Inizia il nuovo anno e ricominciano le uscite a rotta di collo che "devono chiudere in bellezza l'anno fiscale" per le varie software house, con le produzioni giapponesi a far la parte del leone.
Uscite videoludiche del mese:
11/01 - Crimanl Girls: Invite Only (PC)
18/01 - Gravity Rush 2
20/01 - Dragon Quest VIII: L'Odissea del Re Maledetto (3DS)
20/01 - Fate/Extella: The Umbral Star
24/01 - Resident Evil 7
24/01 - Yakuza 0
24/01 - Gnog
24/01 - Kingdom Hearts HD 2.8 Final Chapter Prologue
26/01 - Tales of Berseria
27/01 - Digimon World: Next Order
29-30/01 - Double Dragon 4 (PS4-PC)
30/01 - Disgaea 2 (PC)
31/01 - Conan Exiles
31/01 - Tera (Steam)
Come accennavo ho iniziato Child of Light, forse l'unico sconto decente dell'eshop sotto le feste (<5€); non so se qualcuno qua l'aveva già provato, magari avete presente il combat system basato su una sorta di "barra temporale" che indica la priorità di ciascun personaggio/nemico, regolando i turni.
RispondiEliminaMi sta piacendo, mi chiedo infatti se sia tutta farina del sacco Ubilol o esista nel genere, che conosco abbastanza poco, qualche altro gioco con un sistema di questo tipo :0
Buono, a me era piaciuto, ti teneva impegnato nei combattimenti più di altri prodotti simili, nel senso che il risultato non erano mai scontato. Non il classico pigia-pigia da robot, come capita spesso.
EliminaPerò a sto punto perché non dai una possibilità anche a Darkest Dungeon? Molto più tecnico, meno caramelloso di quello che stai giocando, anzi è proprio cupo nell'anima. A €9 fino al 20 gennaio.
CoL ad hard almeno per me non è poi così tanto facile, contro l'ultimo boss ragno ad esempio mi ci sono voluti 6-7 tentativi per spuntarla 'strategicamente', senza forzare dando fondo alle pozioni.
EliminaÈ un genere compassato e senza difficoltà di esecuzione pad alla mano che mi ispira la giocata portatile, ci fosse su Wii U Darkest Dungeon l'avrei già preso, su PS4 non so perché mi inibisce :\
['ultimo boss' nel senso dell'ultimo che ho affrontato, non di boss finale - il gioco non l'ho ancora finito]
EliminaAbbiamo sempre avuto gusti diversi, credo sia normale la sensazione opposta per Darkest Dungeon. Insistevo più che altro perché chiedevi cosa potesse esserci di simile e avendoli provati entrambi, mi è venuto spontaneo ribadire la sua esistenza.
EliminaA questo punto ti conviene aspettare che lo mettano sul PS+ o a un paio d'euro massimo, se la sensazione è quella, credo ci arriveresti con un po' di pregiudizio, meglio non rischiare.
Beh ma anche tu non l'avevi giocato per buona parte su Vita? :0
EliminaChild of Light sta cominciando a rompermi... Contro il Grifone i nemici si muovono a velocità doppia della propria sulla barra, ogni volta che si interrompe l'attacco del boss (tra l'altro privo di qualsiasi vulnerabilità, le ho provate tutte) si viene counterati da un rallentamento che non finisce più, se ci si concentra sui minion e lì si fa fuori per primi poi resuscitano... Praticamente impossibile senza livellare un paio d'ore nell'ultimo locazione, e sì che fino ad ora non avevo saltato un combattimento proprio per evitare simili situazioni :nono:
Su PSVita sfruttavo il farming, in genere in dungeon già epslorati con personaggi usa e getta. Il gioco grosso l'ho fatto e continuo a farlo su PS4 perché l'interfaccia portatile è ancor più scomoda di quella su pad, non immediata di suo.
EliminaComunque non volevo essere molesto e insistere ^^' Sai come funge, quando ami qualcosa la tendenza è quella di infilarla in ogni discorso, ma razionalmente so che è un meccanismo che non può funzionare con tutti. E ripeto, non è neanche semplice. L'ho notato quando sono rimasto fermo una settimana e ho dovuto ripassare le basi. Richiede un po' d'impegno e probabilmente, soprattutto all'inizio, il fattore casualità potrebbe pesare a chi vuole tutto e sempre sotto controllo nel gameplay.
Darkest Dungeon ce l'ho comunque in canna, se non è per questo sarà per il prossimo sconto :P
EliminaSono riuscito a battere il Grifone in Child of Light, senza farmare; ho dovuto sfruttare l'intero party switchando da un membro all'altro appena l'energia era agli sgoccioli, tipo usa e getta, concentrando tutti gli attacchi sul boss. Per ultimo ho conservato la protagonista, in modo da poter uccidere le due 'ombre' rimanenti con l'incantesimo di luce; il tutto condito da svariate pozioni di revive.
