sabato 20 marzo 2010

[Vic e i suoi XBLA] Chime


Chime è un titolo nato allo scopo di raccogliere fondi per associazioni umanitarie a cui viene destinato il 60% del ricavato dei download del gioco ed è costruito sulla base di un puzzle game a sfondo musicale. I punti caratteristici del gioco sono stati scelti tramite appositi sondaggi online e il titolo è stato sviluppato nell'arco di pochi mesi da un gruppo ristretto di persone, costituenti il team di Zoe Mode -attiva già da alcuni anni su svariati titoli musicali- e messo in vendita per il prezzo contenuto di 400 MSP (circa 5€).

Il gameplay consiste sostanzialmente in un gioco ad incastro di pezzi in stile Tetris su un'area dove ci si può spostare liberamente; il vincolo è che, come accade in Lumines, c'è una linea verticale che attraversa ripetutamente l'area di gioco e ad ogni passaggio cancella i blocchi più grossi di pezzi assegnando punti; ciò costringe il giocatore ad agire in fretta per cercare di realizzare combo il più lunghe possibile per ottenere punti. Ad ogni passaggio della linea il posizionamento e la dimensione dei blocchi genererà inoltre un suono variabile la cui mescolanza porta così il giocatore a creare una colonna sonora sempre diversa ad ogni partita. In realtà il fattore musicale non incide sul punteggio, rendendo la caratteristica più accessioria che altro; il posizionamento del pezzo all'interno dell'area di gioco (ce ne sono 5 diverse in tutto) assume invece un senso nel momento in cui si tiene conto del fatto che creare gruppi di pezzi sempre più grandi vuol dire aumentare un apposito moltiplicatore di punti e il gioco ha un'essenza fortemente hardcore votata per l'appunto all'ottenimento del punteggio più alto; ovviamente più diventano grandi i blocchi e più sarà difficile non lasciare in giro per l'area dei "residui" che dopo un pò scompaiono automaticamente azzerando il moltiplicatore.


Come si può vedere anche dall'immagine postata appena qua sopra il gioco si presenta con una grafica piuttosto minimale che sfocia nella spartaneria più becera quando si naviga tra i menù ma viene spontaneo chiudere un occhio considerando il prezzo a cui viene venduto, i tempi in cui è stato realizzato e l'intento con cui lo si dovrebbe acquistare; ciò che conta è che la grafica sia comunque "leggibile" e, nonostante all'inizio possano esserci effettivamente delle difficoltà, dopo un pò ci si abitua ed è lì che il gioco diventa veramente "addictive"; in particolar modo fà la differenza rendersi conto che aree di gioco già utilizzate sono comunque riutilizzabili, rendendo il gioco più strategico di quanto inizialmente possa sembrare; purtroppo, però, è proprio lì che Chime mostra la corda, in quanto le poche modalità di gioco presenti (praticamente ce ne sono solo due, una a tempo e una a punti) seghino pesantemente le gambe al titolo rendendolo poco longevo, pur essendo teoricamente rigiocabile all'infinito.

Il titolo è gradevole e può interessare anche chi non è interessato a fare beneficenza, risultando piuttosto divertente anche se in definitiva un pò breve.


P.S.: Come particolarità da segnalare in chiusura c'è da dire che l'alta qualità dei campionamenti audio presenti nel gioco si pagano in termini di spazio occupato su disco, visto che questa sciocchezzuola pesa la bellezza 815 MB.

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