
Provo ad aprire le danze...
Parere di xPeter - primo round
Quello che ancor prima di un videogioco è un vero e proprio fenomeno è giunto tra noi, alla portata di tutti i console next-gen muniti; bastano 69,90 euro (facciamo 70 da Gamestop, perchè tanto i 10 centesimi di resto non li rendono manco per idea) per emigrare in Liberty City, ma chi vuole cominciare ad immedesimarsi nel ruolo può anche taccheggiare (o far valere il credito dei 10 centesimi estorti per anni e pretenderne di diritto una copia, sempre presso Gamestop).
L'hype, l'isteria collettiva e l'accoglienza amorevole della critica, dopo aver giocato quella che sarà più della metà del gioco, mi confermano quanto al giorno d'oggi la forma tenda a mettere sotto scacco la sostanza (e qui come minimo nasceranno degli equivoci, in funzione di cosa debba considerarsi "sostanza"). Poco importa che come al solito la giocabilità sia l'ultima ruota del carro (gran bel carro allegorico, sia chiaro); un sistema di combattimento mediocre, un modello di guida a tratti indisponente (benchè più profondo del solito), una telecamera recalcitrante e un mission design rimasto quasi del tutto ancorato al GTAIII di 7 anni fa evidentemente non sono ostacoli rilevanti per la proclamazione del nuovo miracolo videoludico, in base ad un certo set di parametri.
Già si evince un cambiamento. Se nel passato GTA è stato prossimo all'essenza della vacuità, costruendo su fondamenta di imbarazzante mediocrità a tutto tondo un'illusione comunque fortemente caratterizzata e lodevolmente ambiziosa, ora si può parlare almeno di showcase tecnologico e artistico. L'attenzione al dettaglio, nonostante di dettaglio superfluo a fini prettamente ludici ancora si tratti, è divenuta maniacale. La proporzione fra dimensioni e qualità della rappresentazione è straordinaria, realizzando nella pratica quella godibilità pseudo-contemplativa legata al cazzeggio, in passato ardua per chi non fosse dotato di secchiate di fantasia suppletiva.
Il mondo di gioco brulica di una miriade di tocchi che nel complesso hanno dovuto richiedere una mole di lavoro titanica; titanica sarebbe perfino l'impresa di farne un elenco almeno soddisfacente.
Si da il caso che i passanti usino conversare al proprio cellulare e reagiscano con insulti se, urtandoli, glielo si fa cadere a terra; i fori di proiettile sulle carrozzerie si formano in tempo reale e rimangono realisticamente impressi; il nemico colpito di striscio può indietreggiare, cadere in acqua da una banchina e poi mettersi a nuotare alla ricerca di una scaletta con cui issarsi sulla terraferma; accendere le sirene sulla macchina della polizia spinge gli automobilisti a rallentare e concedere strada all'autorità; passeggiando sul lungo mare, mentre si lasciano le impronte sulla sabbia, potrebbe capitare di scorgere un uomo in corsa e dietro di lui una guardia ad inseguirlo, manganello alla mano. Tanto per rendere l'idea.
Dal microscopico al macroscopico. La fisica, grazie all'euphoria engine, è praticamente ovunque.
Ovunque sia fruttuoso che ci sia, per la precisione. Corpi, veicoli e oggestistica da strada (bidoni della spazzatura, casse, ringhiere, pali, semafori, distributori di quotidiani) sono governati da una rappresentazione dei principi della dinamica che conferisce consistenza ad ogni interazione. Consistenza a cui contribuiscono, come ovvio, la modellazione poligonale finalmente molto più che simbolica, la sufficiente espressività facciale degli attori virtuali, la variegata animazione procedurale.
Non sono dati fini a stessi; è su questo insieme di fattori che è costruita l'intera esperienza.
E' saltato fuori il termine: esperienza. Molto generico, ma in questo caso è un modo per distinguere il puro gioco giocato, la primordiale gioia del controllo e del far fronte agli stimoli ben delineati del game design tradizionale, dalla sperimentazione delle meraviglie di uno scenario complesso, che ha come prerequisito una certa visione di insieme. GTAIV è la messa in atto di quel giocattolo da scoprire e da divertirsi a smontare pezzo per pezzo che in passato risentiva di limiti costruttivi; stavolta, per davvero, si può sfuggire al formalizzarsi sul "come" si stia compiendo una determinata azione o su quanto sia sostanzioso il feeback ludico, dedicandosi invece a sprofondare nell'esplorazione di "cosa" è stato elaborato e raffigurato.
Il passaggio dalla schematicità alla concretezza, tutto formale, è mai come in questo caso decisivo, visto che la carenza in termini di "scopo" è colmata in termini di "effetto".
Il rovescio della medaglia, è che la realtà da cui si prende ispirazione (partendo dal fatto che l' emulazione\rifacimento artistico diventi la principale attrattiva) è così infinitamente complessa che se la si analizza in mille sfumature, altre centinaia di migliaia verranno giocoforza ignorate. E' una considerazione che non vuole essere esageratamente pretestuosa, non si tratta di avanzare richieste impossibili, ma di constatare i fisiologici limiti di un fascino indotto per lo più tramite trovate extra-ludiche; magari, ci si stupisce in positivo dell'inclusione di un locale cabarettistico in cui si succedono dei veri e propri spettacolini scritti e recitati singolarmente, per poi rimanere interdetti di fronte all'impossibilità di sedersi al tavolino di un bar all'aperto perfettamente riprodotto.
Insomma, il superfluo sembra non bastare mai.
to be continued...
ci sto giocando ma non credo di essere molto avanti nel gioco. Per ora posso dire, riguardo quello che ha scritto XP, che il modello di guida mi ha abbastanza sorpreso: è semplicistico ma restituisce quella sensazione di "grip scivoloso" che è alla base delle migliori simulazioni attuali e scandisce, per dire, il progresso di un Forza 2 rispetto a un GT4. Il sistema di mira e copertura lo trovo anch'io sopravvalutato (ma potrebbe essere che ci debba fare la mano come Mass Effect, io sono sempre abituato a lanciarmi nella mischia alla Halo XD), riguardo il design delle missioni, c'è da dire che i GTA di solito iniziano a brillare molto avanti sotto questo aspetto.
RispondiEliminaPer il resto, una volta tanto riguardo questa next-gen credo che il consenso universale della critica non sia dettato dall'hype nè da accordi commerciali coi distributori, ma da genuina meraviglia. Come dice xPeter probabilmente il nodo è cosa si considera "sostanza": Liberty City è una "città invisibile" calviniana, costruita in senso artistico per avere un significato preciso, e il boost di tecnologia ha permesso finalmente di realizzare compiutamente questa visione. Passeggiare per le sue vie di notte non è "gameplay" in senso stretto, ma è qualcosa di egualmente potente.
Scriverò qualcosa di più approfondito quando sarò proseguito a un livello che ritengo soddisfacente.
P.S. Boicottate GayStop! prendetevi la vostra copia a 55 euri su play.com o aggiungete 5 euri e accattatevi una limited su ibs, che tra le altre cose è molto ben fatta. GayStop devono morire sommersi da monete di 2cent.
Asd la cosa dei centesimi è davvero assurda, non capisco come facciano a fare la stessa scenetta stupita del “…ops, non ci ho il resto :O” per ogni cliente… roba da oscar o da clinica psichiatrica considerando che fa molto amnesia precoce non ricordarsi che i centesimi non c’erano manco tre secondi fa. Infatti un commesso di quella catena lo riconosci anche dai polpastrelli levigati, tali a furia di ravanare inutilmente in quello scomparto vuoto.
RispondiEliminaVenendo a cose serie, molto bella l’analisi di xpeter: inutile dire che la voglia di giocarlo incalza ^^ Dovrebbero fare molti più mondi virtuali da esplorare e vivere, ormai il successo di GTAIV prova che questi tipi di ambienti sono un qualcosa per cui le persone hanno voglia di spendere e subito; è anche un modo per dimostrare che se l’accontenti, se soddisfi i suoi desideri mette mano al portafoglio molto volentieri. Anche perché è scontato il fascino dell’esplorazione in “set” riconoscibili: basta pensare al ragazzo che vinse il biglietto d’oro per un viaggio all’interno del film di Swarzy in Last action hero - L'ultimo grande eroe (ah quanto lo invidiai…). Mi pare che quel film riproduca bene il "desiderio" di evadere, quello che può spingerti a visitare un mondo come VC. Anche il viaggio inverso presente nello stesso film, in un certo senso conferma questo desiderio, dove il "qua" è il luogo in cui l’eroe può provare un dolore "reale" ed essere meno tale anche per questo.
Che sollievo ragazzi, quindi sostanzialmente mi avete più o meno confermato che GTA IV è l'ideale per chi come me con i vari GTA passa il tempo a cazzeggiare in giro.
RispondiEliminaXPeter:
Insomma, il superfluo sembra non bastare mai.
Quanto hai ragione, gringo, quanto hai ragione.
In un FPS o un gioco di ruolo me ne frego se l'ambiente non è interattivo, ma in un gta-style ritengo che il mondo dovrebbe garantire all'utente piena facoltà di "improvvisazione".
Un'utopia che forse potrà avverarsi fra 10 generazioni di console.
Certo, in un gta passano mesi prima che le limitazioni mi vengano a noia... ma mi resta sempre un po' di fame.
- So per certo che Koji ha la versione 360, ma c'è qualcuno qui fornito di PS3?
Lo chiedo per due motivi:
1- sapere se davvero è "buggoso"
2- ho visto su Gametrailers.com un video comparativo tra 360 e PS3, e dal confronto esce vincente (secondo me) la versione 360, sempre per il solito motivo: son tutti belli, ma quando si zooma la 360 è più dettagliata, mentre la PS3 pare affetta da un lieve effetto simil-blur.
Ma siccome spesso gametrailers non usa cavi adatti o pc potenti (per esempio) il dubbio sull'attendibilità del filmato resta [le marchette son sempre dietro l'angolo].
Se volete vederlo anche voi, eccolo:
http://www.gametrailers.com/
player/33469.html
Chi ha una connessione lenta può cliccare su "watch in sd" subito sotto il filmato.
Oppure aspettare un paio d'ore lo streaming, ma non è il caso, è una mezza cazzata.
Grazie mille a xPeter per due motivi:
1- La dovizia di particolari con cui mi ha fatto venire l'acquolina.
Ma ti ricordo una cosa: anche i particolari (in questi casi) sembrano non bastare mai. A buon intenditor... :P
2- Ho notato che adesso sono anche io un amministratore, grazie.
Se avessi i soldi questo sarebbe un buon motivo per entrare nella next-gen e poter editare questo post con le MIE impressioni su GTA IV, sigh sigh.
Come al solito ne ho dimenticato un pezzo...
RispondiEliminaCos'è 'sta storia dei centesimi di resto?
Cioè, lo so bene cos'è... ma non c'è una legge che IMPONE al venditore di avere il resto per i clienti?
Ricordo che dal panettiere, o al bar, o al ristorante se non hanno resto NON POSSONO chiederti di pagare lo stesso.
Ora, il mio dubbio è: forse che tale legge vale solo per la ristorazione? Secondo me no.
Se andate da Gamestop e non hanno il resto, restate lì a fare casino, è un vostro diritto.
Cazzo, sembra una cosa da poco, ma in realtà è una truffa come le bollette telecom... 10 cent di qua, 8 cent di là, e i 10 milioni di euro extra sono guadagnati.