Non sono sicuro di essere soddisfatto, ma vabbè, almeno ce l'ho fatta.
Uhm, il bilanciamento della difficoltà di questa parte di CoL mi sta lasciando perplesso. La boss fight successiva a quella contro il grifone è stata molto più facile, mi son bastati due soli membri del party, che non se la sono sudata nemmeno più di tanto. E' vero che da una parte nel frattempo ho scoperto che il buff del damage funziona anche sugli incantesimi e non solo sugli attacchi fisici, ma dall'altra gli sgherri di supporto al mostrone stavolta non resuscitavano, la progressione della difficoltà pare praticamente invertita.
EliminaVabbè, altra boss fight, altro trio enormone + due sgherri con malus nel caso si interrompa l'attacco di un nemico. Che fantasia...
EliminaChild of Light potrei anche abbandonarlo qua, arrivato ad una sorta di ambientazione acquatica sotterranea, tanto ha già detto da mo' tutto quel che doveva dire; è sempre la stessa minestra, allungata oltre il lecito, e non c'è una caratterizzazione abbastanza forte da tenere alto l'interesse anche al di là del continuo combattere.
EliminaIntanto buon 2017.
RispondiEliminaQuest'anno vorrei evitare di comprare al day-one o comunque in generale spendere più di €30 a gioco, possibilmente €20.
I titoli che m'interessano non sono molti per ora. Certezze ne ho solo per Red Dead Redemption se uscirà in autunno, South Park in primavera e tra i due un Mass Effect possibilmente a €10 con gioco indietro con l'offerta Mediaworld. E poi, sempre con gioco indietro al MW, a €20 Gran Turismo.
Uscite di Gennaio, m'interessa Resident Evil 7 e Yakuza 0, ma come dicevo preferirei rimandarli acquistandoli a prezzi più vicini a quanto avrebbe senso spendere nel mio caso. Il primo è un'incognita e basa molto dell'effetto positivo sulla VR. Giocarlo senza ho l'impressione che possa nuocerli. Per Yakuza sarebbe la voglia sarebbe solo per sfruttare la comodità di un capitolo su PS4 invece che dover accendere la PS3 per portare avanti Yakuza 5.
Tra le altre uscite, per Digimon ho già dato con il primo su PSVita e riguardo Tales ne ho ancora tre fermi, credo di non riuscire ad andare d'accordo con questa saga e aver trovato in Xillia l'unica eccezione che conferma questa regola.
Gioco giocato sono alle prese con Project Diva X serie che ho scoperto solo ora dopo anni di diffidenza anche a causa di una prova passata su PSVita che aveva seriamente minato la mia autostima riguardo la capacità di pigiare tasti a ritmo. E invece è fattibile anche per i miei discutibili riflessi, ma ci torno su con un post dedicato.
Anche per Absolute Drift vorrei uno spazio dedicato.
Stessa cosa per Stardew Valley gioco che mi piace accostare ad Animal Crossing anche se l'internet dice che somiglia più ad Harvest Moon per Snes. La buona intenzione è quella di aprirci un post. Vediamo un po' :sisi:
Buon 2017 anche da parte mia!
EliminaIo per quel che riguarda il nuovo anno se riesco a proseguire sulla scia del precedente mi considererei già soddisfatto; titoli particolarmente attesi non ne ho, ormai difficilmente mi faccio divorare dall'hype.. a parte questo vorrei dedicarmi un po' di più alla roba retro che con la valanga di uscite del 2016 mi ci sono dedicato molto meno di quanto avrei voluto -mi sono lasciato dietro anche un po' di cose da recuperare-.
Quest'anno sarà interessante valutare come sarà questo "fantomatico" Nintendo Switch -ulteriori novità dovrebbero arrivare già tra un paio di settimane- e vedere che direzione prenderà Microsoft con Scorpio.
Nel frattempo segnalo che Unieuro ha degli sconti in corso con cestoni con roba a 5€ (ma non si trova quasi nulla in giro) e sconti dal 10 al 50% sui giochi da scaffale. Tra poco mi sa che vado a farmi un giro.
