#1 Si parte come da tradizione ludo-horrorifica con un avvertimento al giocatore; ovviamente risulta difficilotto dargli più di un certo credito, siamo uomini di mondo.

L'approccio distaccato del tipo "al diavolo, non credo a queste cose" può portare comunque alla curiosità di capire cosa influenzerà cosa nel gioco. Assecondando l'andazzo con un bel "ma sì, diamogli retta" l'espediente può invece avere il suo certo effetto.
#3 Avendolo provicchiato previamente su PSP, la conferma che Shattered Memories trovi un suo senso d'esistere principalmente su Wii è immediata; la interazioni elementari (chiamarle enigmi sarebbe un offesa per l'intelletto umano) acquistano un loro perchè avendo un wii remote tra le mani; niente di trascendentale in ogni modo. Più strutturalmente, la locomozione analogica ed il puntamento libero della torcia restituiscono il bel feedback immersivo dei casi di buona implementazione della configurazione di controllo.
#4 A proposito di conferme, c'è il sempreverde rammarico per il limitato sfruttamento del Wii, di cui si sottovaluta la resa del pad nelle cose più semplici. A fronte del miraggio delle corrispondenze motorie 1:1, le terze parte l'hanno finita troppo spesso a non fare niente che non si potesse eseguire più opportunamente con tasti e doppio analogico; per cui ben vengano le soluzioni funzionali di Shattered Memories o No More Heroes, che conferiscono valore aggiunto all'impartire istruzioni ordinarie.
#5 Uhm... andando a ben vedere diverse interazioni sono tarate maluccio. Specie quando di tratta di svitare o ruotare. Visto il poco che c'è fare, è un difetto tutto sommato irrilevante, ma a maggior ragione ci si poteva aspettare maggior cura.
#6 Il punto debole è nella fase action. Separata a tenuta stagna, con l'effetto di rendere il tutto prevedibile ed affievolire ai minini termini la tensione dei classici Silent Hill.
E' la natura stessa della componente che lascia a desiderare; una corsa verso l'uscita del livello previamente attraversato, fattosi labirinto ghiacciato. Nonostante la ridotta estensione, basta infilare una porta sbagliata per farsi un giro a vuoto, col disturbo di sgorbi appiccicosi da levarsi di dosso; le possibili rotte sono marcate da cornici azzurre.
Insomma, una trafila che non si vede l'ora di smaltire per tornare a passeggiare tranquilli e a investigare con la torcia; l'idea di eliminare i combattimenti in sè può anche essere buona e giusta, ma quando l'alternativa è di tal fatta si rimpiange la fida pistola, specie considerando che nella serie non si è mai riusciti a sparare per bene e che il puntamento tramite wiimote poteva rappresentare una ghiotta occasione per rimediare.
L'idea sarebbe una specie di... twitter; s'aggiorna di volta in volta il post con brevi considerazioni mentre si fa esperienza di un gioco.
RispondiEliminaUn altro modo di spostare dai commenti ai post principali le varie impressioni di gioco giocato, raccogliendole così come progrediscono.
Comincio con questo Silent Hill, per vedere un po' cosa ne esce fuori.
Incidentalmente l'ultima recensione di Yahtzee e' proprio questo Shattered Memories; al solito grasse risate come per ogni recensione Wii.
RispondiEliminaDetto questo io essendo sprovvisto di Wii ovviamente non ne posso parlare. Pero' l'idea di un survival horror senza combattimento mi e' sempre parsa piu' plausibile dei soliti protagonisti invalidi di guerra, non ho mai recuperato quell'altro di Capcom pero' col cane e la donnina avvenente vestita solo di un lenzuolo che aveva la stessa caratteristica.
Ottima idea, segue anche in maniera naturale quello che bene o male ci stiamo finendo a fare qui in tawerna nell'enorme 3D OT. Così è più ordinato e con una precisa impostazione. Potrebbe fungere addiritura da stimolo per arrivare in fondo a mo' di obiettivo/trofeo.
RispondiEliminaNon vorrei fare il guastafeste, pero' per me il problema e' sempre che l'editor dei post e' una spina al culo... e poi nessuno si prende mai la briga di fare l'OP xD
RispondiElimina