I tawernicoli
Tentano la quadratura del cerchio magico, scendono a patti con la (in)volontaria sospensione dell'incredulità, sbarellano ogni due per tre dal cinismo all'euforia paradossa, continuano imperterriti a videogiocare (troppo e troppo poco) e a procacciarsi dosi di qualsiasi sostanza generi la fantasia. I taWernicoli sono animali strani, alcolizzati astemi, sognatori pragmatici, rivoluzionari sonnacchiosi, entusiasti annoiati; vanno e vengono nel locale che non c'è per uno scotch d'annata (facciamo pure una birra o una gazzosa) e lanciano i loro messaggi imbottigliati nell'oceano (facciamo pure in un laghetto con le oche).
In evidenza
di xPeter Nelle settimane successive al rilascio del quinto personaggio della season 2 di Street Fighter V, bighellonando nel trainin...
Prima Sessione
RispondiEliminaIsola difficilmente raggiungibile. Esperimento messo in atto nel tentativo di conquistare potere e un'utopica esistenza eterna che degenerando ha trasformato gli abitanti in mostri mostruosi quanto aggressivi. Armi da fuoco, poteri - invecchia, svecchia - da utilizzare per avere la meglio su armi e strutture. Sparsi per l'ambiente, registratori audio e note che raccontano le vicende dei cadaveri situati nei pressi o sulla situazione generale al momento del fattaccio.
Un insieme di elementi che non possono non ricordare un certo "Lost" BioShock al punto che volendo può essere considerato una sorta di versione alternativa, un BS in un universo parallelo. La differenza si trova sostanzialmente nelle armi biotiche, dove in Singularity è una gravity gun del tempo che in punti prestabiliti può invecchiare (quindi distruggere) gente e strutture o ringiovanirle (queste ultime) aprendo varchi in punti inaccessibili come ad esempio bloccati dalle macerie (che ridiventano muri portanti come nel più recente Red Faction: Armageddon). Oppure nella versione più cicciosa, intervenendo nel flusso temporale viaggiando a ritroso per cambiare il corso delle vicende da cui parte la storia del protagonista.
Primo impatto non male, se non altro sembra più interessante di Bio-yawn-Shock 2. Prime note di fastidio dedicate ai checkpoint che mi sono sembrati troppo distanti o perlomeno lo diventano nel momento in cui alla ripartenza bisogna ripetere tutta la raccolta di paccottiglia informativa, munizioni, moneta utile per l'upgrade delle armi. Soprattutto perché a difficoltà diversa da "facilerrimo" mi è sembrato piuttosto probabile crepare per un nonnulla (la difficoltà non si può cambiare durante la partica in corso, il trofeo oro è ottenibile solo con la più elevata) visto anche il respawn infinito dei cattivoni in alcune zone d'attacco orda.
Piacevole; dopo il primo paio d'ore ho voglia di tornarci e sbirciare cosa c'è oltre il prossimo passo. Sono al punto in cui ho salvato lo scienziato pazzo da morte certa nel passato e devo scoprire le conseguenze del gesto nel presente.
Considerando le ciance in corso d'opera, mi permetto di porre delle richieste, a metà tra desideri e angolo della veggenza (tipo che ho l'impressione che accadranno xD):
- Non vorrei che le vicende legate ai paradossi temporali iniziassero a ingarbugliarsi al punto da renderle difficili da seguire e quindi trasformarle nel solito blando contorno all'ammazzamazza continuo.
- Non vorrei che fosse troppo lungo o incontrare aree troppo vaste. Da quanto ho capito ci sono dei bivi nella storia che potrebbero suggerire un'eventuale secondo passaggio per scoprire via alternative. Se troppo "impegnativo" a livello epslorativo, dopo un primo approccio attento, molto probabilmente sarà difficile metterne in atto un successivo.
- Non vorrei che la ricerca (l'accattonaggio) di paccottiglia e info prendesse il sopravvento. Queste ultime non sono altro che un mega-spiegone suddiviso in porzioni, ciò non toglie che se la somma delle piccole info supera la massa complessiva di sopportazione, possa recare parecchi danni al ritmo.
È tutto. Dopo la prossima partita, prossime note.
Seconda Sessione
RispondiEliminaSe dovesse citare nei titoli di coda tutti gli sparacchini a cui s'ispira, probabilmente durerebbero più del gioco stesso xD Molti cliché, molte cose già viste (pure la fase semi-stealth) se non altro fatte per bene. In questa parte mi ha ricordato soprattutto Resistance e un po' Dead Space, non so, forse anche per via della storia che si sta rivelando inesistente; alla fine è il solito lungo corridoio pieno di ostacoli da abbattere.
Della trama che non sta in piedi te ne accorgi da piccoli episodi come ad esempio quando il professore (eh sì, c'è il solito vecchio ciancione che ne sa, anche qui) dalla finestra del primo piano di un edificio diroccato ti chiede di raggiungerlo e per farlo ci metti venti minuti tra scalate di macerie e passaggi nelle fogne(?), cioè nel contesto della trama lui come diavolo c'è arrivato lassù considerando che poco prima stava dietro di noi? Probabilmente l'ha aiutato Alyx di Half-Life memoria, la donnina in jeans attillati e giubbino di pelle pure qua.
Tra gli altri personaggi "dejà vu" ho incontrato anche quello che presumo sia una sorta di Boss, il solito nemico coriaceo, l'orco difficile da buttar giù.