Ricordo che una volta in pizzeria si lagnavano di non avere il resto, sono rimasto lì più di un'ora a fare casino, finchè il padrone si è arreso e mi ha fatto andare via senza pagare (e soprattutto senza chiamare i carabinieri XD... a parte che quelli stavo per chiamarli io).
Lo so che con un GTA in mano si ha più voglia di andare a casa a giocare che di restare a fare casino... però è proprio su questo che contano loro.
A me da Gamestop non è mai successo... e meno male, con quanto mi stanno sul culo i commessi di quei posti (si, proprio in generale, non ne ho mai trovato uno buono. Smentirò se avverrà) ci sarebbe proprio da prendere il fucile a pompa e dare ragione ai telegiornali.
"Giovane fa una strage al centro commerciale per comperare un gioco violento... mentre lo arrestavano urlava "RINGRAZIATE CHE NON HO STUPRATO NESSUNOOOOOOO!!!!"
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaIo invece vado un controcorrente e vi dico non sono minimamente interessato al nuovo GTA. Sarà bello, sarà grande, sarà verosimile, però di GTA ne ho già giocati per intero 3 e ne ho ancora un quarto che mi aspetta lì a prendere polvere sullo scaffale.
RispondiEliminaCos'ha questo quarto capitolo di tanto eclatante? È sempre GTA, quante volte bisogna riscaldarla la stessa minestra prima che uno se ne stufi?
Onestamemte io per adesso non ho visto nulla che mi invogli anche solo a prenderlo in considerazione. Sicuramente sarà un buon gioco, ma altrettanto sicuramente intorno è stato creato un hype pazzesco e si dà il caso che questo non mi abbia minimamente preso..
@ maxlee: Last action hero io lo ricorderò sempre più per la canzone dei Megadeth che non per il film in sè, deformazione professionale :asd:
GTA è uno di quei concept in cui una tecnologia maggiore può fare un mare di differenza. L'argomentazione "minestra riscaldata" mi lascia sempre perplesso, dopo 20 anni la gente non si è ancora scaldata di Mario e Zelda... Nè si può dare la colpa al videogioco dell'hype che crea, quella è colpa dei videogiocatori :)
RispondiElimina@vic
RispondiEliminaComprendo perfettamente il tuo punto di vista (anche quello della lettera su GameProzac, soprattutto la frase finale XD)...
[ho citato la tua lettera perchè nel tuo commento ho visto un disagio comune ad essa ;-)]
... in realtà avresti anche ragione, ma come ha detto Koji, ormai è un pezzo che giochiamo minestra riscaldata... e devo dire che mi piace abbastanza. Quando sarò in grado di proporre qualcosa di nuovo mi lamenterò anche di questo (come se non mi lamentassi già abbastanza).
Personalmente di certo non vivo ogni gta come una cosa nuova, bensì come un'espansione di quello precedente.
Ogni nuovo gta è per me principalmente una nuova città/ambientazione da scoprire da capo... se badassi alla ripetitività delle missioni avrei già smesso di comprarlo da tempo.
Come ho già detto in passato, a me piace andare in giro a cazzeggiare, e da questo punto di vista ogni gta mi ha aggiunto qualcosa, magari non di nuovo, ma di diverso.
Esempi stupidi:
GTA 3: il 3d con tutto quanto ne consegue.
Vice City: moto, aerei ed una ambientazione fantastica.
San Andreas: un'intero stato dal mare alla montagna tutto da esplorare.
GTA IV: boh. (nel senso che non l'ho giocato, sigh)
Certo, sembra superficiale tutto ciò, ma per me è motivo d'acquisto fedele.
Trovo molto meno fascino nei seguiti di Devil May Cry che in GTA.
Visto che nella lettera a GameProzac hai citato Rock Band, deduco tu sia un giocatore di Guitar Hero... ecco, per me il principio di Guitar Hero è simile a GTA: fai le stesse cose, magari con qualche aggiunta figa, ma fai le stesse cose... solo in ambienti (leggasi canzoni) diversi.
E oltretutto anche in Guitar Hero puoi giocare semplicemente per cazzeggiare (cosa che manco a dirlo io faccio spesso), nessuno ti obbliga per forza a diventare un automa coi tasti. Ho i primi due Guitar Hero dal primo novembre 2007 e ancora sono "fermo" al difficile, neanche all'estremo.
Solo adesso sto pensando di prendere il terzo, per fare le solite cose in un'ambientazione differente... lo stesso motivo per cui vorrei tanto GTA IV.
Ovviamente se mi vieni a dire che gta t'ha rotto le scatole, ben venga. Ognuno se la vive come vuole, di sicuro non sto cercando di farti cambiare opinione.
E tra l'altro, spero di non aver cannato usando Guitar Hero come esempio, spero vivamente di avere bene interpretato la conclusione della tua lettera sulla rivista.
Infine, siamo d'accordo su Last Action Hero, con la differenza che io ci aggiungo anche Big Gun degli AC/DC =)
@Koji:
Nè si può dare la colpa al videogioco dell'hype che crea, quella è colpa dei videogiocatori :)
Siamo di nuovo al discorso degli sfruttati e degli sfruttatori. Di chi è la colpa se esistono?
I videogiocatori sono gli "sfruttati", gli uffici marketing gli "sfruttatori"... in attesa dell'illuminazione su di chi sia la colpa effettiva, accontentiamoci di un concorso di colpa. ^_^
Mah, io dico sempre che i videogiocatori non sono consumatori evoluti. Ci sono altri campi saturi di marketing (auto, moto, cinema, musica...) dove il consumatore non è certo così coglione. Forse la mia è una visione romantica da progettista, ma non esiste ufficio marketing in terra che ti trasformerà un cesso di macchina in un successo di vendite, questo è un dato di fatto.
RispondiEliminaIndipendentemente da questo, un prodotto non è la sua pubblicità. Se no avrebbero ragione Fiorello e Studio Aperto.
Rendiamoci conto che allo stato attuale delle cose l'"ambientazione "è il vero valore aggiunto di un videogioco. Potremmo anche dire che la narrativa è tutta minestra riscaldata perchè dalla Bibbia a Il Padrino si sta sempre dentro la morfologia della fiaba, e che la musica è tutta minestra riscaldata perchè sono sempre le stesse 12 note. Non sta in piedi, su.
@ h/k max: Personalmente di certo non vivo ogni gta come una cosa nuova, bensì come un'espansione di quello precedente.
RispondiEliminaÈ proprio questo il punto, non capisco come si faccia ad attendere l'ennesimo GTA come il messia assoluto salvatore. L'esempio di Guitar hero è calzante (e sì, ne sono un assiduo giocatore :D) e fosse per me potrebbero non uscirne più perchè tanto non c'è altro da aggiungere, a parte forse cose un pò più marginali come un editor di personaggi. Per quel che mi riguarda di GH potrebbero mettersi a pubblicare unicamente espansioni, magari mettendo su cd le DLC per chi non le può scaricare (cosa che, guarda caso, faranno con Rock band).
la verità è che invecchio male, più passa il tempo più divento insofferente all'hype :D
P.S.: grandissimi anche gli Ac/Dc \m/
@ Koji: non ti stare a credere, anche gli altri settori sono nella stessa situazione di quella videoludica, sennò non si spiegherebbe come fa a vendere dischi gente come Britney Spears o come fa a incassare un qualunque film di Nicholas Cage..
Mh, suppongo che cercare di parlare con un metallaro della legittimità del pop moderno sia una partita persa in partenza XD Il modo in cui cinema e musica si fanno pubblicità è ben diverso comunque, e a vedere anche il prodotto è molto diverso. Io tendo sempre a paragonare il mercato videoludico a quello automobilistico, e lì le differenze le vedi eccome. Il punto, in ogni caso - lo ripeto per la terza volta - è che il prodotto non è la sua pubblicità. Nel bene e nel male, aggiungo.
RispondiEliminaah ho verificato che sono al 30% del gioco. Ho appena sbloccato quella che dovrebbe essere Manhattan credo, purtroppo devo deludere HKMax a proposito del "middle park", è piuttosto piccolo, e niente piste da bici :(
RispondiEliminaTutti siamo alla ricerca del vero aMMore e per scovare la direzione in cui potrebbe trovarsi ci affidiamo a delle indicazioni: l’hype è uno di questi segni legato alla speranza di esserci vicini e di andare nella direzione giusta. Se non altro ti spinge a crederci e a tentare di giocarti quella carta. La natura personale della ricerca può generare delusioni o non essere così pressante da richiedere un “assaggino” immaginario prima del banchetto e la relativa spinta che può generare; dipende da soggetto a soggetto e spesso da periodi di vita diversi dove si possono avere esigenze discordanti.
RispondiEliminaA me è capitato di sperimentarla, come di provare il suo opposto rifiutando qualsiasi “anteprima” e cercando solo giochi che ne erano privi perché sgonfiata dal tempo o proprio perché immuni. Credo sia normale, fa parte del gioco.
GTAIV me la provoca perché sembra vicino a ciò che personalmente cerco (coinvolgimento, presenza di molteplici curiosità da soddisfare, divertimento inteso come evasione che non solo permette di staccare ma arriva addirittura a ricreare una sensazione non molto lontana dalla “gioia”). Dietro non c’è niente di trascendentale e credo che nel mio caso non sia figlia di nessuna macchinazione legata alle strategie di vendita: è solo la speranza che uno dei tanti desideri da appagare abbia la possibilità di essere soddisfatto da un buon prodotto, in questo caso videoludico.
L’hype è fede e come tutte le convinzioni che poggiano sull’irrazionalità è sempre bene che non degeneri in un qualcosa di estremista; però la sua presenza quando sana e controllata è cosa buona e giusta… almeno “credo”.
@Koji:
RispondiEliminaCaro mio, puoi insistere finchè vuoi ma non troverai mai un mercato i cui acquirenti siano in maggioranza esperti e/o consci di quello che comprano.
Devo ammetere però che l'esempio del mondo delle auto mi ha fatto rotolare XD
Cioè, ma hai presente come la gente acquista le auto?
Devo darti atto però che almeno per quanto concerne le automobili non è strettamente necessario sapere cosa si compra, tanto spessissimo si va per estetica, quindi è meno importante essere a conoscenza delle specifiche tecniche.
Ma questo non è un motivo per dire che i compratori di macchine siano più evoluti dei videogiocatori... tutti i fan di qualsiasi cosa vivono di hype, in tutti i campi... dal nuovo gta, passando per la nuova Alfa, arrivando all'ultimo di Madonna.
Io per fortuna sono un po' oltre, decido io su cosa crearmi dell'hype e me lo vivo.
E soprattutto non mi creo hype per una qualsivoglia cosa che deve uscire fra tre/quattro anni.
In questo devo dire che i compratori sono un po' tutti simili: i fan di Bond hanno iniziato con l'hype per Quantum Of Solace non appena è uscito Casino Royale, ad esempio.
L'hype è la stessa idiozia in TUTTI i campi, probabilmente noialtri viviamo di più quello dei videogiochi perchè ci... auto-sovraesponiamo (olè, coniato nuovo termine!).
- Cavolo... ma come? Central Park è immenso nella realtà, potevano farlo più grosso... ancora una domanda: in fatto di moto, sempre le stesse o qualche novità?
Domanda "costola" di quella sopra: le custom, ci sono? Se si, sono orribili (esteticamente) come sempre?
@vic:
Se l'esempio di Guitar Hero calza, allora sei perfettamente in grado di comprendere ciò che intendo: dici che potrebbero anche non uscirne più... non è così vero, in realtà (e qui riprendo al volo il parallelo con gta) ogni uscita, nonostante l'apparenza da "espansione", è in realtà un gioco nuovo, a sè stante.
Se facessero uscire "Guitar Hero Blues Edition" (!), per te sarebbe un'espansione, ma per chi lo acquista per la prima volta sarebbe un gioco tutto nuovo.
In quest'ottica anche Devil May Cry 4 è solo l'ennesima espansione di Devil May Cry, no? E tra l'altro con meno novità di un qualsiasi gta rispetto al precedente...
@Maxlee:
Io su gta come ho già detto vivo di cazzeggio puro, pensa che con San Andreas ho cazzeggiato per mesi e mesi, senza nemmeno finirlo.
Poi un giorno ho deciso di finirlo così tanto per fare, ma non avevo voglia XD
... allora ho preso i cheats e l'ho finito per dovere, ma non per piacere.
Credo che a me basterebbe anche solo mi dessero il gioco senza trama e missioni e basta.
Anche se devo dire che è divertente seguire la trama a caccia di citazioni di film, io comunque passo il mio tempo inventandomele le missioni.
Sull'hype, nulla da aggiungere, sono d'accordo con te.
Mi sa che c'è un grosso fraintendimento: il mercato dove tutti quelli che comprano sono esperti c'è, è quello dei videogiochi, ed è sbagliato per questo. Non ho mica detto che gli automobilisti sono tutti esperti, ho detto che ognuno si compra quello che gli piace in culo agli uffici di marketing: le macchine di successo sono buoni prodotti e stop, dimmi una macchina orribile che ha venduto un botto grazie a una campagna di marketing. So bene come la gente compra le macchine: visita gli autosaloni, addocchia quello che fa per lui, ci sale, giochicchia un po' con la plancia, la annusa, se va bene la prova, al limite si compra QuattroRisate se vede che c'è la sua macchina in copertina. Mi pare un approccio empirico molto più evoluto del videogiocatore, che proprio compra quello che gli si dice di comprare, poi eventualmente si inventa balle clamorose per giustificare il suo acquisto.
RispondiEliminaL'hype è proprio un meccanismo che riguarda la ristretta cerchia degli appassionati, che nelle auto sono la minoranza, mentre per quanto riguarda i videogiochi sono il 90% di chi compra i blockbuster. Nella musica praticamente non esiste, nel cinema c'è ma è gestito in maniera differente - la campagna di marketing comincia quando il film è già pronto, non quando si è alle prime linee di codice.
Vedo che sfugge anche a te il punto: l'hype, come la pubblicità, è neutro (si lo so che ci sono teorie per cui sul lungo termine non è più così, ma sto cercando di non divagare troppo :D). Non è l'hype che fa bello e brutto un prodotto, può stare sulle balle, e lo sai che ci sta anche a me, ma un conto è dire "questo non fa per me" altro è "questa cosa è una bolla di hype quindi fa schifo".
E' vero che (il relativo di) Central Park potevano farlo più grosso, ma di fatto bisognerebbe confrontare l'estensione reale di NY con quella di LC per capire se è proprio più piccolo o fondamentalmente le proporzioni sono quelle. Di moto per ora ho incontrato una naked, una sportiva e un paio di custom, una decente l'altra meno.
Koji:
RispondiEliminaBeh, allora sei fai un discorso del genere, bisogna per forza scindere l'hype a due sottohype:
1- l'hype promulgato dal marketing
2- l'hype che un fan crea autonomamente dentro di sè
Io quando parlo di hype generalmente intendo un connubio tra i due, ma per prendere il tuo discorso si rende necessario splittarlo in due (vai di gergo vdgiocoso).
Se tu sei un fan Alfa [=)], non appena leggi le prime news sulla "Mito" inizi ad esaltarti, ed in questo non sei diverso da un fan di Metal Gear quando si annuncia il nuovo capitolo di turno.
So di cadere nelle patetiche classificazioni, ma Nintendo ha dimostrato chiaramente che chi compra videogames non necessariamente è un esperto.
E anche i ragazzini che giocano a God Of War, perchè "figo, è un massacro", di sicuro non lo fanno perchè ammirano il rendering.
Ora, ovvio che se l'alfa non diffondesse indiscrezioni sulla mito nei fan non nascerebbe hype.
Io sono un fan di Metal Gear Solid, e quando si annuncia il seguito della saga penso "Ok, bene.".
Un altro fan probabilmente invece pensa "YEEEEEEAH, EVVVVAAAAAI CHE FIGO, SPACCHERA' DI BRUTTOOOOOOO!!!".
Ora, lui è chiaramente vittima di hype.
L'hype di marketing è stato montato ad arte, ma uno poi può scindere e decidere che si ferma lì.
Hai ragione se mi dici che i fan (nono solo videogiocanti :P) sono in genere un branco di fanboy pecore che all'urlo "uscirà fra tre anni" rispondono "so già che sarà figo".
L'esempio che hai fatto tu su come si acquista mediamente un'auto non mi rende affatto facile comprendere dove trovi lo spunto per dire che l'acquirente d'auto è più evoluto del videogiocatore.
Io non sto cercando a tutti i costi di difendere i videogiocatori (anzi, non li sopporto XD), ma semplicemente sto dicendo che in ogni settore gran parte degli acquirenti sono casual.
Dov'è la differenza tra il tuo esempio di compratore di auto ed un tamarro che va al negozio di videogiochi, guarda le copertine, compra PES e Dragonball e poi le riviste che (dopo averle sfogliate accuratamente) promettono di avere i trucchi per i suoi giochini nuovi?
Questo parlare di acquirenti di vdg mi ha fatto venire in mente un episodio che mi è successo, non c'entra nulla ma mi ha fatto ridere:
Un mio amico ha un negozio di videogiochi.
Vende tutte le console e relativi giochi. E' un negoziante multipiattaforma.
Un pomeriggio sono da lui a cazzeggiare... a un certo punto gli viene fame, tira fuori un pacco di Bucaneve e inizia a mangiare.
Visto che non ci sono clienti, se ne mette tre/quattro in bocca contemporaneamente, ed inizia a masticare.
In quell'istante, entrano tre tamarri neanche 19enni, tipo 800 euro di vestiti, capelli finto spettinato biondo tinto, accento indefinibile e via dicendo.
Il più biondo dei tre va dal mio amico e gli dice:
- Vorrei Nidd Fo Spidd Andègraun.
Negoziante con bocca piena:
- Peeer?
Biondo:
- NIIIDDD FOOO SPIIIDDD AN-DE-GRAUN
Il mio amico a questo punto trangugia il boccone (pensando fosse la bocca piena la causa dell'incomprensione), e ripete:
- Per?
Biondo:
- Oh, NIID, FOR,...
Negoziante:
- Si, ho capito, ma PEEER?
Biondo:
- Per? E pper ggiocare, no?
Attimo di silenzio, poi non ce l'ho fatta: sono scoppiato letteralmente a ridergli in faccia, e la cosa più ridicola era che pure i suoi amici ridevano (evidentemente in due riuscivano a fare abbastanza neuroni per connettere).
Alchè la faccenda si è risolta in fretta, gli amici gli hanno spiegato, è diventato viola (che coi capelli color Titti era 'na favola), ha preso il gioco e se ne è andato. Alla fine era per PS2, ma non è questo il culmine della storia XD
Beh, non c'è male come divagazione.
Sono un pro-divagher.
- Non credo Liberty City sia grande come NY... e comunque anche fosse a parità di dimensioni non sarebbe certo a parità di strade/palazzi.
Anyway, al di là di Central Park, ci sono scorci tipo spiaggie (a proposito, si nuota vero?) o colline?
Nella Liberty City di GTA3 c'erano comunque dei bei posti, anche se non in mezzo alla natura.
Ma forse non è completamente esplorabile all'inizio... o si?
Ma per quanto mi riguarda il truzzo è un consumatore di videogiochi più evoluto dell'hardcore gamer. Va, prende quello che gli interessa, vive felice: l'hype neanche lo tocca di striscio. per "evoluto" non intendo nella conoscenza del prodotto, ma nella capacità di capire autonomamente cosa è adatto ai propri bisogni. Need For Speed è un gioco per truzzi che per i loro parametri di truzzi è perfetto. Gears Of War è un gioco per hardcore che per i loro parametri di "esperti" dovrebbero accorgersi di come sia un gioco poco più che mediocre, invece lo incensano, perchè se no non sarebbero più "esperti". Chi dei due è il più pirla? Io le mie aspettative per le nuove Alfa me le tengo per me, nel mercato videoludico invece sei "esperto" a seconda di cosa e come aspetti. E' una cosa che non rilevo in nessun altro mercato: non confondiamo l'essere vittima del marketing coll'avere semplicemente dei gusti di merda :D
RispondiEliminaParliamo un po' di GTAIV: Liberty City come ho già detto è bellissima. Non è completamente esplorabile all'inizio, come tutti i GTA si inizia dal ghetto; io da poco ho sbloccato l'isola che (credo) corrisponde a Manhattan: complice la telecamera che passa a una prospettiva a tre punti focali quando si guarda verso l'alto, anche passeggiare tra i grattacieli è assai gratificante per l'occhio. E' uno spazio con molte chiavi di lettura. Ci sono spiagge, colline non so, ma credo proprio che nell'area che ancora non ho esplorato ci sia qualcosa del genere - magari xpeter che è più avanti di me può dare delucidazioni. Si nuota ma non ci si immerge.
Di colline non ne ho viste, le spiagge ci sono. Sono arrivato in una che aveva un look alla half life 2, con un po' di rifiuti metropolitani sparsi, il sole che si rifletteva sull'acqua, barche a vela che solcavano l'acqua.
RispondiEliminaL'acqua è ben fatta e a ha pure una certa fisica, peccato manchi l'effetto di deformazione.
Ah, in questo angolino c'era pure un salto speciale, che mi sono divertito a compiere tra una sgommata e l'altra (la ruota lascia la scia nella sabbia).
Notevole il fatto che se si sale in moto e non si parte a razzo, Niko ha il tempo di infilarsi il casco integrale! Che poi si toglie e butta per terra una volta smontato.
mamma cos'ho scatenato :rotfl:
RispondiElimina@ h/k: no, sempre un'espansione sarebbe.Perchè invece non fare una base comune (UN guitar hero) e poi limitarsi ad aggiornare quello? Eviteremmo di avere controller incompatibili, funzioni presenti in certi capitoli e in altri no, hammer-on e timing window che cambiano a seconda di come si svegliano i programmatori la mattina.. ne guadagneremmo tutti.
e si fa un nuovo capitolo solo quando ce ne sono veramente i presupposti.
e Davil may cry ho solo il primo e l'ho lasciato a prender polvere al secondo livello.. probabilmente prima o poi lo riprendo perchè voglio finirlo ma è altamente improbabile che ne possa giocare un secondo.
e sì, DMC4 non ha un cazzo da dire.
Koji:
RispondiEliminaper "evoluto" non intendo nella conoscenza del prodotto, ma nella capacità di capire autonomamente cosa è adatto ai propri bisogni
Oddio, si, finalmente ho capito cosa intendi.
