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Una rete per un pubblico giovane, che naviga su internet, sensibile alle suggestioni della moderna comunicazione" Intro che trovate in ogni sito che si occupa di tv e parte del comunicato stampa che ha dato inizio in via sperimentale al quarto canale FREE della rai in esclusiva sul digitale terrestre, dedicato nelle intenzioni ai giovini tecnonauti (qualsiasi cosa voglia dire). La prima serata nella prima settimana propone film di una discreta qualità: “
Una canzone per Bobby Long", "
Million Dollar Baby" di Clint Eastwood, "
Final Destination", "
Frequency - il futuro è in ascolto", "
Nella morsa del ragno", "
C'era una volta il West". Mentre in seconda serata si va di serie tv USA, una al giorno fra cui per ora: "
Day Break"; "
Six Degrees"; "
Wath about Bryan", "
Codice Matrix", "
Veritas" con la costante di "
Alias" (la prima stagione) trasmesso quotidianamente.
Il tutto è in fase sperimentale comprese le frequenze che sono le stesse del canale “Rai Gulp” (ahimé scomparso) o “Rai Utile” in base alle zone. Le notizie sono frammentarie e bisognose di futuri aggiornamenti man mano che la programmazione assumerà dei contorni più definiti. Per ora c’è il palinsesto della prima settimana in cui spicca il
Kops citato nei bellerrimi (anche se purtroppo già trasmesso ieri).
Link al sito ufficiale con il realtivo palinsesto
NOTA: dall'estate 2012 questo post assume il ruolo di
raccoglitore di commenti sulla programmazione digitale TV tutta, almeno fin quando non ci saranno abbastanza commenti da meritare un post di commenti sui commenti della Tv digitale tutta. Ah naturalmente il tutto nei commenti.
La rete giovane della Rai: prima serata, un mattone come elephant.
RispondiEliminaSono stranito e allucinato.
Mah, d'altronde, che vuoi pretendere. E' la Rai.
Di Tutto, Di Più. Se sei over 50.
Sì, gli addetti Rai a quel tipo di lavoro non si sono sempre dimostrati delle cime nel riconoscere il pubblico di riferimento; spesso hanno avuto fra le mani prodotti di successo che sono riusciti a bruciare con una cattiva programmazione. Credo sia normale trovarne una nuova non del tutto centrata. In questo caso credo dipenda anche dal fraintendimento di “Target giovane” dove “giovane” è messo un po’ dappertutto (dai ventenni a settantenni giovanili passando per i classici giovani trentenni). Non so da dove hanno ricavato la fascia d’età o il profilo "dell’utente web”, spero non dai tristi sondaggi di Maraimer (o come si scrive).
RispondiEliminaIntanto ieri notte ho rivisto quel pezzo di poesia che è “Una canzone per Bobby Long", davvero un film degno di entrare nei bellerrimi senza passare dal via. Bravi i protagonisti (con Travolta e le sue tre espressioni facciali funzionali al contesto, per non parlare della bellissima scarlett johansson), ottimo l’ambiente della provincia americana del sud (che poi ricorda tanto la nostra) e la storia che scorre via tra i dialoghi raccontando la "normalità” che affascina.
Personalmente nutro un po’ di speranza per questo canale. Come sempre il buono sarà da ricavare in mezzo ad eventuale fuffa buttata dentro per riempire gli spazi. C’è da aspettare il palinsesto della seconda settimana, o forse direttamente settembre quando dovrebbe partire in maniera definitiva. Mi spiace per Rai Gulp che per gli infanti era davvero un canale di qualità; però con l'arrivo di Disney sul digitale terrestre e quella specie di spot nutella, lungo un giorno di Boing era difficile restare a galla.
Il mio digitale deve ancora rilevare correttamente RaiSport, chissà se e quando riuscirò a ricevere questo nuovo Rai4..
RispondiEliminaUna canzone per Bobby Long l'ho visto tempo addietro e non è affatto malvagio ma quello che mi interessava è Million dollar baby.
Lo stavano dando oggi pomeriggio, non ti spoilero niente, nel caso parlo se e dopo che l'hai visto. Dico solo che è un film forte di un Eastwood che adoro forse più nella sua veste di regista che di attore (per non parlare di Freeman a cui addiritura mi sono ispirato per la mia prima email seria :O). Clint fa film davvero magnifici: "Gli Spietati" lo preferisco anche a capolavori western più blasonati.