Tra i nemici, oltre ai soldati di madre patria Russia e abomini - poco - assortiti, da citare i rognosi salterini amanti della prestidigitazione con apparizioni e sparizioni ninja, a dirla tutta non divertentissimi, almeno non quando attaccano in massa.
Tra le armi quella più funzionale è il fucile da cecchino munito di bullet time; se non fosse per la questione trofei che richiedono un numero di abbattimenti da eseguire con armi diverse, immagino che mi sarei fatto gran parte del gioco solo con questa.
Si sta rivelando un buon recupero, uno di quei sparacchini discreti che funzionano, che tengono dentro un checkpoint dopo l'altro senza che abbiocco ferisca e che forse sono passati sotto silenzio a causa dell'ombra provocata da giochi simili, quando non proprio identici in termini qualitativi, considerati a torto dei colossal videoludici e di conseguenza pessimi termini di paragone; insomma, prodotti sminuiti indirettamente e non per colpe apparenti (comunque non inferiori ai "colossal" di cui sopra). Almeno per adesso la sensazione è questa. Domani si continua :sìsì:
Terza sessione
RispondiEliminaContinuano richiami alla sua natura di prodotto clone, questa volta tanti accenni ad Half-Life con Gravity Gun e interi livelli di scorta alla cugina di Alyx. Tra i titoli citati nel precedente commento, in questo momento è l'accostamento più vicino. C'è anche la "scena su nave", ma poraccio, accusarlo anche di copiare via veggenza da Uncharted 3 mi pare troppo.
Gioco-giocato: in questa fase mi sono concentrato sugli achievement legati all'uso delle armi (tutte, poteri compresi), fattibili, a parte le quindici uccisioni con la mitragliatrice senza ricaricare, non semplici se prima non si capisce di quale "mitra" si tratta e soprattutto si segue la strada del braccino corto, come ha fatto il sottoscritto, conservando i potenziamenti invece di spenderli per incrementare la capienza dei caricatori.
Frivoli obiettivi a parte, nel resto del gioco giocato (zona tre quarti dell'ambaradan) si avanza spediti e con l'interesse sempre alto, davvero una sorpresa per quanto mi riguarda.
Noticina sugli ambienti, abbastanza "vari" pur restando in piena zona cliché. Da cantieri dismessi a scenari post-apocalittici alla Fallout3. Da tratti fognari a laboratori, taaanti laboratori, soprattutto laboratori. Mi chiedo perché, PeRcHé?!!? Chi per primo ha pensato alla folle idea che questi stanzoni pieni di ampolle fossero interessanti e ha dato il via alla loro presenza in ogni dannato gioco fant-action, andrebbe esiliato in nell'isola priva di buongusto insieme al creatore degli armadietti di latta e il nonno del barile esplosivo (presenti in forze anche qui). Quanti film affascinanti sono ambientati in un laboratorio? Nessuno. Meditate scenografi videoludici dei miei stivali, meditate.
Sempre legato agli ambienti, fastidio personale per gli oggetti inutili ma ugualmente "toccabili". Il telefono, il microfono, la macchina da scrivere, e altre futilità; oggetti che se ci pigi sopra restituiscono cicalino a mo di giocattolo dei suoni dei bimbi ("tu,tu" - "sckrech" - "tac-tac"…). A cosa caspita servono? Perché c'è stata ggente che ha sprecato ore della sua vita per ricreare ste minkiate e inserirle in un gioco? Misteri dell'universo :sìsì:
Il gioco c'è, regge, e via via sta diventando uno dei recuperi più interessanti di quest'anno.
Quarta sessione
RispondiEliminaFinito attraverso una delle tre possibili situazioni generate dalla scelta finale; mi è uscita la più paracula e per certi versi ovvia. Epilogo con schermate statiche e un narratore alla Fallout; a seguire immancabile scenetta aggiuntiva per chi si sciroppa tutti i titoli di coda.
Il gioco, interesse e contorno, resta costante; anche troppo nel senso che non si percepisce il picco relativo all'atto conclusivo in arrivo che giunge quasi inaspettato (sarà perché della storia si capisce poco o niente a parte dover fermare qualcosa "provocandola").
La logica di una delle tre fasi conclusive, quella che in teoria recupererò domani se mi farà ripartire dall'ultimo chckpoint, è talmente assurda che non può essere taciuta.
***spoiler leggero - In pratica lo scienziato intelligentissimo dopo averci invitato con insistenza a saltare nel tempo "per tutto il tempo" di gioco cambiando le cose un po' qua e un po' là, da maestro di scienza qual è intuisce che forse tutti i casini temporali potrebbero essere causati proprio dai nostri salti e relativi interventi, quindi l'unica soluzione sarebbe quella di tornare indietro, molto indietro, proprio all'inizio della vicenda e spararci un colpo in testa. In questo modo non ci sarebbe nessuna azione e nulla accadrebbe. Genio proprio. Noi non esistiamo, le cose non accadono. A questo punto per non perdere tempo visto che in fondo di questo si tratta, basta non comprare il gioco, non giocarlo, e tutti i casini del mondo parallelo di Russilandia NON capiteranno xD
Così semplice e genuina come cosa che a momenti sputavo con forza sullo schermo sperando che il mio diniego in bava forma gli arrivasse nella dimensione parallela dritto in un occhio xD - *** fine spoiler leggero
Ora mi resta qualche trofeo extra a portata e da toccare la modalità online sperando nei server ancora aperti e la presenza di qualche reduce. Poi somme finalissime anche se in questi commenti mi pare di aver già detto tutto quanto avevo da dire in proposito.