venerdì 10 ottobre 2008

[Top Five] Campioni di voracità mutanti

Ingurgitare è parte di un concetto che nel gameplay esiste fin dagli albori (chi ha detto Pacman?). La variante più gettonata - quella che ha suscitato stupore e ammirazione in quasi tutti i prodotti dov’è stata applicata - è la modifica della massa del protagonista in seguito all’acquisizione dell’ambiente che lo circonda. La particolarità che li contraddistingue è che ognuno di essi - ogni volta - è stato segnalato per la propria originalità. A vederli tutti assieme non si direbbe, o meglio, l’originalità non manca di certo però è parte di uno schema affine che può far pensare che ci siano le condizioni per determinare l’esistenza di un vero e proprio genere a se stante, quello dei Voraci Mutanti che possono agire in prima persona o avere a che fare con un sistema che muta in maniera indipendente. Di seguito gli esponenti più in vista di codesta bizzarra categoria.

5) Prey The Stars Gabu Gabu Planet (NDS)
La sintesi più diretta della variante che si citava in apertura (in pratica PacMan+Katamari) che lo rende automaticamente il meno "poetico" dei titoli presenti. Punta tutto sulla pura meccanica arcade, con un protagonista - pesceCane(?) - che a suon di mangiucchiate dovrà metter su la stazza necessaria per restare “in piedi” e vincere i match contro gli altri avversari presenti nei quadri 3d (da ciò che si evince guardando i filmati e gli screen). Uscito in Nipponia, in arrivo Usa\Europa ad ottobre. Altre info&immagini IGN

4) Soul Bubbles (NDS)
Unico prodotto occidentale della lista, si basa sulla raccolta di anime da acquisire e accompagnare fino al punto destinato al trapasso. Si possono inglobare in un’unica bolla o suddividerle in più elementi in base al tratto di percorso che si deve attraversare. Punto di partenza A, punto di arrivo B da raggiungere “soffiando” (pilotando il vento con il pennino) sulla mole ectoplasmatica da spostare. Il “Locoroco” Nintendo, per così dire. Altre info&immagini IGN

3) Katamari Damacy (PS2, PSP)
Arcade 3D, con una trama particolare e una meccanica semplice e coinvolgente: rotola, rotola, raccogli, raccogli, ingloba, cresci, rotola, rotola, raccogli, ingloba e soddisfa le richieste del nobile mandante di codesta follia. Altre info&immagini IGN




2) Locoroco (PSP)
Una killer app per la console Sony che si discosta dai suoi compagni di merenda per il sistema di controllo basato sui tasti dorsali che inclinano materialmente lo schermo spostando il simpatico blob giallo altrimenti inerte. Occorre nutrirlo per moltiplicare la quantità di elementi che lo compongono; da condurre lungo un viaggio costruito sul solito percorso A-B pregno di passaggi nascosti. Altre info&immagini IGN

1) Orbiter (GBA, serie bit Generations)
La poesia della solitudine e la metafora della vita. Soli nel soave vagabondare di un ambiente in cui muovere la propria massa attraverso un moto perpetuo incontrollabile e con l’unica possibilità di scelta offerta dal poter cedere all’attrazione o respingerla, dall’entrare in orbita con i propri simili o uscirne. La rapidità di movimento del singolo, la difficoltà di controllo di una massa formatasi durante il semplice andare. Pesce grande mangia pesce piccolo. Sintesi dell’esistenza nella convivenza. Altre info&immagini IGN

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