sabato 30 agosto 2008

Il blob rosa nella sua diciannovesima apparizione

Dopo l’exploit di Power Paintbrush che aveva piegato magistralmente una delle più longeve mascotte Nintendo ad uso e consumo delle peculiarità del “touch”, Kirby ha fatto la sua seconda apparizione su Nintendo DS rivestendo il ruolo che l’ha visto nascere e continuare l’attività per ben quindici anni. Kirby Mouse Attack è un platform che appartiene alla cosiddetta vecchia scuola hardcore, quella fatta d’ingannevoli protagonisti pucciosi che dietro la loro apparente forma zuccherosa nascondono un’indole indomabile. Mondi colorati, squittii divertenti, nemici che una volta messi a riposo diventano succulenti dolcetti danno l’idea che si abbia a che fare con un prodotto che può essere attraversato da un utente che ha smesso da poco il pannolone anziché da un più duro e maturo videogiocatore. In realtà per percorrere quel mare di glicemia bisogna essere abili e forti, navigati al pari di un Ulisse in viaggio per Itaca, soprattutto se si ha l’intenzione di toccare tutti gli approdi disponibili e di raccogliere tutti i souvenir presenti in un’odissea del genere.

Se questo tipo di difficoltà è riconducibile a molti dei vecchi platform più famosi, la caratteristica che distingue la versione inserita in questo prodotto si trova principalmente nella sua poca omogeneità. Mouse Attack prende la legge che regola i vecchi platform ristrutturati - che impone un primo passaggio accessibile per chiunque e difficoltà sovraumane solo in un successivo e volontario approfondimento – e l’accartoccia gettandola via. Così può capitare che ci si ritrovi in un tratto di mondo che si manda giù senza neanche guardare lo schermo per poi incappare improvvisamente in un punto notevolmente ostico, magari con un boss che non vuol sentire ragioni nonostante sia solo un ostacolo intermedio di un altrettanto intermedio passaggio. Le vite limitate e i facili contatti con i nemici che fanno perdere i poteri al blob rosa riportandolo alla sua natura inerme, incrementano la sensazione di disuguaglianza dei passaggi rendendo il tutto a rischio di frustrazione. A compensare un problema che potrebbe portare all'abbandono ci pensa l’assuefazione che genera un mix di sensazioni che spingono l’utente a tentare ancora e ancora una volta, come una vittima accecata della rabbia incrementata proprio dalla natura apparentemente innocua degli antagonisti.

La meccanica dentro cui ci si muove è basata sull'abilità del protagonista nel riuscire a mimare le caratteristiche degli avversari che ingurgita: il cavaliere armato di spada, il combattente con la palla di fuoco che fa il verso ad un protagonista dei picchiaduro, il potere del ghiaccio, del fuoco o quello specifico che permette di accedere a determinate zone, sono alcune delle numerose possibili trasformazioni che possono essere utilizzate e alternate in modo meno mirato di quanto ci si aspetti. Se è vero che in alcuni punti è meglio utilizzare determinate trasformazioni, è anche vero che queste sono a tutti gli effetti delle forze standard che vanno bene un po’ dappertutto. La mole di variabili è messa al servizio della curiosità, di quella voglia di scoprire quale nuovo potere sono riusciti ad inventarsi (o a riproporre nel caso si tratti di un utente che conosce la serie) e in parte legate alla propria indole, al modo in cui si preferisce avanzare piuttosto che utili per confrontarsi con un sistema che richiede dell’alta strategia come può far pensare la presenza di una quantità così elevata di strumenti diversi.

Valutando l’insieme delle sue caratteristiche si può affermare che questo Kirby Mouse Attack riesce comunque a portare a casa la pagnotta, a tratti un po’ stantia e dura da mandar giù. Come ogni buon prodotto artigianale condito con l’inventiva legata ad uno schema del passato è una conseguenza con cui bisogna convivere.
Voto B3
Link: immagini, Kirbypedia

3 commenti:

  1. Perchè il globale l'hai nascosto? ^_^

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  2. ^^ è ancora in fase molto sperimentale... ma un giorno diventerà tutto ciccioso e grassettato xD

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  3. Ho fatto una bozza per dare un minimo di senso al voto impostato in quel modo. Ho messo una vecchia data per non ritrovarcelo in mezzo ai piedi; è raggiungibile attraverso il link applicato a quel "B3" che a dire il vero risulta un po' bruttino da vedere. Bisogna lavorarci un po' su sia sul modo pratico di presentarlo che riguardo le descrizioni della "legenda" appena abbozzate... bhe però se non altro ora posso metterlo in chiaro xD

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