domenica 7 settembre 2008

Enne come "Ninja" anche su DS

N è un piccolo videogioco stilizzato che basa la sua esistenza sulla mera meccanica e su un tipo di gameplay che fa del minimale la sua arma vincente. Un ingresso da cui iniziare e un’uscita da raggiungere in un labirinto basilare da attraversare utilizzando un ninja stiloso come pochi altri se ne sono visti nella storia videoludica.
N è come l’essenza di un’azione d’attacco che nel calcio porta al gol. È come partecipare attivamente ad una fuga in bullet time raccontata in pellicole come Matrix. È una sorta di sessione ad un rhythm game dove la concatenazione di una serie di azioni non crea una melodia acustica, ma la coreografia di una danza enfatizzata da un replay che da la possibilità di rivivere l’intera sequenza di acrobazie messe in atto dal protagonista.
N è l’esaltazione della carezza che si tratti di sfiorare un marchingegno nemico senza subirne le nefaste conseguenze, che del solo andare di piattaforma in piattaforma con una movenza leggera degna di una piuma lambita dal vento, con vulnerabilità, accelerazioni e decelerazioni comprese.
N+ è la perfetta riproduzione del capostipite sviluppato per piattaforme diverse dal piccolo Nintendo DS. La portabilità della console a due schermi ne aumenta il valore perché in qualche modo gli conferisce una dimensione e uno spazio idealmente perfetti per un prodotto del genere.
N+ è un videogioco particolare che non si può scegliere di acquistare e giocare in seguito alla sola lettura di una critica positiva, almeno non nel caso si abbia a disposizione una demo\freeware PC che permette di scoprire di persona le affinità con un titolo del genere.

Voto C4

3 commenti:

  1. L'ho provato ieri su 360.
    L'idea è carina, il micro-ninja acrobatico così come la fisica che ne regola gli svolazzamenti sono simpatici, però è uno di quei giochi che per attirarmi un po' di più dovrebbero essere distribuiti gratuitamente XD
    La fruizione su DS di sicuro si presta meglio, rispetto allo scomodare quel bestione del 360 per qualcosa di così "piccolo".

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  2. provato anch'io su pc... buh, non mi ha preso. Peccato, volevo fare onore alla bella recensione di maxlì ^^

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  3. Ahahah è che a volte fumo roba buona e vedo gli angeli volare :D … (scherzo eh, lo stupefacente nel caso è tutto di produzione interna e naturale ^^")

    Avete fatto bene a provarlo, non è un gioco con cui è facile quagliare. Una sfida hardcore che punta all’obiettivo di guadagnare l’uscita nel minor tempo possibile aiuta. I replay da utilizzare in risposta del “ma come hai fatto!??!” stupito sono una delle possibilità. Anche vero che è buono quasi qualsiasi videogioco considerato in quel modo.

    Poi ha ragione xpeter, in un mondo ideale “N+” sarebbe un prodotto da tirar giù se non proprio aggratis, con quei tre\cinque euro e solo in digitale senza supporti, confezione e inutili costi superflui. Ma è un ragionamento che ci porterebbe lontano, magari fino a quella console con standard unico, un sistema dov’è possibile spostare piccoli prodotti come questo dalla console “madre” alla sua versione portatile nel caso si decida di utilizzarlo su una piattaforma che si ritiene giustamente più appropriata. E poi comunicazione totale fra apparecchi dedicati al videoludimondo, internet che mette in contatto sviluppatore e utente direttamente senza passare dall’attuale distribuzione e costi finalmente “reali” e appropriati. Ci sono già tanti piccoli accenni in tal senso, ma per ora niente di concreto e soprattutto “corale” almeno da parte di chi guida l’industria.

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