RispondiEliminaP.S. per la ricezione controlla che Rai 4 non ci sia già fra i canali che hai: io non ho dovuto cercarlo, l'ho trovato al posto di un canale che avevo già impostato dalla prima ricerca (e lo prendo con un'antenna "da stanza" manco da quella sul tetto... le speranze ci sono ;)
Alla fine non ce l'ho fatta a vedrerlo, il film. In ogni caso, ho provato ad andare su RaiGulp e appena l'ho fatto il ricevitore ha risintonizzato i canali cambiando il nome al canale in "Rai 4". RaiSport ancora non me lo trova, porca miseria.
RispondiEliminaContinuo ad avere difficoltà a trovare la programmazione completa; così credo che arriverò a perderne parecchi.
RispondiEliminaComunque oggi hanno dato Open Water la storia dei turisti dimenticati in mare durante un'escursione subacquea. Che dire.. mhmm... se non altro l'autore (sceneggiatore-regista) ha il merito di essere riuscito a ricavare del materiale per tenere in piedi un film non proprio facile considerando che è tutto impostato sull'inquadratura dei due naufraghi in ammollo per tutta l'ora e mezza della durata.
Rai 4 ha finalmante online il sito ufficiale con palinsesto e verifica della copertura. Ho messo il link nel post.
RispondiEliminaSono passati parecchi anni dall'apertura di questo post. Nel frattempo RAI4 si è confermato quel bel canale per ggiovini e meno tali con dentro sempre contenuti interessanti, spesso vicini all'argomento principale del nostro blog.
RispondiEliminaLo rispolvero per segnalare Wonderland programma d'approfondimento dedicato al genere fantastico a tutto tondo (film, libri, videogiochi, serie tv), o meglio di citazioni che tentano di toccare tutto il toccabile nei venti minuti che dura. Riporta informazioni risapute da chi bazzica all'interno di questa tipologia d'intrattenimento, ciò non toglie che ritrovarle elencate e soprattutto riportate a modo (una delle poche volte che sentendo parlare di VG in tv non mi sono sentito in imbarazzo), risulti piacevole da seguire.
Le puntate si possono recuperare online, anche se il sito non è il massimo dell'usabilità: qui trovate la programmazione estiva, le puntate già trasmesse sono rintracciabili a partire dalla homepage. Eccone una, la puntata sugli zombie, venti minuti con dentro molto di quello che riguarda i morti viventi.
Nella puntata di Wonderland di oggi (in onda ora, in streaming e recuperabile in un secondo tempo), neanche a farlo apposta c'è lo spazio. Si parte con Mass Effect Saga, tre minuti di ciance sensate e un accostamento con Battlestar Galactica che non gli perdono xD E via così. in diretta se fate in tempo.
EliminaA dir la verità anch'io pensavo che Mass Effect potesse interessarti in quanto fan di Battlestar Galactica, ma ho l'alibi di non aver visto il serial TV xD
EliminaL'accostamento fatto da un programma tritatutto come questo ci sta, e anche il tuo che immagino sia venuto considerato livelli d'interessi simili che apparentemente ci sono, ma visto da vicino Battlestar è un'altra cosa. "Simili" giusto un pocherrimo nell'accenno al conflitto uomo macchina, ma offerto in modo completamente diverso, tanto che appunto nel caso BSG non c'è paragone.
EliminaSenza voler (almeno intenzionalmente) approfittare l'ennesima volta di un accenno per rompere le balle con muri e muri di parole dedicate - blablabla battledivinitàstar bla xD - BSG è la storia di un popolo in fuga da un pianeta distrutto, dove "popolo" è razza, quella umana tutta. Sono in viaggio sia per sfuggire agli assalitori che prendono molto sul serio il concetto d'estinzione totale altrui, sia alla ricerca di risorse per sopravvivere sul momento (li han beccati con le braghe calate e non sono riusciti a prendere neanche lo spazzolino da denti). Parliamo di un esodo biblico e uomini con grandi attributi a dirigerlo, Mass Effect in quel contesto è la caccola che il comandante Adama caccia nel fazzoletto dopo uno starnuto causato dalla sua allergia alle cazzate xD
Tornando al "Wonderland programma, la puntata d'ieri non era granché. Per chi non l'avesse mai visto è una sorta di Blob (il programma rai3) dove vengono sparati a mitraglia una serie di prodotti d'intrattenimento legati a un tema, tutti fuori in sessanta secondi o poco più. Molte citazioni sono nuove per il comune spettatore, interessanti curiose anche negli accostamenti, solo che appunto si tratta di accenni, rapidi e nevrotici quanto una navigazione web a spizzichi e bocconi via hyperlink.
