Leggendo con un occhio solo (saltando qua e là le righe pericolose) le prime recensioni, o anche solo le impressioni di tali recensioni riportate su Wikipedia, l'intima realtà di Metal Gear Solid 4 appare evidente. Snake Eater fu un flashback, il ritorno ad un'epoca più semplice, una narrazione più diretta. Lo spionaggio della guerra fredda rappresentò anche un cessate il fuoco tra Kojima e i suoi numerosi detrattori. Guns of the Patriots segna la riapertura delle ostilità. O forse no. In fondo MGS2 fu fatto ingoiare a forza a un numero spropositato di persone, gente che aveva acquistato la PS2 nel 2000 e ancora attendeva un bel gioco (e lo ottenne, ma con gran sconforto di molti ottenne ben più di questo). La PS3, con tutti i difetti che si porta dietro (e sono tanti), ha certo esordito con un parco software migliore. Se volete guerreggiare, comprate Resistance. Se volete vivere, delinquete in Liberty City. Nonostante Konami sarebbe molto più contenta di vendere milioni e milioni di copie di MGS4, non avete l'acqua alla gola come l'altra volta. Soprattutto, siete cresciuti. Forse capite che al mondo, accanto agli Indiana Jones e ai Transformers, c'è anche posto per un Mulholland Drive o un Fight Club. Un regista che stimo ebbe a dire una volta: "Preferisco fare un film che 10.000 persone guardano e riguardano in continuazione, piuttosto che un film che milioni di persone guardano una sola volta". Voi che tipo di pubblico siete?
Kojima in MGS4 calcherà la mano. La storia lo richiede - si tratta di riprendere le fila da I Figli della Libertà. E non solo. Si tratta di chiudere una saga che si è data in questi anni un elemento superfluo e fastidioso che ha fatto storcere il naso a molti: un messaggio. Una matassa di fili da sbrogliare e una fine che restituisca un senso alla vita (che ne sia il montaggio, direbbe Pier Paolo Pasolini). Una miscela esplosiva. Questa è una supplica: evitate a voi stessi a noialtri il patetico spettacolo del giocatore deluso che magari se ne esce con roba del tipo "MGS3 era più bilanciato". Quel poco che è trapelato del gioco è più che sufficiente a mettervi in guardia. Blasonate riviste che si rifiutano di recensire il gioco per via delle pressioni di Konami; non-disclosure-agreement al limite della paranoia; l'eterna polemica sulla lunghezza delle cutscene. Kojima calca la mano. Kojima, nelle parole di IGN UK, "si vendica". Non vi basta? Non siete ancora sicuri? Leggetevi la buona recensione su Eurogamer. Spoiler-free (magari leggetela con un occhio solo anche voi), e salomonicamente asserente che i grandi pregi della serie sono nel bene e nel male, anche i suoi difetti. Buttando alle ortiche il falso dualismo di pro e contro, si direbbe in una parola: il suo essere.
Kojima calcherà la mano. E questo fatto si tradurrà con ogni probabilità nell'estasi di tante persone che hanno amato questa serie, nell'accentuazione di elementi, narrativi e non, che costituiscono Metal Gear. Deve per forza tradursi anche nelle invettive e nelle requisitorie dei suoi detrattori? O non sarebbe piuttosto l'ora di crescere, evitando di leggere l'ultimo Simenon se proprio non si può soffrire il romanzo giallo? C'è una considerevole offerta di bei videogiochi là fuori - approfittatene.
Kojima in MGS4 calcherà la mano. La storia lo richiede - si tratta di riprendere le fila da I Figli della Libertà. E non solo. Si tratta di chiudere una saga che si è data in questi anni un elemento superfluo e fastidioso che ha fatto storcere il naso a molti: un messaggio. Una matassa di fili da sbrogliare e una fine che restituisca un senso alla vita (che ne sia il montaggio, direbbe Pier Paolo Pasolini). Una miscela esplosiva. Questa è una supplica: evitate a voi stessi a noialtri il patetico spettacolo del giocatore deluso che magari se ne esce con roba del tipo "MGS3 era più bilanciato". Quel poco che è trapelato del gioco è più che sufficiente a mettervi in guardia. Blasonate riviste che si rifiutano di recensire il gioco per via delle pressioni di Konami; non-disclosure-agreement al limite della paranoia; l'eterna polemica sulla lunghezza delle cutscene. Kojima calca la mano. Kojima, nelle parole di IGN UK, "si vendica". Non vi basta? Non siete ancora sicuri? Leggetevi la buona recensione su Eurogamer. Spoiler-free (magari leggetela con un occhio solo anche voi), e salomonicamente asserente che i grandi pregi della serie sono nel bene e nel male, anche i suoi difetti. Buttando alle ortiche il falso dualismo di pro e contro, si direbbe in una parola: il suo essere.
