venerdì 15 maggio 2009

[Filmerrimi] Resident Evil: Degeneration

Il film racconta le vicende che intercorrono tra il secondo e il quarto capitolo della serie videoludica, (esattamente sette anni dopo Resident Evil 2) con lo scopo di fornire del materiale extra ai giocatori del RE pad in mano, piuttosto che realizzare un'opera cinematografica vera e propria. Considerando che l'appassionato ci avrà sicuramente avuto già a che fare e avrà constatato di persona gli eventuali legami con la serie, che in caso contrario l'ultima cosa che vorrebbe è leggere un consistente spoiler sui contenuti (e che a tutti gli altri non importerebbe una cippa a prescindere) di seguito sono riportate solo considerazioni legate al concetto di film in CG, piuttosto che alla sua funzione di fan service. Per maggiori dettagli click sui link a fine post.

In mezzo alle grandi rivoluzioni che hanno migliorato l'intrattenimento video, ce ne sono di minori che hanno colpito solo gli interessati di una determinata categoria, come ad esempio l'aspetto nel campo videoludico, in particolare la CG (computer grafica) dell'era Playstation. Offerta come contorno di prodotti che rispecchiavano i canoni classici del genere, forniva un interesse in grado di andare oltre la sua mera applicazione. I filmati introduttivi, gli intermezzi e i finali, nonostante fossero lontani dal concetto di gioco puro poiché espressioni passive e offrissero un contrasto troppo marcato tra l'aspetto giocato e quello raccontato, erano a tutti gli effetti parte della fruizione perché interpretavano il ruolo di premi da conquistare, scopi che nel tempo sono andati a sostituire le gratificazioni offerte da schermate statiche o le classifiche legate al punteggio, ma soprattutto erano un motivo di speranza per future applicazioni. In pratica erano la prova della possibilità di mostrare situazioni che, valicando il confine della raffigurazione simbolica, potevano conquistare i territori ancora vergini della verosimiglianza digitale interattiva.

Considerato da questo punto di vista il RE CG Movie è un viaggio onirico di dimensioni smisurate in confronto agli esempi composti da una manciata di minuti di cui si parlava, anche se purtroppo una maggiore quantità non garantisce un'altrettanta maggiore consistenza, soprattutto - e paradossalmente - quando priva delle "interruzioni" provocate dall'azione diretta del giocatore. La blanda storia contiene situazioni convenzionali al limite della sopportazione (c'è un episodio dove uno dei protagonisti racconta il salvataggio di un bambino caduto nel fiume con tanto di pathos fasullo o il marine isterico che urla mentre spara), alcune ripetitive scene d'azione (pur se tecnicamente riuscite) e poi i due protagonisti conosciuti e amati durante le traversate videoludiche leggermente distanti dalle loro origini, con un Leon dall'indole marcatamente orientale sia nei modi che nell'aspetto e una Claire svampita come non mai (caratteristica rafforzata anche dal doppiaggio italiano affidato alla hippie Phoebe di Friends).

Se è vero che il primo impatto con un'evoluzione tecnologica e la meraviglia provocata dalla sua applicazione, suscita un'emozione tanto grande quanto può apparire superficiale l'aspetto riprodotto (paperella Sony docet), lo è anche il fatto che le successive implementazioni dovranno contenere ben più di quella simbolica locomotiva che agli albori della cinematografica viaggiava spedita verso gli inermi spettatori. RE CG Movie ci ha provato ad aumentare il numero di vagoni, ma alla fine si è dimostrato essere sempre la stesso mero macchinario inserito nei suoi giochi, con in meno l'attività offerta dall'interazione diretta. Insomma Resident Evil Degeneration nel suo piccolo appare un enorme spreco di risorse, di quelle Capcom utilizzate per svilupparlo e le nostre nei venti dobloni necessari per conoscerlo. Anche se ciò non toglie che la maggior parte dei videogiocatori softcore ci avrà a che fare, in un modo o nell'altro. In fondo la sua esistenza puntava proprio a questo, a prescindere dalla qualità intrinseca o dalla consapevolezza a priori di una gracile - quanto obsoleta - consistenza.

Link: dettagli - trailer - sito ufficiale

1 commento:

  1. P.S. Ad essere sinceri ho evitato di parlare della trama, oltre che per la questione degli spoiler, perché il filo conduttore di queste saghe è sempre un po' confuso, spesso proprio a causa dei tentativi di esporre tutti i dettagli che le tengono insieme, soprattutto quelli relativi agli aspetti politici della questione (un po' come Star Wars dove nel complesso sono in pochi ad aver capito come stanno le cose, a parte il lato oscuro figo ma debilitante). Se però qualche fan volesse provarci, lo leggerò volentieri.

    Riguardo il post, nonostante millemila edit non mi è venuto come l'avrei voluto: così come Capcom ha scimmiottato un "FILM" d'animazione, io ho provato a scimmiottare un discorso serio sull'argomento… diciamo che se non altro è in sintonia con il RE di cui si parla ^^

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