Secondo me il regista di Marzullo s'è rimbambito. Sarà perché è da un po'di tempo che non vedevo la trasmissione, ma è tre sere che mette in campo inquadrature così strette e lascive da risultare imbarazzanti anche al voyeur più arrapato. Primissimi piani a livello epidermico, con quella telecamera che arriva fin dentro le narici, le orecchie, passa al collo e scende per il seno :O Oggi (in replica) è toccato alla Laetitia Castà; bellissima, niente da dire, ma sbirciata - spogliata - in quel modo ti cambia la percezione come può farlo osservare l'anatomia dal punto di vista di un ginecologo. Non riuscivo a seguire quel diceva immaginando sto tizio in regia col pipino in mano e bava a colargli dalla bocca; mbho, magari è solo miope O_O. Brutta tv, brutta forte. Giudicate voi, anche se dovete immaginare la scena su uno schermo più grande di quello che permette lo streaming: link; se volete il momento clou saltate al sedicesimo minuto.
RispondiEliminaDai, non scende per il seno, non ha nemmeno la scollatura, le inquadra la mano per immortalare il suo gesticolare. Certo però che con il primo piano c'è andato abbastanza pesante, visita oculistica, otorinolaringoiatrica e dentistica tutto compreso xD
EliminaC'è da dire che il bel viso della Casta ha retto l'indagine al miscroscopio; se non sbaglio non portava nemmeno un filo di trucco, oppure sarà un make-up furbetto fatto apposta per esserci senza darne l'impressione, boh - l'incisivo leggermente accavallato comunque è la classica imperfezione che fa fascino.
EliminaChe non inquadri il seno lo sai solo successivamente quando arriva al traguardo delle mani, dopo il viaggio infinito sul pullover. Il fatto che non abbia la scollatura non conta perché l'avesse avuta il viaggio sarebbe stato lo stesso, "seno" per novecentonovanta secondi xD
EliminaQuoto l'imperfezione - spazio diversamente dentale - adorabile. La macchia "stella di latte" sull'incisivo è identica alla mia, certo che l'effetto su di me è decisamente meno sexxy lol
Il karma mi ha punito per aver criticato "ingiustamente" la regia del Marzullo o per averla fatta più grossa di quanto fosse e soprattutto per l'accostamento con la ginecologia. Oggi facendo zapping sono incappato in Real Time scontrandomi con una vagina gigante in primissimo piano. C'ho messo un po' a capire cosa fosse, non perché non sappia com'è fatta lol, ma perché non riuscivo a collocarla lì, in quel luogo e in quel momento, nella tivvì della programmazione generale. Ora farei un esempio su cose che non si capiscono cosa siano perché non si trovano nel contesto abituale, ma il karma di cui sopra m'impone di non attirarmi l'ira di qualche altra categoria di professionisti ed evito. Dunque dicevamo, una vagina, in pratica sto programma che parla delle malattie imbarazzanti dove c'era sta tizia che l'aveva gigante. Allora come ogni buon reality, con tanto di telecamere al seguito, l'hanno seguita passo passo a partire dal ginecologo fino all'operazione chirurgica. In finale la mamma con viso ammiccante che le dice "e ora mi fai vedere il risultato?" …a lei e a noi, naturalmente dopo i consueti spot pubblicitari che la suspense lo richiede. Voglio un gran bene al mondo dell'informazione e capisco l'esigenza di parlare di clamidia e tutti i microamici che creano problemi di salute, ma messo giù in modo così spettacolarizzato, all'amerikanissima coi riflettori fin dove solitamente non batte manco il sole e quando lo fa è solo per per piacere, beh come dire, sono poco portato ecco, soprattutto quando ti sparafleshiano il mondo del genitale rotto in HD. Per dire, se mai avrò l'occasione di generare prole, sarò uno di quei tizi che passeggiano nel corridoio attendendo la lieta notizia, di certo non con telecamera in mano al gate dove arriva il piccolo jumbo. Forse si stava meglio quando si stava peggio, quando c'era il famoso pudore o perlomeno non così poco da ammazzare i sogni. Perdonate botta di perbenismo nauseante, antichità, varie ed eventuali che potrebbero aver bisogno di perdono in questo commento.
RispondiElimina(ormai sto post lo eleggo a "raccoglitore di robe televisive tutte")