Kojima calcherà la mano. E questo fatto si tradurrà con ogni probabilità nell'estasi di tante persone che hanno amato questa serie, nell'accentuazione di elementi, narrativi e non, che costituiscono Metal Gear. Deve per forza tradursi anche nelle invettive e nelle requisitorie dei suoi detrattori? O non sarebbe piuttosto l'ora di crescere, evitando di leggere l'ultimo Simenon se proprio non si può soffrire il romanzo giallo? C'è una considerevole offerta di bei videogiochi là fuori - approfittatene.
Il terzo l’ho finito solo l’estate scorsa e il secondo ad un anno dall’uscita pur avendo la ps2 a disposizione (per non parlare del primo che presi due anni dopo). Credo che nel mio caso il filo conduttore del “vecchio” sarà ancora più appropriato considerando che lo giocherò quando tutta la polvere si sarà posata. Ho sempre preso MGS in ritardo e credo che terrò viva la tradizione: a prescindere dal fatto che sia stata una scelta o il risultato causato da forza maggiore, ho trovato che il fruirlo al di fuori del clamore – nell’intimità e lontani dalla pressione del dover esserci - e la possibilità di discuterlo solo dopo essere stato giocato in maniera approfondita (trovando a distanza di tempo molti più interlocutori disponibili) sia stato un fatto positivo.
RispondiEliminaSempre a proposito del parlare di MGS, della Super citata ricordo uno speciale (sul primo per PSx) all’avanguardia per quei tempi almeno in Italia, che poi mi fece capire quanto avrei desiderato leggere degli approfondimenti post post fruizione, chiaramente possibili solo con certi videogiochi. MGS da questo punto di vista è straordinario forse anche per questo gli spoiler sono a loro modo più devastanti, perché vanno a togliere e a condizionare un parere personale importante per un confronto successivo che non si basi su un aspetto “scientifico” ma su quello “artistico” molto più opinabile.
Seguirò lo stesso l’evolversi della situazione, con un occhio solo come hai ben detto… magari con l’altro vado a rivedermi le due robe che avevo pensato sul capitolo tre per metterle qua in giro, contribuendo anche se indirettamente ad alimentare l’aria kojimiana che tira in questi giorni.
Condivido in pieno quel che dici riguardo al fruirlo fuori dal clamore e in differita. Certo, si perde un po' il gioco di Kojima che gioca al gatto col topo con il pubblico così facendo. Ma si guadagna una fruizione ponderata e rilassata. Occhio agli spoileracci in questi mesi però.
RispondiEliminaSono anche curioso di leggere cosa hai scritto o riscriverai su Snake Eater, naturalmente. A proposito, ma che succede alla taverna di questi tempi? Poltergeist: sono spariti i link ai vostri blog, e anche il tuo post celebrativo dei "ciento"... Mi sto perdendo qualcosa?
non ho ancora letto le recensioni, solo gli spezzoni riportati su metacritic: mi pare che il giudizio che si legge fra le righe sia "se vi sono piaciuti i precedenti vi piacerà anche questo, e viceversa", per cui me ne terrò alla larga.
RispondiEliminaAspetto Little Big Planet e Gran Turismo 5 per avere un motivo per acquistare ps3.
Sul prodotto in sè, per quel poco che ne possa sapere: è in un certo senso affascinante che qualcuno di questi tempi resti così fedele a un impianto chiaramente anacronistico. Personalmente trovo anche interessante il fatto che Sony proponga come punta di diamante un prodotto che è evidentemente fruibile solo ed esclusivamente dalla sua fanbase più radicata, per dire, il contrario di quello che ha fatto Nintendo.
tutto molto bello e in un certo senso "etico", ma definitivamente poco redditizzio.
Postilla: ai tempi di MGS2 per ps2 qualcosa di buono sulla console cominciava a vedersi, ma mgs2 stava a quel "periodo storico" come Shenmue all fine degli anni '90. Non si poteva non averlo. Ricordo che chiesi consiglio al mio trafficone se fosse meglio MGS2 o Maximo, e ci mancò poco che lo prendesse come un insulto. Ma a posteriori è chiaro che per quanto Maximo fosse un prodotto hardcore, MGS2 era ancora più di nicchia.
Sottoscrivo la percezione dell'anacronismo - al punto tale che avrei potuto etichettare il mio post come "retrogaming". :D
RispondiEliminaIn questi giorni lo recupererò di sicuro, ma più per un sentimento a metà tra il dovere da videogiocatore e la curiosità che per altro - confidando in un cambio positivo di mood sul momento. Hype quasi a zero, forse già da quando si era subodorato che gran parte delle legnosità storiche si sarebbero ripresentate orgoglionamente.
RispondiEliminaSe non altro, spero che dal punto di vista narrativo e tematico si ripetano i fasti del tanto vituperato Sons of Liberty ( che aveva il coraggio di mantenere con coerenza una visione dall'inizio alla fine, al contrario del ruffiano Snake Eater, che cercava di rimediare alle accuse di "si gioca poco" senza tener conto di quelle ben più importanti del "si gioca male").
Sta di fatto che dopo ognuno dei tanti quarti episodi dal nome altisonante sale il mio rispetto per Mikami, l'unico designer che con RE4 ha avuto la coscienza, il coraggio e soprattutto la capacità di cambiare in corso d'opera gameplay e ambientazione, con risultati per altro eccellenti.
RispondiEliminaUna vera dimostrazione di maturità.
Però è una cosa un po' diversa. Mikami non ha un rapporto simbiotico con i suoi fan come Kojima.
RispondiEliminaTra l'altro stavo riflettendo che mi ci identifico proprio in questo Snake vecchio e, suppongo, stanco. Non comprerò Ninja Gaiden 2 perchè giocarlo sarebbe troppo faticoso. Conoscendo Kojima, fatico a pensare che questo old Snake che riflette una certa generazione di videogiocatori non sia una caratteristica pensata e voluta.
Ma ti dirò che se viene dato del genio a un designer di videogiochi che in dieci anni non è riuscito ad escogitare un passaggio tra le stance in piedi\in ginocchio\sdraiato migliore di quello che conosciamo, davanti ad un passo avanti significativo in termini di gameplay di base i fan simbiotici lo avrebbero eletto santo subito.
RispondiEliminaForse.
LOL al fatto di NG2, ho pensato proprio la stessa identica cosa, non ce la farei fisicamente XD
Chissà se Kojima avrà sviluppato per davvero la "stanchezza del giocatore" come sottotema; comunque sia, il bello di questo tipo di giochi sta nel fatto che ci puoi vedere un po' quello che ti pare, sovrainterpretando in libertà, e nessuno ti può dir niente, quindi possiamo anche già dare per buona la cosa XD
Snake attempato fa davvero strano, anche perché dalle immagini che ho visto è riuscito ad invecchiare peggio di un personaggio reale come ad esempio Sean Connery.
RispondiEliminaRiguardo ciò che uno ci può vedere: sono d'accordo che la forza di questo genere di giochi stia proprio nella possibilità di leggere fra le righe; adoro questo sistema anche se ammetto che a volte nel cavalcarlo si rischiano voli pindarici piuttosto sbilenchi. Secondo me Kojima - come alcuni di noi ^^ - se la gioca sul dubbio del farci o dell'esserci lasciando in questo modo spazio alle interpretazioni sia riguardo i contenuti che i messaggi che possono nascondere... una sorta di extra, un gioco nel gioco: l'ho sempre letta in questo modo.
OT @The Gambler e il "Poltergeist" :D
Per i link, come spazio in se non so perché non ci sia più (forse perché raggiungibili dai profili)... comunque il mio personale l'avrei levato perché ho cambiato indirizzo e mi sono incasinati tutti i link che avevo fatto rigorosamente "a mano" (senza usare le etichette)... perciò l'ho chiuso in attesa di decidermi a sistemarlo o disintegrarlo definitivamente xD
Per quanto riguarda il post commemorativo scomparso... niente, in pratica ho visto che non erano cento post, ma 97 in quanto ci sono tre bozze (di cui due di post già pubblicati)... quindi tecnicamente era errato e festeggiare prima porta sfiga, asd. Ora siamo a 98, al 101\102 - per sicurezza - lo rimetto ^^
Sui Poltergeist:
RispondiEliminalo spazio dei link ai blog l'ho cancellato io pensando che servisse a rimettere a posto il layout, con l'intenzione di rimetterlo dopo. Purtroppo non è servito a nulla, come vedete il titolo "Gamer's Tavern" è ancora buggato; bisognerebbe resettare il modello del blog, ma così facendo si perdono alcuni dei dati già inseriti... quindi la cosa è rimasta in stand by.