Anche se continuo a pensare che la capacità di capire autonomamente cosa è adatto ai propri bisogni non sia assolutamente una caratteristica diffusa al giorno d'oggi.
Esempio: il tamarro di cui sopra compra in maniera "evoluta" i videogiochi, ma non i vestiti... nel vestiario si comporta grosso modo come il videogiocatore con Gears Of War.
"(...) indosserei i vestiti trendy, certe volte son dei capi orrendi, che a nessuno li rivendi".
Koji & xPeter:
Wow, che bei momenti.
La notizia che non ci si immerge mi lascia un po' basito, a San Andreas non so quante ore ho passato in acqua, ovviamente a non fare un cazzo dato che non sono un cacciatore di conchiglie... ma stare a mollo nel mare a ovest dello stato (quello con le onde) era una vera goduria.
Poi vabbè, io per l'acqua ho una passione quasi morbosa in generale.
Finchè siete così disponibili a parlarne, io insisto, quanto vi rompete smettete e basta:
- com'è il cielo? Le nuvole? Ho sentito che si può fare la caccia agli uccelli, è vero?
- la super domanda stupida del mese (che mi ossessiona da diversi gta a dire il vero): ANIMALI? (a parte i suddetti uccelli)
- in generale, ci sono rallentamenti o momenti in cui ci si trova "soli" mentre si fa casino perchè il gioco non carica nè sbirri nè gente? (come succedeva nei capitoli passati)
- xPeter, se vuoi fai pure una compilation di particolari come "la ruota lascia la scia nella sabbia" o la faccenda del casco (che tecnicamente si chiama "sindrome di Eta-Beta, comune al 99,9% dei videogames).
Sono quelle cose che quando le vedi pensi "maddai", ed è un "maddai" di ammirazione, i particolari sono importanti.
Credo che Rockstar sia sempre stata limitata dalle macchine su cui programma, secondo me con un tot di potenza in più potrebbero ricreare città meravigliose, dove puoi davvero sederti in qualsiasi bar a prendere il caffè (come diceva xPeter).
Insomma, non mi dispiacerebbe una città tipo The Sims, senza The Sims. (chi vuole capire capisca, lol, m'è uscita così)
Vic:
Però così non consideri che la moda del digital delivery è un'innovazione relativamente recente, in realtà la faccenda "seguiti" è un classico, ma non dei videogiochi, ma anche di cinema, libri e fumetti.
Poi secondo me se una cosa ti piace devi essere libero di comprarla quante volte vuoi... i seguiti sono un delitto solo quando non sono fatti bene (il che avviene con una certa frequenza, ma non è questo il punto).
E come ti ho detto prima, ogni gta contiene molte più novità rispetto all'episodio precedente rispetto a moltissimi altri franchise.
Il gameplay è identico? E meno male, è proprio per quello che la gente lo compra.
Anche se l'idea di un franchise il cui primo capitolo sia action 3D, il secondo un fps, il terzo un gioco di guida e il quarto un rpg effettivamente mi attizza (ma richiederebbe troppa apertura mentale, sia da parte delle software house che da parte dei giocatori :P).
Però poi a quel punto ogni capitolo del franchise sembrerebbe "minestra riscaldata" di un altro franchise, e via dicendo.
E' per questo che non capisco il discorso minestra riscaldata... per adesso io mi ritengo relativamente soddisfatto, se dovessimo chiudere baracca ed aspettare qualcosa di veramente nuovo allora non giocheremmo per anni (e in questa frase ho di proposito evitato di pensare a Nintendo, con la quale discordo profondamente sull'idea di "innovazione" e "revolution").
Il cielo non è il migliore che si sia visto in un videogioco, mi pare un semplice raster a bassa risoluzione, in compenso gli effetti metereologici li trovo estremamente ben fatti.
RispondiEliminaProprio di recente ho trovato un piccione che misteriosamente emetteva luce propria, gli ho sparato e ho scoperto che si può dare la caccia ai piccioni ^^ ce ne sono 200 nel gioco, non so cosa succeda quando li si trova tutti. GIà che sono in tema, non ho ancora avuto nessun vantaggio dall'aver completato le missioni taxy e le missioni di furto su commissione, se qualcuno sa se c'è un premio a parte l'achievement...
Animali a parte i piccioni non mi pare di aver visto nulla. Neanche bambini.
Ci sono momenti in cui c'è in giro pochissima gente, ma per ora non mi pare un bug ma è proprio che funziona così, d'altra parte capita quando sei in periferia alle 2 di notte.
Dettagli, vediamo...
Per ora sono stupito dall'audio. La gente parla per strada, dice cose sensate (più sensate di quelle che dice in Oblivion XD), reagisce verbalmente a quello che si fa: ieri ho ucciso un poliziotto che prima di morire ha detto "ti prego, dì a mia moglie che l'amo". Gli spot e i servizi alla radio sono fantastici: sempre ieri ne ho sentito uno "ancora una scontro fra bande davanti alla sala giochi a chinatown. Eminenti psicologi affermano che questi comportamenti sono dovuti ai videogiochi violenti" con tanto di pubblico che chiama da casa per dire la sua XD magari questo c'era anche prima ma per la prima volta li capisco in inglese \^.^/
Ne dico anche uno negativo, ho notato che il traffico non è coordinato coi semafori: capita che le macchine si fermino col verde e ripartano col rosso .-.
Per l’angolo del "prima o poi anche noi", dopo quasi due anni dalle altrui impressioni tawernicole e sette mesi dall’acquisto della mia copia, lo sto finalmente giocando (ho preso la PS3 solo per questo titolo… e va beh ^^').
RispondiEliminaL’analisi di xpeter che ho riletto nel post mi sembra in gran parte* condivisibile.
Il pezzo forte sono i particolari che aiutano a mostrare il contenitore più credibile, pur non spingendo l’immedesimazione videoludica oltre il livello “cosciente”, forse perché la loro verve li eleva a protagonisti assoluti dell’ambiente al punto da mostrarli come fini a se stessi. Ad esempio seduto in auto durante un temporale, ho visto pezzettini carta svolazzare a mo' della piuma di Forrest Gump oppure dopo un capottamento con un’auto della polizia, la sirena danneggiata emetteva il diverso suono causato da quella nuova condizione. Cose molto belle, ma che appunto saltano all'occhio come particolari curiosi, degni di menzione, ma non utili per far sentire il danneggiamento dell’auto più tale o l’ambiente piovoso più realistico.
Riguardo il gioco-giocato, personalmente l’ho trovato meno immediato di quanto mi aspettassi; ad esempio per padroneggiare il sistema di guida ci ho messo un paio d’ore buone. Le strade sembravano sempre troppo strette e la deriva troppo accentuata con qualsiasi mezzo. A differenza di tutti gli altri giochi mi sto trovando meglio con la visuale interna invece della classica veduta da cabina Iveco turbostar.
Dopo tre nanosecondi ho levato il controllo della moto (e altri mezzi/funzioni) tramite sensore, perché mi è sembrato un sistema inutilmente frustrante; funziona, forse con un po’ di pratica si riesce a far bene qualsiasi cosa, ma come per altre situazioni next-gen, mi è sembrata una trovata su cui non vale la pena spendere il tempo necessario all'apprendimento; non offre niente a livello d’immedesimazione e tanto meno un quantitativo maggiore di divertimento.
Le missioni sono “belline”, anche se ho notato che diventano entusiasmanti solo dopo il secondo avvio. Il sistema in presa diretta non è intuitivo e spesso non si capisce bene cosa bisogna fare, almeno non con l’immediatezza che spesso ti si chiede (ad esempio mentre si insegue qualcuno senza capire bene dove è entrato, perché nei palazzi alcune porte – identiche – si aprono e alcune no). Solo conoscere il da farsi garantisce lo scorrere della missione e il relativo coinvolgimento che se ne ricava. Nota dolente, anche se lo spostamento tramite taxi funziona, è a frustrazione dovuta al ripercorrere i chilometri necessari per riaffrontarla. Ci si avvicina tramite SMS, ma secondo me non abbastanza; insomma qualche checkpoint intermedio avrebbero potuto metterlo senza intaccare l’esperienza.
Il cazzeggio è presente, ma come avevo letto a suo tempo, oltre che in misura minore, è meno incoraggiato. Ad ogni modo, fra tentare di sedurre la PG femmina di turno (100% di stima in 120 minuti, sì ^^’), giocare a biliardo (ben fatto e divertente), freccette (non ho capito come caspita si contano i punti, help! :O) e altre cosucce (di piccioni radioattivi ne ho beccato solo) si può dire soddisfacente. Nota particolare per il web e la tivvì, insieme al biliardo forse gli unici elementi veramente capaci di distrarre l’attenzione dallo svolgersi della storia principale.
Riguardo quest’ultima e la caratterizzazione dei personaggi, non credo di doverne parlare più di tanto. È uno degli aspetti positivi più esaltati alla sua uscita, perciò non posso far atro che confermare il piacere di averci a che fare. Si tratta sempre di una storia videoludica e in particolar modo GTA-Style (niente Oscar o Emmy allo sceneggiatore), però ottima nel contesto. Si sente una maggiore partecipazione agli eventi delle precedenti edizioni, dimostrato anche da come ci si sciroppa volentieri le lunghe conversazioni dei protagonisti.
*(la parte che manca dalla condivisione totale è quella relativa all’astio per i precedenti capitoli, ma è storia vecchia e non val la pena riesumarla xD)
(cont...)
(Cont… 2/2)
RispondiEliminaSono arrivato al "secondo appartamento". Di roba immagino c’è ne sia ancora molta, anche se (immagino pure questo) rimanga ai livelli che ho incontrato finora.
Come dicevo nel 1/2 commento sopra , mi è sembrato un gioco meno immediato di quanto mi aspettassi: ha bisogno di tempo per “acchiappare” e conquistarsi il diritto di non lasciare la console fino alla fine. Per capirci, lato interesse l’ho trovato più faticoso del recente Dragon Age (correvo ad accendere la console a differenza di quanto faccio con GTA4) e forse persino di Fallout3, titolo non certo ritenuto leggerissimo. Detta semplice, sessioni più brevi di quanto mi avevano abituato altri titoli di grosso calibro giocati in tempi recenti. Vediamo come prosegue.
Il fatto che i dettagli ambientali come le cartacce al vento o l'effetto venturi delle sirene ti sembrino "messi li' solo per esserci" sinceramente non me lo spiego. Se non e' attenzione per il dettaglio questa... Ribadisco anche le mie lodi sperticate per il modello di guida, a voi non piace perche' al volante siete schiappe xD
RispondiEliminaPer il resto e' vero che non e' un gioco immediato in termini assoluti e particolarmente paragonato ai GTA precedenti. Tant'e' che per il tempo che ci ho messo ad arrivare a formarmi un parere compiuto, mi sono dimenticato di questo post xD Non ricordo di aver mai avuto problemi a capire cosa fare a dirla tutta, ma il mission design rimane non un granche' e la mancanza di checkpoint e' una vera spina al culo. Sono due difetti non da poco ma sono le uniche critiche che mi sento di muovere a questo titolo.
L'ultima Liberty City rimane l'ambiente "next gen" piu' compiuto fin'ora.
il punteggio delle freccette funziona cosi':
Si parte da 220 punti ognuno.
per ogni freccetta lanciata si ottiene un punteggio pari al numero del settore in cui si conficca: se si conficca in quella parte delimitata dal cerchietto stretto, il valore del settore si moltiplica x2.
Un centro pieno vale 50, l'anello intorno al centro vale 100.
si somma il punteggio dei tre lanci, e questo valore viene SOTTRATTO al proprio punteggio iniziale.
Vince chi scende per primo ad un punteggio di 2. MA se scendi sotto 2 il tuo turno non e' valido e ritorni al punteggio che avevi prima di tirare. Ovvero, per vincere devi finire l'ultimo turno (tre tiri) con un punteggio di 2 esatto.
Posso aver sbagliato qualche numero ma il principio e' questo xD
Ah un'altra cosa che mi sta sul kiulo e' dover portar fuori gli amici. Dopo un po' che due balle.
RispondiEliminaIl sistema di guida lo si rivaluta nel tempo, quando ci si fa l'occhio.
RispondiEliminaPerchè la velocità percepita è inferiore a quella calcolata dal gioco; c'è anche la questione della visuale, che tendendo ad essere in ritardo rispetto alla sterzata conviene sollecitarla manualmente con l'analogico destro.
Presa la misura si smette di arrivare lunghi ad ogni svolta e si apprezza la "profondità" aggiunta al modello.
Direi che alla fine i principali limiti a livello di giocabilità stanno nella componente action-shooter.
Intendevo che potrebbero non esserci e non cambierebbe molto. Di contro la loro presenza si nota "troppo", al punto che li consideri come singoli protagonisti e non amalgamati con la scena. rientra nel discorso che faceva xpeter nel post riguardo allo stridore dovuto al dettaglio presente, ma non in toto. Se una scena è ben amalgamata i dettagli non li noti se non vai a cercarli. Come il "respiro" di cui hai parlato giorni fa. In questo caso invece saltano all'occhio, richiamano l'attenzione, gridano "EHI, guardami (sentimi) sono un DETTAGLIO! ...sono figo e sono presente" Ma anche non ci fossi non cambierebbe, perché la tua presenza spinge a concentrare l'attenzione su di te ^^
RispondiEliminaGrazie per tutorial sul tiro al bersaglio. Quando me l'ha dato l'ho saltato ritenendolo di un ovvio (devi far centro meh xD) che poi non era ^^
Riguardo gli appuntamenti sai se si prendono anche con le tizie incontrate via web? Ho mandato tre email e ricevuto tre rifiuti. La mia carriara di playboy digitale ne ha risentito xD
Ah ecco, sul fatto di arrivare lunghi. Sembrano tutte senza freni :O Con quella quantità di spazio d'arresto necessario fanno molto velivoli più che automezzi.
RispondiEliminaPoi è vero. Si prende la mano e si va in giro spediti. O al massimo si va di blindato e si ara il traffico.
Boh, comunque mi sa che non siamo poi così d'accordo, max xD
RispondiEliminaQuella cura per il dettaglio è in pratica la cosa che più fa la differenza nel mondo virtuale di GTA, rendendolo così interessante nella versione moderna condita di fisica ed animazioni procedurali e abbondanza d'elementi poligonali; è anche quella sorta di "anticontraffazione" che fino ad ora non ha permesso alla concorrenza dei vari emuli di arrivare agli stessi livelli.
Il discorso riguarda il fatto che siano dettagli per lo più extraludici, che si collocano sul piano della rappresentazione, per cui alla fine non bastano mai; mentre nel vero e proprio game design tale amore per il dettaglio di sicuro non c'è.
L'andare lunghi per me deriva da quello che dicevo poc'anzi: visivamente, la sensazione di velocità sembra suggerire di non camminare granchè forte, per cui magari si affonda sul grilletto analogico, mentre il contakilometri virtuale sottinteso già calcolava i 100 con relativa inerzia.
RispondiEliminaBisogna regolarsi in base a questo.
Se gli amici rompono o la prospettiva di sorbirsi il minigioco merdosetto di turno non sconfinfera , basta rifiutare gli inviti o dare buca; mica è un'attività obbligatoria.
Va bene l'accordo anche a metà ^^ Fino a "i dettagli non sono abbastanza". Per te ok comunque, per me diventano di troppo. Come un seno rifatto che stride con la pelle raggrinzita del collo di un'anziana cliente del chirurgo plastico.
RispondiEliminaLi vedo e li apprezzo come dettagli, non perché rendono più credibile la scena, ma proprio come singolo elemento. Quelli che mancano la rendono troppo "poco credibile", più di quanto facciano i presenti.
Non ci sputo sopra e non en sto criticando la presenza in se, ma la funzione che potrebbe esserli attribuita.
Questa cosa di cogliere i dettagli come singoli e non come insieme continuo a non realizzarla xD
RispondiEliminaMentre il concetto che alla fine i dettagli mancanti, a fronte di quelli inseriti, possano comunque prevaricare nel momento in cui ci si è posti come scopo la rappresentazione in sé... in effetti è la roba che nel post principale io stesso cercavo di esprimere.
Quindi siamo perfettamente d'accordo a metà xD
Riguardo il discorso sulla guida mi sembra una considerazione condivisibile. Bisogna ritarare la percezione. Forse anche per questo mi sono trovato meglio con la visuale interna: una visione più limitata che m'impedisce di esagerare col gas, di comportarmi in maniera più prudente. Il consiglio di lavorare con lo stick destro è buono, dovrebbe funzionare se diventa istintivo (come l'uso del mouse).
RispondiEliminaLotta corpo a corpo, mah non so, per ora l'ho evitata perché mi sono scordato come parare (il tutorial l'ho fatto sei mesi fa). Sparare più o meno funge come l'altra volta (con mira automatica), anche se non ho termini di paragone diretti perché San Andreas l'ho giocato su PC e il dio mouse.
Lato segnalazioni di giocogiocato, ho trovato due problemi con i PG compagni di missione. Una volta il tizio russo non è sceso dall'auto e l'ho dovuto uccidere per rifarla. Un'altra volta un tizio che doveva seguirmi durante una fase di fuga concitata, non l'ha fatto (e anche in quel caso sono dovuto ripartire dall'inizio).
> Questa cosa di cogliere i dettagli come singoli e non come insieme continuo a non realizzarla xD
RispondiEliminaNeanche con l'esempio del seno rifatto su una vecchia? Ho dovuto farmi violenza per evocare un'immagine così pericolosamente castrante e neanche è servito. Buaaa, vado a rattristirmi in un angolino xD
Ma il concetto l'ho capito, quello che mi risulta strano è solo che un simile, presunto problema venga sollevato proprio da chi come te riusciva ad apprezzare tranquillamente i vecchi episodi, che erano quanto di più simbolico e grezzo ci potesse essere :D
RispondiEliminaCon GTA4 s'è raggiunto un grado di concretezza nella caratterizzazione estetica del mondo che nemmeno uno fondamentalmente allergico alla serie come sono io ne è rimasto indifferente.
Che poi, a togliere tutto il dettaglio rappresentativo, in effetti è vero che non cambierebbe niente... nel senso che stringendo stringendo si tornerebbe molto vicini a quella chiavica videoludica che era GTA3 :D
RispondiEliminaTra precisazioni e chiarimenti, un piccolo dettaglio del commento è diventato un caso enorme. Un dettaglio fra l'altro in cui tentavo di darti ragione ^^' Come l'ho messo la prima volta era legato al discorso che facevi nel post. Notavo che alcuni particolari sono protagonisti, a quel punto ho pensato "pure troppo' Nel post dicevi che era dura citarli tutti dato il numero, però è possibile perché hanno un nome proprio che li rende quasi più importanti della scena che vanno a comporre. Ad esempio le bibite che i passanti hanno in mano: se li urti le fanno cascare. Sarebbe stato realistico e parte della scena se non ci fossero stati decine di passanti con decine di "cose che trasportano e che cascano se li urti".
RispondiEliminaResta il fatto che sia un dettaglio piacevolissimo, curioso e che rende il gioco particolare.
Sul fatto che ci abbia badato a sto giro e non all'altro, probabilmente è perché ci siamo avvicinati convergendo, tu da Via Aspetti Positivi e io da Vico Bello ma Forse Non Perfetto ^^
Comunque è un peccato che su console non si possano catturare le immagini. Sarebbe stato bello avere un post dedicato a questi particolari protagonisti. Prima ho incontrato una tizia con uno scopettone che sfregava il marciapiede di tanto in tanto; sarebbe finita dritta nel mio album. L'ho urtata, gli è cascato lo scopettone, è scappata e dopo alcuni istanti l'è apparso un altro bstone in mano e ha riniziato. Sembrava tanto un'anima degna dell'inferno dantesco, una che lasciava a terra le feci del suo cane e ora è costretta a tirarle su dentro un videogioco tutte le volte che viene inquadrata. E chissà, magari lo è per davvero ^^
RispondiEliminaVedete che siete schiappe, arrivate lunghi perche' non sapete frenare xD La frenata in GTAIV va modulata, se no si inchiodano le ruote e gli spazi di frenata aumentano (e non si ha controllo della vettura nel frattempo). Paradossalmente per renderele cose "arcade" non hanno eliminato gli effetti fisici ma li hanno esagerati (vedi sospensioni che si estendono tipo di 40cm quando salti) dando la sensazione di guidare sempre sul filo del rasoio. Tant'e' che quando ricarico questo titolo e' piu' per farmi qualche corsa che per portare avanti le missioni.
RispondiEliminaMaxli' sta storia dei dettagli non convince neanche me. Se proprio donna raggrinzita dev'essere, bhe' almeno meglio con le tette rifatte xD (scommetto che e' DAo a ispirarti questi esempi xD)
è sembrata una critica perché l'ho dovuto precisare. In realtà era una constatazione. Il seno rifatto non rende giovane 'na vecchia, ma la rende solo una vecchia col seno rifatto. Quando ne parlerai citerai il balcone, non il fatto che la rendesse più giovine e credibile come tale. La rende migliore, beh sì, forse; però resta 'na vecchia e non l'avesse, la situazione nel complesso non cambierebbe o lo farebbero in maniera diversa dallo scopo per cui è stato impiantato il silicone, ossia proprio mostrare il balcone siliconato e basta; nel caso è raggiunto in pieno per entrambi ^^
RispondiEliminaPer le auto a sto punto getteri il guanto di sfida così prendo due piccioni con una fava. Lavare l'onta dell'insinuazione sul poco pratico al volante e prendere i trofei multy impossibili se non fatti con qualcuno di fidato. Sia in GTA che in Burnout così giochiamo in casa almeno una volta ciascuno. Io segno, poi quando sarà, sarà (pure fra 'anta anni all'ospizio quando verificheremo veridicità del balcone post-moderno su colosseo)
Ahahahaha Dao non l'hai giocato, ma ci prendi sempre. In effetti c'era proprio una vecchia col seno rifatto (pure qualcosa di più, ma citarlo sarebbe spoiler), una figura che lanciava messaggi contrastanti. Fosse stata la sola compagna di viaggio femminile, ne sarei venuto fuori ancor più traumatizzato xD
RispondiEliminaDAo ti ha rovinato xD
RispondiEliminaPer la sfida accetto ovviamente. Ma mettici dentro anche Forza/Gran Turismo >:D (quando tu prendi 360 o io PS3, che in ossequio all'effetto elastico si e' allontanata ancora... ora posso dirlo, ho fatto una prova per un lavoretto come aiuto cuoco, ma mi hanno detto che sono lento quindi mi sa che non mi prendono T_T )
Probabilmente quando si chiude un portone si apre una finestra (cit.), anche se in questo periodo tutti tentano di entrare proprio da quella piccola fessura. Non penso consoli sapere che gira male un po’ ovunque. Più gente a spasso, più gente che cerca, più competizione a tutti i livelli. Una catena alimentare di zona (non so se anche altrove) mette in palio posti di lavoro anziché denaro contante. Una roba triste che in parte rende bene l’idea del grigio che avanza.
RispondiEliminaPer non attapirarci più del dovuto la butto in caciara aggiungendo che sarebbe davvero surreale trovare un vero tawernicolo tra i fornelli, realmente lì e non "metaforicamente". Talmente strano a pensarci, così difficile da immaginare che potrebbe accadere. La realtà supera la fantasia... docet. Quindi mostra tessera tawernicola e vedrai che ti prendono ^^'
Beh l'UK e' col culo per terra quasi come l'Italia, dico quasi perche' di fatto coi numeri e' messa peggio, ma detta brutalmente i soldi girano di piu'. Certo mettere in palio posti di lavoro... ma e' legale? O.o Sono quasi sicuro che fare una cosa del genere a Milano arrivano i sindacati coi loro mostroni preistorici a demolirti dentro e fuori sia fisicamente che carnalmente che pissicologicamente.
RispondiEliminaIn termini di lavoro qui forse e' un filo piu' facile che in Italia, per via di una flessibilita' "vera", quello che mi frega un po' pero' e' che tutti chiedono referenze che per ovvi motivi geografici non posso fornire. Questi di cui ho parlato sono italiani quindi c'era un po' di confidenza in piu', ma giustamente anche loro prendono il piu' qualificato... vabe', mi fanno sapere in settimana, staremo a vedere. Magari poi mi prendono in altri posti dove ho mandato CV e ci sono le cameriere faighe xD Parlare di tutto questo nel post di GTAIV ha un che' di pertinente.
Riguardo i fornelli, forse ti e' sfuggito che la mia famiglia e' proprietaria di un ristorante da tre generazioni ^^ Non sono certo un cuoco ma tra i fornelli ci giro da quando sono piccolo. Con tanto di scottature feroci e conseguente fobia di qualsiasi fonte di calore.
Non so se può servire come prova della legalità della cosa, ma c'è un notaio che presiede l'estrazione (l'ho saputo tramite questo canale).
RispondiEliminaIl meglio o piùpeggio è una linea sottile e molto relativa. La mia zona natale è terra dedita all'emigrazione e mai come i questi due anni si è verificato il fenomeno del rientro, soprattutto da lande crukke. Bene o male, con la casa di proprietà costruita quando girava bene e i "lavoretti" settimanali (onesti, ma in nero) si campa cent'anni.
In effetti la pertinenza con GTA4 ci sta tutta, pure da diversi punti di vista; è imbarazzante quanto si rischia di restare IT a parlare di certe cose.
P.S. *modalità ruffiano ON* saresti stato un buon partito per mia sorella /off xD è una vita che coltiva il sogno di aprire un locale. Quando ci andrà vicino ti contatto così sganci adeguati consigli o la smonti e le fai risparmiare un mucchio di denaro.
Beh se viene fuori che lo statuto speciale della vostra regione vi permette di tenere i sindacati fuori dal cazzo, dimmelo che vengo li' a fondare la mia software house xD Per il resto ci apro un altro post va'.
RispondiEliminaRiguardo al locale, il primo consiglio spassionato che posso dare e' di aspettare finche' non si trova una posizione "giusta" da affittare. Puoi anche vendere birra in bottiglie d'oro ma se sei in culo ai lupi non decollerai mai, triste forse ma e' cosi'. Di quello che viene dopo val la pena parlarne se ci sara' questa possibilita'... in ogni caso foto e eta' di tua sorella? xD
Il seno rifatto non rende giovane una vecchia, la rende solo una vecchia col seno rifatto
RispondiEliminaQuesta verità della vita la farei incidere obbligatoriamente sopra l'ingresso delle cliniche di chirurgia estetica, un po' come "perdete ogni speranza o voi ch'entrate" o "il lavoro rende liberi".
ma mi hanno detto che sono lento quindi mi sa che non mi prendono
Tu diglielo: "non sono lento, è che modulo la frenata" xD
@maxlì
RispondiEliminaNon è che forse il gioco l'hai in una certa misura approcciato, anche solo a livello inconscio, a mo' di "caccia al dettaglio", sulla scia delle descrizioni ad elenco che ne abbiamo fatto in taverna?
I vari tocchi dovrebbero venire fuori così come capita, senza andarli troppo a cercare, per cui poi alla fine ne rimane l'impressione d'un insieme funzionale al mondo di gioco; che, per quanto non esauriente, stavolta lascia molto meno alla immaginazione. Probabilmente a soffermarsi su certe cose anche solo poco più del necessario la magagna fa capolino, o essendo randomizzata l'esecuzione dei vari script può capitare per puro caso di beccarli a mettersi in pratica con i "fili della marionetta" scoperti.
Però, insomma, visto che sono saltate fuori cose come il respawn della scopa in mano al png scopatore o la cartaccia che svolazza "fine a se stessa", un po' il dubbio m'è venuto :D
Sì, credo tu abbia ragione. Sicuramente aver puntato distrattamente il faro sulla questione la prima volta e averlo dovuto ripuntare per valutarla più attentamente una sencoda, ha fatto si che i dettagli diventassero ancor più protagonisti. Credo anche che si tratti di un processo irreversibile ^^' Vedo fili e premeditazione in ogni situazione, la sospensione dell'incredulità è bella che andata. Ieri ho scassato un'auto, nel senso che mi si è spenta e non si accendeva più. Toh, hanno cambiato un particolare, invece che saltar in aria sempre e comunque, ora può spegnersi e basta. Che bel particolare… appunto.
RispondiEliminaIn compenso sono entrato in piena dipendenza (dimora del supporto dentro PS3 garantita fino alla fine). Mi sto divertendo molto, almeno quando non cado preda dell'isteria dovuta al mancato completamento delle missioni per un dettaglio finale; come saltare in aria dopo aver fatto fuori faticosamente centoventimila nemici o arrivare ultimo in una gara dominata per intero cappottando l'auto di fronte al traguardo (e arrivando ancora dietro per le due volte successive alla vittoria mancata d’un soffio). Sto sbottando una serie di puffanculo(cit.) come non facevo da tempo immemore, compreso di gesto irato come il lancio del pad mimato (che costa e se mi scappa dalle mani poi non posso più comprare FFXIII)
Qualcuno (a caso xD) si domanderà: ma come, provi frustrazione ora e non l'hai avuta al tempo di San Andreas quando qualcuno denunciava proprio l'inutile macchinosità delle missioni/barra/sistema di controllo?
Ebbene sì; sarà perché in San Andreas quando ne fallivi una tornavi semplicemente al cazzeggio, magari a visitare quella casetta sulla collina che hai intravisto mentre inseguivi freneticamente il protagonista della missione, mentre in GTA4 non puoi far altro che rispondere al SMS e ripartire daccapo, due o tre volte se la seconda ancora non è bastata per apprendere tutto il trial&error del caso. Ero arrivato a una roba tipo settanta ore di cazzeggio con le missioni ritenute un elemento “secondario”, fatte giusto per sbloccare lo sbloccabile. Diciamo che se erano frustranti anche allora, trovavi qualcosa di diverso da fare, anche se chiaramente non era un comportamento valido per tutti.
O magari sono solo cambiato io e sopporto meno dover essere punito, bocciato e costretto a ripetere un esame per questioni frivole (tipo morire di morte ^^').
Ripeto a scanso di equivoci: mi sto divertendo, anche molto. Non faccio fatica a pensare che sia un titolo giustamente lodato come uno dei migliori tre dell’anno scorso (o l’altro ancora) e dei piùmigliori in assoluto. Dietro c’è un lavoro incredibile, difficile anche solo da immaginare. Sono bravi. Il prossimo GTA nel far west per me sarà roba da day one.
Rileggendo i commenti dell'anno scorso mi sono accorto che la penso in maniera molto simile a ciò che disse H/K Max a suo tempo. Parlo del rapporto col cazzeggio di San Andreas, paro paro al suo, compresa la roba legata agli cheat per le ultime missioni.
RispondiEliminaOpinioni "in corso" come impostato il post dove sto scrivendo. Quando fra qualche tempo lo finirò, avrò una migliore visione delle cose, più certa; magari a mente fredda verrà fuori qualcosa di ancor più preciso (per quanto legato al solito I.M.H.O. utente)
Ma sei proprio schiappa, io una gara in auto non l'ho mai persa, anzi ogni tanto uso le moto per rendermi le cose piu' difficili xD
RispondiEliminaSono della vecchia sQuola dove si aveva lo strambo concetto che per vincere una gara dovevi andare più veloce degli altri, mica imparare a frenare con le pastiglie imbrattate d’olio xD. A momenti devo frenare pure da fermo nella griglia di partenza per non andare lungo.
RispondiEliminaIeri in auto (vera) cercavo di trovare un riscontro con quel sistema di guida, un qualcosa che magari era presente, ma non avevo mai notato e che in qualche modo mi aiutasse a gestire meglio la versione simulata. A parte l’ottimo sonoro, praticamente lo stesso che si sente mentre guidi a finestrini chiusi, il resto in GTA4 è pura fantascienza motoria. Anche il freno a mano che resta inserito a prescindere da quanto lo tieni pigiato e che con auto in prevalenza a trazione posteriore, trasforma tutto l’andare in un disastro.
La meno - vera - completamente finta - guida di Burnout è mille volte più avanti, sia ludicamente che come sistema di riproduzione della guida. In GTA4 è come se avessero ficcato un sistema di guida per autobus dentro delle macchinine radiocomandate, peso superfluo compreso. In risultato è strambo 9 volte su 10.
Il modello è effettivamente strano, un po' sopra le righe, ma poi mi sono abituato e m'è risultato perfino pregevole - quello che perde in immediatezza poi lo recupera in feeling, risultando di gran lunga la componente ludica più convincente del pacchetto.
RispondiEliminaComunque capisco le perplessità, non a caso quando avevo scritto il post anch'io ne pensavo peste e corna del sistema di guida :D
Ricordi/ate se c'è qualche modello d'auto particolare che dovrei andare a cercare per trovare una maggiore sintonia.
RispondiEliminaCome dicevo qualche post sopra, per ora mi trovo bene solo col blindaratro e mezzi pesanti in generale. Nel primo grazie alla funzione spazzaneve, nel secondo caso perché trovo coerente il baricentro alto (considerando il peso, lo immagino prodotto da un'alta - e invisibile - pila di blocchetti di cemento), surreale nel resto delle auto (a parte i minivan)
certo certo xD
RispondiEliminaAndare a cercare riscontri nel mondo reale non credo possa mai portare a qualche risultato: vuoi perche' l'interfaccia e' completamente diversa, vuoi perche' il feedback fisico e' una cosa impossibile da simulare, e vuoi perche' le macchine odierne sono progettate per stare in strada, non per asfaltare pedoni mentre si salta da 50 metri sfuggendo alla polizia xD
Per strano che possa sembrare, il gioco che piu' mi ha "allenato" e' Forza 2. Anche li' se togli gli aiuti di guida la frenata e' tosta da gestire (nel 3 e' molto piu' facile, e c'e' ancora chi non e' capace... tze'!) Il freno a mano e' vero e' un po' ipersensibile, va usato proprio solo nelle emergenze... cioe' bisogna saperlo usare >xD
Riguardo al praticantato, c'e' una simil Honda Integra che e' probabilmente la migliore, ma non ricordo come si chiama nel gioco.
Cerco l'Honda. Prima ho provato una sorta di Porche Boxer che non ha il baricentro alto, anzi proprio l'opposto. La particolarità e che quando s'intraversa ha meno grip di una saponetta bagnata nelle docce di un carcere; in pratica va più veloce. Manco le auto di Ridge Racer xD
RispondiEliminaOT L'unico gioco che ho sopportato è stato TOCA2 su PSX. Caspita era durissima arrivare in fondo, ma quando riuscivi erano grandi soddisfazioni. Il problema è proprio lo sbattimento necessario, c'è chi lo ritiene sopportabile e chi no.
Considerando la tua passione per le auto con frenate lunghe, immagino ti sia dispiaciuto non poter partecipare al GT Academy 2010. C'è la finale in questi giorni. Era una bella occasione per chi trova gli stimoli giusti al volante di quei "simulatori". Personalmente l'ho sprecata perché mi sono trovato anni luce lontano dal modello di guida proposto in quella prova.
(http://blog.it.playstation.com/2010/02/18/la-finale-italiana-di-gt-academy-2010/)
Si' si', per la GT Academy ho rosicato di brutto T_T Anche se come ho detto interpretai le prime critiche come a un modello di guida immutato e oggettivamente vecchio, mentre a quanto pare e' tutto l'opposto.
RispondiEliminaTOCA2, ma tutta la serie Race Driver fino all'ultimo GRID ad essere onesti, si e' sempre distinta per l'intelligenza artificiale decisamente combattiva; il modello di guida pero' e' sempre un gradino sotto al vecchio GT e due sotto il nuovo Forza. Quest'ultimo pero' ha un AI molto "tenera", mentre il primo l'AI non ce l'ha proprio. Vedremo se anche in questo campo GT5 sara' il nuovo messia, con le sue 20 vetture in gara - mi spaventa solo il pad di PS3 (aspettarsi che rendano compatibile il mio fido volante Logitech GT sarebbe chiedere un miracolo alla Madonna...)
Per una sfida alla pari dovrò andare a cercarmi un volante pure io ^^
RispondiEliminaIntanto non ho trovato l'honda, ma la coquette. Inchiodata a terra, buona sterzata, buona tenuta con unica controindicazione la visuale rasoterra - da dentro non si vede una mazza - e immagino vita dura con i marciapiedi. Dopo la testo in gara; mi sa che stiamo iniziando a ragionare.
La Coquette e' una gran buona macchina, forse la migliore finche' non arrivi alla missione che ti da' la Lamborghini-lke. Quella di cui parlavo io potrebbe essere la blista, ma non sono sicuro
RispondiEliminaQuanto influisce il modo di giocare del singolo utente sulla bontà dell'esperienza di gioco? Ieri ho trasformato un’adrenalinica rapina in banca in un episodio della serie Pallottola Spuntata.
RispondiEliminaAl terzo tentativo invece di proseguire spedito – e morire – come nelle due volte precedenti, sono andato piano, ma così piano che di fronte all’ennesima auto della polizia di traverso mi sono fermato. Avevo l’energia vitale bassa, perciò ho pensato “ehi perché non chiamare il servizio medico”. Detto, fatto. Pigio il 911, faccio richiesta, sento le sirene e dal vicolo in cui ero rintanato vedo l’ambulanza impazzire – girare su se stessa e via con i tamponamenti alle al muro - per cercare di raggiungermi. A quel punto con sprezzo del pericolo lascio l’anfratto dove stavo e cerco di raggiungerla. I poliziotto sono fermi, non sparano, non fanno niente di niente. Tutto liscio quindi. Non proprio. Il problema stava nel fatto che se mi allontanavo troppo dai compagni di disavventura la missione falliva e guarda caso l’ambulanza si trovava proprio a due metri dal punto nefasto. Lì è iniziato tutto un balletto avanti e indietro, mio e del soccorritore tirocinante, fin quando siamo riusciti ad incontrarci al limite di codesto confine immaginario.
In sintesi: rapini una banca, scappi, corri e spari, spari e corri… ad un certo punto non stai tanto bene con tutti quei proiettili in corpo. Chiami il pronto soccorso, tutti aspettano che tu ti riprenda e via si riparte con la fuga. Come trasformare un momento epico in uno surreale. Ma lol.
Due cose mentre continuo ad andare avanti.
RispondiElimina- Con GTA4 la PS3 sta faticando assai mostrando qualche fastidioso problemino come la scomparsa delle tonalità (diventa tutto color seppia) o la perdita dell’audio (di gioco, la fanfara relativa ai trofei si continuava a sentire anche durante il mute). Lettore blu-ray che fa le bizze?
- Non riesco a capire il senso di un trofeo come quello relativo al completamento della storia in massimo trenta ore, in un gioco che ne ha altrettanti di cazzeggio perditempo, che offre una dettagliata città tale proprio perché da esplorare.
Oltretutto questo obiettivo che spinge ad accelerare la fruizione è d’oro, mentre gli altri legati al girovagare (impennata, minigiochi, etc) sono di latta (per i non sonari: bronzo-latta < argento < oro < platino).
Si tratta di un suggerimento indiretto su come si debba giocare? Un elemento per evidenziare il vero valore del gioco, ossia i soli episodi legati alla storia? Un trofeo messo dentro a muzzo tanto per…?
Ehm, hai tutti i sintomi di un RRoD incombente. Solo che su PS3 xD
RispondiEliminaCaspita speriamo di no. Sarebbe davvero un brutto colpo ^^'
RispondiEliminae' Madre Sony che mette alla prova la tua fede! Non cedere che l'ultima volta ti ha fatto esplodere macchina e lavatrice. Presto come nella favola di Abramo e Isacco ti apparira' lo spirito di Kutaragi a dirti che e' tutto uno scherzo.
RispondiEliminaSì, ora mi metto a interpretare i segni (in queste situazioni pregare già mi viene spontaneo xD). Lo stridio terribile che ha fatto ieri - non direttamente collegato ad un immediato effetto/difetto - era sicuramente il fuoco fatuo del roveto. Probabilmente la dea sonara se la sta prendendo perché sto odiando e affossando uno dei titoli su cui ha puntato di più, un profeta che sto additando come impostore. A parlar male di Heavy Rain si passa da boxari in 2" netti.
RispondiEliminaFarò un noiosissimo backup completo (dura sulle 4 ore da quanto ho sentito dire) e smetto di giocare per due ore filate a GTA4. Di parlar bene di HR, meh vedremo... più in là... forse.
Venti gare d'auto vinte, le ultime dieci di fila. Sistema di guida definitivamente acquisito. Auto "preferite" (utilizzate): Sultan RS Twin Turbo - Comet.
RispondiEliminaCome predetto, una volta appreso, il sistema di guida diventa piacevole e decisamente meno fastidioso delle prime fasi.
Certo che se il gioco più costoso della storia è GTA4 e il film più costoso è (stando a wikipedia) "pirati dei caraibi 3", viene da pensare che il sorpasso culturale è ormai avvenuto.
RispondiElimina(avrei goduto di più a scrivere questa scemenza se Avatar fosse stato in cima, eh XD)
Cmq, anch'io me la prendo comoda con questo gioco, e devo dire che la frontiera "cinematografica" è sempre qui, con buona pace delle icone serpeggianti di Heavy Rain o del giocattoloso Unchy.
C’è una lezione che ho imparato qui in tawerna, che ho fatto mia e applico sempre da quel momento in poi nei giochi dove oltre all’itinerario prestabilito hanno dentro un vasto contorno.
RispondiEliminaLo consigliò xpeter a proposito di fallout3 (cito che poi riporto male xD)
“La main quest di F3 (…); suggerisco di portarla a temine proprio all'ultimo, appena prima di raggiungere la saturazione”
In effetti in questo genere di giochi prendersela comoda è un’ottima cosa, ma bisogna farlo con accortezza perché se no si rischia di arrivare alla saturazione citata e di non finire il gioco.
Applicato a GTA4 si tratta di suddividere bene il tempo fra le questioni di contorno e quello – piuttosto alto – richiesto dalla quest principale (e sottotrama obbligatoria). Finora sono stato molto attento riuscendo a mantenere sufficientemente alto l’interesse nell’avanzare e allo stesso tempo puntando a qualche obiettivo secondario (amicizie, minigiochi e gare d’auto nel caso specifico).
Detta semplice se si finisce c’è il rischio di perdere interesse per il contorno e sarebbe un peccato. Di contro se ci si dedica troppo a cazzeggiare, si finisce per averne abbastanza molto prima del traguardo. Oltrettutto (secondo me) si tratta di giochi che non si possono spizzicare, prendere di tanto in tanto mentre si fa altro. Il solo sistema di guida richiede una certa dedizione e una volta acquisito andare a sporcarlo con il volante arcade di un Burnout, significa rischiare di perdere la maneggevolezza raggiunta e necessaria per il ludogodimento. I titoloni vanno giocati di seguito e siccome sono lunghi bisognerebbe applicare l’accorgimento di cui sopra.
- Per quanto riguarda la storia in se, l'ho trovata buona e coinvolgente in determinati frangenti, mentre in altri purtroppo l'esser vittima degli eventi del protagonista, doversi piegare ai compromessi per raggiungere lo scopo, non è un atteggiamento riprodotto continuamente. Ci sono molte fasi dove si compie il da farsi senza remore, senza quegli scrupoli che invece pare suggerire le caratteristiche di Nico Bellic. Insomma per essere buono è buono, però ha degli intermezzi con meno pathos di quanta ne abbia la normale routine di una lunga serie tv. Forse anche per questo gli episodi riprodotti nei contenuti aggiuntivi, sono ritenuti così particolarmente riusciti. Lì non c'è spazio per la routine, non per l'ovvio collante, ma solo per il succo della vicenda.
Su questo in particolare, ad aprile se la sony esisterà ancora, li acquisto e provo di persona
Dopo millemille ore mi sono accorto che non posso tirare il freno a mano mentre sto parlando al cellulare (stessa mano impegnata, stesso tasto X).
RispondiEliminaLo metto ai primi posti in un'eventuale classifica sui dettagli piùmigliori, con in zona il rumore di molle prodotto dal sedile messo sotto sforzo in curva. Bellissimo. Penso di registrarmelo su cd e metterlo nell'autoradio vera dato che il mio sedile non lo fa xD
Mi sa che una classifica vera ci starebbe bene o magari i premi per specifiche categorie (miglior missione, miglior comprimario, etc) che si sposa bene con la questione cinematografica citata da gambler. Se riesco a mantenere l'attenzione alta, inizio ad appuntarmi qualcosa.
Intanto sono arrivato alla...
*spoiler*
... missione in cui c'è il tizio gaio da scortare nel parco. Molto divertente, soprattutto quando alla fine dovevo riprenderlo e ho "casualmente" deciso che lo scooter non sarebbe stato il mezzo ideale per riaccompagnarlo xD Minimo mi son perso qualche battuta in proposito, perché mi sembra cambino in base al mezzo o alla volta che fai la missione; questa alla prima (siccome le alte le faccio sempre due volte, so per certo che almeno due testi per ognuna esistono)
Altre considerazioni sparse maturate di fronte al traguardo.
RispondiElimina- la visuale periferica avrebbe reso questo gioco il non plus ultra ambientale. Di sempre.
(sapete se ci sta lavorando qualcuno? Magari un hardware che comprende tre monitor – centrale e due laterali - che avvolgono la visuale dell’utente?).
La sua assenza, oltre a far perdere maneggevolezza alla guida, ha trasformato un semplice gesto come l’attraversamento stradale in un incubo. L’investimento del proprio avatar pedone, per quanto sia macabro segnalarlo come elemento “di spicco”, è reso in maniera perfetta, trauma fisico e psicologico dell’utente compreso. Forse una delle sensazioni di danneggiamento dell’avatar – e relative attenzioni riservategli per non provocarle – migliore che abbia mai incontrato.
- I checkpoint sono la feccia. Come dicevo qualche commento sopra, i taxxi aiutano, ma non sempre. Non capisco neanche il senso del msm per ripartire, se ti riporta sempre all’inizio o poco più in là. In genere ti fa saltare il primo filmato, operazione che si può fare semplicemente premendo il tasto X durante la visione. Questo non rende migliore la scena e il ludogodimento, ma solamente più frustrante.
Prima si è parlato di versione cinematografica, perciò diciamo che sarebbero serviti ciak più vicini tra loro e a copione appreso.
Perché le scene vengono meglio quando si conosce il copione. Non c’è emozione nella diretta, perché i comandi purtroppo non sempre sono all’altezza. Hanno fatto molto per riuscire a regalare quel tipo di emozione - segnalazioni su radar su tutte - però muoversi in maniera concitata in determinate situazioni – senza sapere dove si annida la sorpresona bastarda – è impossibile. Non si tratta di essere più reattivi perché sono talmente tante le cose da considerare e le variabili in gioco che in determinati casi sarebbe impossibile imbroccarle tutte di fila.
Molto gioco arcade e trial&error che insieme al dover ripartire sempre daccapo fanno arcade vecchia scuola. Piacevole a tratti, ma dentro più di 80 missioni, il peso di questa vecchia impostazione si sente tutto. Uncharted 2 sarà stato più pilotato, forse troppo casual, però qui si passa da un estremo all’atro.
- Mi trovo nella missione finale (immagino). Dura un botto e solo dopo tre volte aver visto il game over nello stesso punto mi sono accorto che sbagliavo strada…
*SPOILER*
… tre auto di traverso e in sella a una moto. Sempre “cinematograficamente parlando” l’abilità richiesta – dopo 30 minuti di missione – mi era sembra quella di riuscire a passare attraverso un varco fra i mezzi posti di traverso. Invece a quanto pare sono lì per impedirmi di andare in quella direzione xD
Va beh oggi o domani la ritento.
Fra gli obiettivi post-finale, la ricerca dei duecento piccioni mi pare folle assai ^^'
P.S.
RispondiEliminaMi sono scordato di aggiungere un po’ di rammarico nell’aver trovato l’iniziativa dell’utente il ostacolata più delle volte. Punita anziché premiata considerando ciò che aveva a disposizione. In genere richiedono del tempismo e questo si può ottenere solo seguendo il percorso stabilito. Addirittura negli inseguimenti dove è palese che l’auto che si tenta di fermare debba compiere quelle determinate manovre prima di arrivare a tiro. Deve “girare” quella determinata scena.
*segue esempio mezzo spoileroso, comunque niente riferimenti diretti*
Furgone che ad un certo punto fugge via da un edificio che stavamo ispezionando. La prima soluzione che ho tentato dopo non essere riuscito a raggiungerlo è stata quella di mettere come ostacoli dei carrelli elevatori muniti di bombolone sul retro. Lo scopo era farlo esplodere quando avrebbe tentato di allontanarsi passando dal punto che ormai conoscevo.
Fallito perché ci vogliono tre quarti d’ora per farli saltare in aria.
Secondo tentativo. Mi procuro dell’esplosivo, lo piazzo in un’auto e la lascio dove sapevo ancor meglio dove si sarebbe diretto il fuggitivo. Ancora un fallimento, ancora una volta perché fra telefonare e far scattare il congegno ci sono voluti più secondi di quelli disponibili.
Terzo e ultimo tentativo. Il più ovvio, quello che presumo sia stato previsto dagli sviluppatori: punto al parabrezza, sparo all’autista.
In alcuni casi la presenza di più strade viene suggerita esplicitamente. Ma sono rari. Forse non si poteva fare di più o altrimenti. Nel bene o nel male, nella consapevolezza della situazione difficile da offrire in modo diverso e la speranza di un qualcosa di più “strategico”, volevo segnalarlo.
- Qualcuno sa com'è il multy? Ci ho fatto uan capatina giusto per prendere il trofeo virale legato a Rockstar, però non ho approfondito tanto da farmi un'opinione in proposito
I checkpoint (cioe', la loro assenza) sono la cosa piu' strunz di questo gioco, c'e' poco da girarci attorno. E' vero anche quello che dici che nelle missioni piu' complicate c'e' una generale sensazione di "fragilita'" data dall'incertezza dello svolgimento. Ha l'aria di una cosa voluta ma boh, di sicuro e' poco elegante. Io di solito (ma non sono avanti come te) uso il metodo di chiamare l'amico drogato e caricarmi di armi prima di ogni missione che poco poco puzza di intenso, e nel dubbio usare una bomba a mano xD
RispondiEliminacerto ora che hai trovato il "passaggio proibito", data la natura di GTA, la tentazione di insistere diventa quasi impossibile da sostenere... xD
Er problema è che il filmato non parte e se resto nel passaggio, ci rimarro in eterno. A croggiolarmi della mia scoperta, da solo però xD
RispondiEliminaComunque passare fra le auto mi sembrava una buona scena da stuntman. Solo che se sbaglia il vero professionista delle fratture scomposte, non aspettano che i 95 attori impegnati precedentemente ripetano tutto il percorso che l'ha portato a compiere l'acrobazia. Noi sì invece :(
In certe occasioni
- quando "casualmente" sbucava un'auto della polizia proprio alla base di un salto cieco o cambiava corsia quando stavi arrivando o nascondevano l'ultimo nemico proprio nell'ultimo tratto di scenario quando stavi a due pippe d'energia - ho maliziosamente pensato "beh, gente che fa un videogioco sul crimine, che a suo modo lo esalta, come potrebbe non essere un po' sadica bastarda anche con i suoi utenti" ^^
L'amiKo lo chiavamo anch'io, ma ciò non faceva che allungare ancor più il tempo d'attesa trascorso fra un tentativo e l'altro.
e' vero, negli inseguimenti la cosa e' particolarmente evidente: date le mie soprannaturali qualita' di guida (:D) qualche volta arrivo a tiro del bersaglio prima del previsto, ma si trova in uno stato di invulnerabilita' momentanea. Tanto valeva farlo intermittente xD
RispondiEliminaIo gli sms non li uso, in genere ricarico la partita per non rifare il pieno di armi e spendere soldi. In una maniera o nell'altra il tempo lo perdi.
Bon, titoli di coda che scorrono e arrangiamento figherrimo!!! dell'intro sparato in cuffia. In pratica portato a casa in WT live. La prossima volta monto webcam così ci facciamo due risate (ho sbagliato altre due volte l'uscita xD)
RispondiEliminaIn pratica l'ho divorato, soprattutto dalla seconda parte.
Che altro dire....
ce ne fossero di più di titoli del genere. Alleluia, alleluia ^^
*SPOILER*
P.S. mi sembra che a un certo punto ci fosse una sorta di bivio (anzi più d’uno). Non so se ho preso la strada “giusta”. Va beh sticazzi, com’è andata l’ho gradita. Domani mi spoilero bene le cose su GTa.expert o qualcosa di simile così non rischio di rovinare la storia a qualcuno che passa di quà
(non si possono nascondere le "rivelazioni" al massimo segnalarle a mano con quella parolina fra asterischi ^^')
Riposto GTa4 nella custodia dopo aver preso i trofei alla portata. Il resto, quando e se... In ogni caso torna dentro ad aprile per le espansioni. Se non ci fossero stati quelli legati all'online che rendono rognoso il platino, la follia dei 200 piccioni l'avrei tentata. Mi è rimasto da completare quello dei salti (trovati la metà), delle 30 ore totali (un giorno, forse...) e ribaltare l'auto cinque volte (ho fatto un mare d'incidenti, ma cinque non mi riescono). Divertenti le missioni del vigilante, alcune in particolare mi sono sembrate ben studiate (con scriptatissimi inseguimenti).
RispondiEliminaLe statistiche sono troppe. Se per curiosità vi capita di volerne confrontare qualcuna in particolare, la riporto. Ad esempio c'è quella curiosa sul tempo e la "dipendenza"; prima del rush finale era tipo "meglio del sesso" lol. Una cinquantina d'ore facendo anche molti "preliminari" xD; infatti i trofei dopo l'end-game li ho presi completando ciò che avevo giàfatt (ad esempio mi mancava il record al QCoso, nei minigiochi).
Dopo l'ottimissimo TBGayTony (cianciato nel post OT) ho finalmente portato a termine anche TLostD. Non mi dilungo tanto si conosce. Per me a tratti frustrante, forse perché alcune missioni erano impostate leggermente male (ad es. in una ti chiede di aspettare un evento, ma se segui le direttive non lo finisci) e almeno all'inizio l'ho trovato meno affascinante di quanto suggeriva il contesto. Poi sboccia e a conti fatti val la pena attraversarlo. La città vissuta in sella alla moto sembra ancor più credibile, tanto che un ringraziamento alla comunità di LC nei titoli di coda l'avrei trovato meno surreale di quanto s'immagini. A proposito dei crediti finali, una lode al filmato che li accompagna dove a volo d'uccello si rivisitano alcuni episodi del GTA4 originale. Molto cinematografico, mi sarebbe piaciuto trovarlo in "veri" film d'azione (difficile perché in quel caso si rischierebbe di vedere il set). Certo che a voler proseguire con il sistema "altro punto di vista", i DLC sono potenzialmente infiniti.
RispondiEliminaHo l'impressione che se riprendessimo in mano giochi toccati anni fa nel WT, verrebbe fuori un parere ancora diverso, la terza versione tra anteprime e prova diretta (o D1 e prova a distanza di tempo). Sull'onda dell'entusiasmo per Saint Row 3 ho rimesso dentro sto GTA4. Stupore negativo su tutta la linea, ad esempio nell'aspetto dove è invecchiato assai male. Tutta la componente legata al gameplay vede un ancor ottima fisica dei mezzi, dettagli della città e passanti curati in modo maniacale, però con l'handicap di doverlo fruire tramite un'interazione di una pesantezza incredibile; parlo del mero movimento, ma anche del sistema che ti obbliga a spostarti fisicamente da un punto all'altro. Non so bene come spiegare questo fastidio; sembra che che all'improvviso qualcuno ti abbia tagliato le ali. Non riuscire a muoversi con agilità credo sia il problema maggiore oppure lo è diventato provando altre robe urbane tipo il SR3 citato prima, un inFamous, un Just Cause. Non riuscirei a tornare indietro; speriamo che nel V° capitolo scopiazzino le trovate dei successori e/o imitatori, rendendo la giocata più agile; in caso contrario saranno dolori.
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