l IA rotta che rovina le gare in single player, di conseguenza nelle sfide dove la presenza di avversari conta poco queste diventano immediatamente più interessanti, ma soprattutto nel multiplayer dove la lacuna viene colmata restituendo un gioco molto diverso con sfide degne.
Di contro nel multy ci sono problematiche legate al cattivo comportamento dell'umano senziente che può sbatterti fuori strada senza subire penalità, un'impunibilità che molti casi rovina la competizione (per fortuna c'è anche tanta bella ggente che gioca correttamente).
In mezzo a questi due fatti il problema comune dello sblocco dei mezzi che, come si può intuire, rende poco equilibrate le gare tra chi sta giocando da più tempo e ha sotto le chiappe il bolide migliore e chi invece arranca con i mezzi "bisonti della strada" citati nel post. Compensa la possibilità di competere con le mono marche e quella in cui ti viene "prestata" l'auto che occorre per quel girone, ma nel complesso sono in numero decisamente inferiore rispetto alle gare miste dove avere più potenza fa la differenza. Per risolvere servono dieci euro da regalare a EA per lo sbloccatempo (non fatelo) o la pazienza di competere/ tempo al tempo.
Riassumendo: dall'opinione schifata del post che sconsigliava l'acquisto di questo NFS, sono passato a quella eccitata che lo promuove. Probabilmente la verità sta nel mezzo, in ogni caso se amate l'auto arcade tenetelo in considerazione; tra le tante possibilità (storia single player contro IA, sfide single player e online contro mezza IA, multiplayer contro umani o pseudo tali) potreste trovarne almeno qualcuna in grado d'intrattenervi e divertirvi (anche molto) come capitato a me dopo aver approfondito.
Tra una lagna e l'altra sul caldo ho toccato le duecento gare multiplayer online con una media che mi vede sempre sul podio, in parte rovinata dal fatto che spesso ti butta dentro a "torneo" iniziato e raggiungere posizioni avanzate con dieci secondi di ritardo dal penultimo non è semplicissimo. A parte i trofei legati agli obiettivi di gruppo che non posso fare perché ho la tendenza a riempire la lista amici di ggente che ha giochi diversi dai miei xD gli altri del multy li ho presi. Mi resterebbe il single player da approfondire, in particolare le sfide, però il fattore umano in sto gioco è troppo importante, quasi a livelli di un FPS; manca l'ignoto di chi ti troverai davanti , la brevità delle competizioni che in single possono arrivare anche a sei minuti di noia per via dei tempi prestabiliti, soprattutto se sbagli la medaglia per una manciata di secondi causa varianti quali traffico, percorsi intestinali, perdite di aderenza ad cazzum; è davvero un attimo mancarla. Appena potrò tenere accesa la console senza rischiare d'incendiare casa, ridurrò la quantità di tempo dedicata concentrandomi su altro; per adesso, a conti fatti, lo eleggo mio gioco d'estate 2012, chiaramente per merito della parte multy :sìsì:
RispondiEliminaDa quando l'ho avviato ad agosto, continuo a giocarci online anche fosse soltanto mezzora al giorno, un paio di gare. Le statistiche sono scarne, è uno dei difetti di questo gioco nonostante si appoggi all'osannato sistema autolog. Non so realmente quante ore ci abbia passato dentro, a pelle dovrei aver superato le 50 e le 300 gare online. Sono a un passo dal trentesimo livello ancora lontano perché il single proprio non mi va giù; l'ho retto per altri tre blocchi di sfide e riabbandonato immediatamente. Che tormento e che divario dal quantitativo di divertimento che si può ricavare nelle gare multiplayer. Il level cap è 40, ma trenta livelli, lentissimi da scalare, mi bastano e avanzano.
RispondiEliminate l'ho ripetuto un'infinità di volte di risparmiarti i racing game brutti ma te non darmi ascolto che poi i risultati sono questi :P
RispondiEliminaMa se l'avessi fatto non avrei goduto dell'ottima parte multy ^^ Secondo me i giochi di guida sono un genere che va giocato fino in fondo per capire come sono realmente. Ad esempio l'ultimo Ridge Racer da il meglio dopo che si riesce a domare il sistema di guida punitivo nonostante la natura arcade e per farlo bisogna starci appresso taanto tempo, sopportare i primi attimi di sconforto e frustrazione a causa di una curva di difficoltà che parte molto alta. Credo valga per tutti i giochi "sportivi" dove il piacere e i risultati sono legati al grado di capacità acquisita. Chiaro che se poi il gioco fa schifo anche una volta sodomizzato, schifo fa ^^' Però, ripeto, a differenza di altri giochi dove la qualità del prodotto può essere oggettivamente invariabile, per questi non lo è sempre, o almeno non immediatamente (ad esempio una giocata alla "Mass Effect" quella è, non è che se sai giocare "meglio" puoi ottenere risultati completamente diversi).
EliminaDetto ciò, di questo The Run vendessero separatamente la modalità multiplayer con le auto già sbloccate per sfide alla pari fin da subito, neanche perderei tempo a consigliartela, te la regalerei proprio; e potresti persino prenderlo come un dono invece che come un dispetto xD No, seriamente sono quasi certo che l'apprezzeresti una volta superata la diffidenza per i titoli che ritieni non perfettissimi :sìsì: