martedì 27 maggio 2008

Classifiche inefficienti [maxlee]

Dieci ragazze per me posson bastareee…
Giusto perché non mi mandiate a quel Paese appena giunti alla fine di questo post, preciso che le “ragazze” del sottotitolo non ci sono: suonava bene, sta lì solo per questo xD


Cercavo Metroid Fusion come mi ha suggerito The Gambler. Già che c’ero ho pensato di mettere insieme qualche altro titolo per GBA perciò ho avviato Google e gli ho dato in pasto la questione “Top Ten Game Boy Advance”. Il risultato è stato identico per tutti e venti gli indirizzi che sono andato a visitare, da quello amatoriale dei forum a quello professionale dei portali videoludici. I Quattro Mario, più l’RGP dedicato, i due Zelda, i due Metroid, Pokemon. Tutti d’accordo, tutti lì a consigliare remake di prodotti che a loro volta sono stati nella top ten delle precedenti console da cui sono stati trapiantati.

Da un certo punto di vista si è trattato di un risultato desolante: nessuno che ci ha messo dentro qualche altra perla come i - lodati a parole - giochi della Bit generation o qualche action che non abbia un nome classico, o qualche sportivo: insomma è come se il giudizio sui migliori del mondo fosse così ovvio da non permettere nessun tipo di contrasto. Eppure quando discutiamo di giochi siamo sempre lì a dire che le percezioni possono variare da persona a persona, che esistono prodotti validi anche quando non portano marchi di prestigio però… però quando si tratta di dover “consigliare, conservare, listare” a venir fuori sono sempre gli stessi, con gli stessi nomi e probabilmente con i medesimi contenuti. Per trovare qualcosa di diverso bisogna andare oltre, a metà lista dove si può trovare un Astro Boy o i titoli sperimentali citati.

Dove voglio andare a parare?
Prima di tutto non capisco perché sia così. Le liste per i migliori film e i migliori libri non sono mai così coerenti, basta andare a vedere nel nostro piccolo i primi titoli che sono stati citati nei bellerrimi o provare semplicemente a metterne giù una ciascuno.
Sarebbe ora di cambiare sistema, di distinguere i prodotti rinomati da ciò che è realmente valido a livello ludico, e non parlo solo del prodotto in se, ma proprio di ciò che vuol dire avere determinati nomi \ generi \ varietà all’interno di quella lista. Personalmente posso anche considerarmi abbastanza smaliziato da andare a scovarli da solo, ma il resto degli utenti? Si parla tanto di divulgazione del videogioco e se il primo passo in questa direzione fosse quello di mostrare e pubblicizzare prodotti diversi dai “soliti”, perché magari sono proprio ciò che attirerebbe le attenzioni di nuovi utenti? Quale miglior modo che quello di infilarli -se meritano, è chiaro - in questa sorta di podio pubblicitario che altro non è una Top Ten Videoludica?

End
Un domani non vorrei vedere lo stesso risultato anche per un eventuale elenco dei migliori per DS: anche se in parte sta già accadendo, forse si può ancora mettere una pezza e rimediare. Per la console portatile esistono talmente tanti prodotti meritevoli che non dovrebbe essere difficile riuscire a stilarne un elenco dove per una volta a restar fuori sarebbero i soliti noti. L’operazione è rischiosa perché chiaramente un prodotto che si chiami Delza non avrà le stesse chance di emergere del compagno d’anagramma nonostante il podio. E ancora, ci sarebbe la possibilità di voler eccedere con una segnalazione di un “diverso” i cui pregi principali apparterrebbero solo a questa condizione piuttosto che al suo valore ludico. Però secondo me è un rischio che andrebbe corso e non solo per la console citata. Nel campo della “critica ufficiale” Super Console prima e Videogiochi poi, hanno sempre dato un grosso contributo in tal senso, e amatorialmente anche quelli che frequentano questa Taverna. Speriamo sia un qualcosa che riesca a diffondersi: fra le tante speranze per il futuro del videogioco questa la metto di diritto nella top ten.

Il dire & Il Fare
Visto che ormai – pur non ritenendomi un ultras Nintendo - vivo di pane ed NDS potrei tentare di metter giù tutte le variabili di gameplay che esistono per questo meraviglioso hardware, anche solo per sentito dire, anche solo ricavando le info con il bizzarro traduttore d’idioma jappo online… coming soon.

P.S. Per la serie diamo a Koji ciò che è di Koji… nei giorni scorsi ha parlato del “considerare solo i Blockbuster”. Purtroppo non ricordo a che proposito, però ricordo che mi ha colpito continuando a girarmi in testa fin quando ieri, con la ricerca della chiave GBA, ha preso consistenza cacciando fuori i due pensierini quì sopra ^^

10 commenti:

  1. Il titolo e la foto sono puro marketing ingannevole XD

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  2. Riguardo la faccenda, in effetti è vero. L'attenzione della stra-grande maggioranza del pubblico è sui "big-one" noti e affermati, a discapito di tanti outsider interessanti.
    Però, ripensandoci, spessissimo sono proprio i gioconi da "top ten meritocratica standard" ad essere i più notevoli e a segnare il passo.
    Quindi, giungo a questa conclusione: boh. Al solito, bisognerebbe vedere un po' caso per caso.

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  3. Operazione subdola che mi si ritorcerà contro xD

    Se avessi photoshoppato i titoli della top ten del GBA sulle fasce delle pulzelle avrebbe potuto essere ugualmente considerato un inganno?
    Immagino sarebbe dipeso dall'associazione fra gioco e tipa ... mhmm comunque per sicurezza consulterò i nostri legali xD

    P.S. gli avvocati mi dicono che l'associazione può starci. Ho risposto che allora l'avrei esposta con argomenti sulle similitudini come quello delle classifiche ingiuste di ragazze al cui interno manca la famosa vicina di casa che non ci sfigurebbe di certo... poi ho proposto quella riguardo "top'" che è femminile in molte accezioni del termine, ne ho detto una un po' rude e hanno minacciato di licenziarsi se avessi aperto bocca su questo... uff a volte sti quà son peggio del codacons... vada per il puro marketing ingannevole ^^"

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  4. La soluzione imho è quella di immaginare un'eventuale elenco come un qualcosa di completo e più ampio: per dire mettimi un metroid non due, mettimi un Mario non quattro (??!?), insomma lascia spazio in modo da avere un ventaglio di titoli più vario, giustamente diversificato.

    Alla fine il problema è che questi elenchi si basano sul maledetto voto \ classificazione numerica che spesso viene inteso come un elemento matematico infraintendibile e inoppugnabile.

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  5. Dici: "Le liste per i migliori film e i migliori libri non sono mai così coerenti". Dove per coerenti intendo "stantie".
    Beh un primo problema è che le liste dei film (spesso) non si dividono in base alla piattaforma, al supporto, o alla tecnica utilizzate. Proviamo a farlo. La promettente frase "I venti migliori film" suona già più dozzinale se è "I venti migliori blu-ray", ristretta se "I venti migliori film d'animazione", effimera se "I venti migliori film dell'anno".
    Dove voglio andare a parare? Rovesciando il concetto e cercando dei buoni giochi, senza il "limite" GBA, avresti letto delle top ten probabilmente più variegate e/o personali.

    Che la lineup del GBA non brilli per originalità è un dato di fatto (tra l'altro con le capacità di emulazione del GBA, molte delle cartucce più popolari sono semplici port da SNES). C'è anche la questione di dove leggere questo tipo di classifiche. Una classifica stilata da Maxim o da Ign non è lo stesso di una classifica letta su OPCFG o Flying Omelette.

    V'è quindi una duplice verità: è vero che grossomodo la produzione è standardizzata verso il basso, ma è anche vero che con i suoi milioni di pezzi venduti il GBA riserva un paio di dozzine abbondanti di gemme da riscoprire. Ma affidarsi a Google per scoprirle non darà i suoi frutti...

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  6. "Personalmente posso anche considerarmi abbastanza smaliziato da andare a scovarli da solo, ma il resto degli utenti?"

    Non la metterei sul pessimismo più nero - c'è una chance che il resto degli utenti sia informabile quanto te, dopotutto il flusso di notizie è abbastanza in comune. Se non sono, si faranno. Tutti coloro che sviluppano una genuina passione per il gioco si smaliziano in un modo o nell'altro. Mi sa che alla fine il tuo contributo alla causa può essere lo stilare una classifica arguta e originale dei giochi DS. Ben tenendo a mente che, letta fra le altre migliaia sparse per la rete, finirà col perdere il suo quid d'originalità (che poi in fondo, trattandosi d'una lista, è "solo" il riflesso dei gusti di chi la stila), e che qualcuno inevitabilmente porrà le tue stesse lamentele anche nel caso del DS.

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  7. Infine, come non lasciare che il serpeggiante dubbio che si insinua nel "tra le righe" non si espliciti in parole.
    Il fatto è che diversi giochi inventati ben prima del GBA sono dei grandi classici, e molto divertenti. Un sottotitolo e una spruzzatina di grafica rinnovata non ne cambiano la sostanza: che è quella di concept collaudati e maledettamente divertenti.
    Cosicché si arriva al nocciolo del dilemma. Il sofisticato maxlee potrà apprezzare Dotstream, il suo gameplay semplice e i suoi rimandi da pop art retrò. Ma il Giocatore Qualunque è molto più facile che restituisca la cartuccia disgustato (se mai l'avra per le mani, eh) e chieda qualcosa di ben più tradizionale.
    Non ci sono Top Ten che soddisfino entrambi.
    Sviluppa un minimo di gusto personale e inizierai a divergere dalle liste di giochi "10 su 10" la cui perfezione si riferisce sempre e soprattutto alla supposta "universalità". Più un gioco figura in quelle liste, più è un retroterra assodato per il giocatore di lungo corso, e quindi spesso è pure il remake/seguito di un antecedente (migliore).

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  8. La classifica è un sistema perdente in partenza, ne sono consapevole. Proprio a causa della sua superficialità mi chiedevo come mai non si osasse di più e non parlo di crearne una che funzioni sulle altre, mi hai davvero frainteso. Parlavo di segnalazioni, di utilizzare lo strumento elenco dei “top” – che in genere è ciò che attira l’attenzione di chiunque si avvicini ad un nuovo sistema – per presentare una rosa più ampia di prodotti, un qualcosa che possa dare realmente l’idea di ciò che si può avere dirigendosi in quella direzione.

    Poi non capisco perché restringendo il campo al solo GBA non avrei dovuto avere una varietà adeguata. Il GBA quanti prodotti conta? Mille titoli? Mi chiedevo come mai un casual che si avvicina a piattaforma chiedendo quali perle è possibile provare debba avere a che fare sempre con gli stessi nomi in varie versioni, anziché una rosa più ampia di prodotti. A me la domanda continua a sembrare legittima.

    Riguardo a ciò che ho proposto di fare (NDS list), non aveva (ha) nessun fine risolutivo, non voglio tappare nessuna falla. È solo che mi piace pensare che quando si propone un problema poi si possa anche tentare di proporre la propria versione alternativa che non è assolutamente quella che deve prevalere o quella che mette a posto le cose. È capitato altre volte, che si trattasse di uno slogan o di un sistema di voto o quant’altro, di osare aggiungere la propria versione dei fatti: nel caso si tratta solo di un modo, che poi risulti inutile e superficiale è possibile, ma giusto per chiarire sono consapevole anche di questo, ma ciò non toglie che mi piaccia – almeno l’idea – di provarci.

    Riguardo l’ultima parte, non me la sono presa con i giochi insinuando niente; l’insinuazione nel caso stava nella classifica che anche in passato ha offerto gli stessi identici titoli, anche allora non riuscendo nell’intento di offrire un panorama reale della situazione. Sarà il limite del dieci, sarà il fatto che devono essere per forza impilati uno sull’altro anziché esposti uno di fianco all’altro, fatto sta che questo sistema - che in teoria dovrebbe offrire una sorta di panoramica come ho già detto - fatta in questo modo fallisce alla grande come io stesso ho constatato provando ad utilizzarla con quel fine.

    Ultima cosa, quella dello smaliziato: era un discorso d’appoggio al fatto che il sistema classifica essendo quello più a portata di mano, di solito è il più usato e spesso ci si ferma a quello. Non so, il pensare che tutti si mettano lì a cercare nei meandri della rete mi sembrava un po’ assurdo; comunque se fosse come dici tu, non capisco perché non condannare un sistema che obbliga a compiere queste manovre e non essere d’accordo sul fatto che un elemento “top ten” che risulta a portata di tutti, accessibile, quasi sempre presente e altrettanto facile da consultare, non possa diventare migliore di com’è ora (proponendo al suo interno titoli di una rosa più ampia scegliendo un Mario anziché 4 versioni e lasciando spazio ad altro).

    Ho letto volentieri le tue obiezioni, ma come avrai intuito resto della mia idea.

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  9. P.S. rileggendo il post quì sopra ho avuto l'impressione che possa apparire "brusco": nel caso è per colpa della foga di metter giù quello che volevo dire prima che mi si chiudessero gli occhi dal sonno (come il commento nel post di Indy) ^^"

    Comunque oggi mentre ero impegnato in tutta un'altra cosa, da buon hardcore con i videogiochi sempre in testa, ho pensato di fare solo una panoramica generale sui tipi di gameplay - soprattutto quelli un po' strambi orientali - che può offrire il DS. Credo che l'elemento "classifica" per ora lo utilizzerò solo per gli elenchi personali e un po' surreali come quelli presenti nella tag omonima.

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  10. Anche qui più fraintendimenti del necessario, e vabbé, a volte scrivendo succede così, che non ci si capisce al volo. Stavolta la responsabilità è in gran parte mia: rileggendomi mi sono reso conto che quei tre post consecutivi non erano affatto chiari. Innanzitutto non erano intesi come obiezioni ma andavano a corroborare quanto dicevi. Poi il "detto tra le righe" si riferiva ai miei stessi post, insomma i dubbi avanzati erano i miei, non i tuoi. Etc etc.

    Ma tant'è, inutile ricamarci sopra, mi sembra che siamo piuttosto d'accordo- le classifiche sono uno strumento limitato. Però è sempre bello farle. Andare a cercare le informazioni per la rete è dispersivo, ma anche una nostra classifica poi si disperde nel mare della rete. Ma io ho in ogni caso apprezzato le tue precedenti segnalazioni, che fossero avvocati in erba o simulazioni di finti arcade anni '80. Quindi nel nostro bazzicare in taverna noi siamo già l'anticorpo al pericolo che rilevavi nel post.

    Quanto al fatto che la softeca GBA sia vasta, senza dubbio, ma è anche vero che una gran quantità è solo un un presupposto, non una garanzia, di trovarvi un nocciolo di qualità all'interno. Il mio discorso andava comunque più sul teorico, sulla oggettiva discrepanza tra la diffusione del cinema e quella, intrinsecamente legata all'hardware, del gioco. Non era un'osservazione perferica: con tutta la buona volontà il GBA ha finito per specializzarsi in certi filoni, e questo si ripercuote sulla "banalità" di certe liste.

    Non c'era alcuna animosità da parte mia, spero che fosse chiaro ^_^

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