Mi metto in coda a questo stesso post per buttar giù i titoli recuperati con le promozioni Unieuro:
Elimina- PS4: Carmageddon: Max Damage, Valentino Rossi: The Game - Yellow Edition
- XOne: Ride 2, Mirror's Edge Catalyst, TMNT: Mutanti a Manhattan
proseguo la coda dei giochi recuperati, visto che non ho postato più niente:
Elimina- da Limited Run Games mi sono arrivati Stealth Inc., Volume e Lone Survivor per Vita e Firewatch per PS4, mentre ho comprato la settimana scorsa Oxenfree e Aqua Kitty; venerdì sarà il turno di The Swapper e Curses'N'Chaos
- da Signature Edition ho preso l'edizione speciale di Slain (è in viaggio da circa una settimana, a breve arriva) e ho preordinato quella di Sublevel Zero, in uscita il 22 Febbraio
- nel solito negozietto di fiducia ho recuperato: Dex, World of Final Fantasy, Diablo II+Lords of Destruction entrambi Pal Ita, l'adattatore dei giochi Nes per SNes (già testato, funge)
- da un cestone dell'Iper ho recuperato un Wario Ware per DS
- dalla vecchia casa dove abitavo sono riuscito a rientrare in possesso del mio vecchio Commodore CDTV O_O
Gioco giocato:
RispondiEliminaHatred: volevo qualcosa che andasse a braccetto con il clima festoso natalizio :asd:
Battute a parte: il gioco è un top view shooter con impostazione isometrica caratterizzato da iperviolenza fine a sè stessa che si prende fin troppo sul serio; vi ricorda niente? Esattamente, è la scopiazzatura del primissimo Postal: c'è un discreto comparto tecnico, un po' di armi tra cui variare -ma non troppe- e c'è una campagna di una decina di missioni scarsa che si completa in qualche ora ma che riesce a risultare ugualmente ripetitiva per la mancanza di varità nel gameplay; quest'ultimo aspetto, in particolare, finisce con l'affossare il gioco più dei suoi comunque presenti difetti come la mira imprecisa o i personaggi "bullet sponge".
Il risultato è un titolo dimenticabile che può andar bene per cazzeggiare se preso a quattro spicci ma non ha molto più da offrire, tanto più che l'unica altra modalità presente al di fuori della campagna è la modalità Sopravvivenza che non aumenta di molto la longevità del prodotto.
Solitaire Christmas - Match 2 Cards: solitario a tema natalizio (questo sì in tema con le feste :asd:) dove si risolvono gli schemi abbinando coppie di carte dal medesimo valore fino a raggiungere quelle speciali il cui ottenimento risolve lo schema indipendentemente che il solitario lo si sia finito oppure no; purtroppo le opzioni di shuffle, jolly e mulligan sono bonus monouso che si ottengono giocando o più propriamente comprandoli con la moneta ottenuta ingame (ma non è un F2P) quindi si rischia di ripetere gli schemi più volte per ottenere i soldi necessari a completare del tutto gli schemi per avanzare perchè i vari schemi si sbloccano ottenendo un tot di carte speciali negli schemi precedenti. Laddove il livello di difficoltà facile permette di rigiocare i singoli schemi uno per uno a piacimento, il livello di difficoltà difficile costringe a giocarsi gli interi blocchi da dieci per volta rendendo la campagna un tedio tale che mi ha portato ad abbandonare il gioco a neanche metà strada -ma quella facile l'ho completata al 100%-, questo anche e soprattutto perchè la curva di difficoltà non è bilanciata benissimo e ci sono picchi di difficoltà improvvisi dati dal pessimo design di alcuni schemi, dalla stronzaggine del gioco di impilare una sopra l'altra le carte da accoppiare (succede fin troppo spesso) e dalla randomicità della carte che saltano fuori dal mazzo base (possono saltare fuori schemi impossibili da completare, bonus a parte).
Non brutto ma si poteva fare sicuramente molto meglio.
Gioco "provato":
Stern Pinball Arcade: è fatto dai Farsight Studio, gli stessi di Pinball Arcade (appunto) ma è dedicato ai tavoli marchiati Stern, praticamente tutti su licenza. Laddove la possibilità di loggare il proprio profilo offre l'innegabile vantaggio di sbloccare sia in Stern che in Pinball Arcade i tavoli comuni rendendo necessario acquistarli una sola volta per entrambi i titoli, il gioco offre un'interfaccia orribile e confusionaria con problemi di risoluzione, finestre non ridimensionabili e glitch e crash assortiti che rendono il titolo letteramente ingiocabile per cui l'ho avviato due volte senza farci nemmeno una partita, ed è il motivo per cui non lo infilo tra i giochi giocati e l'ho addirittura disinstallato. Il gioco non prevede nemmeno delle opzioni per impostare fullscreen/finestra, la risoluzione o anche solo la regolazione del volume.
Forse lo riproverò se e quando lo sistemeranno ma così com'è è inavvicinabile, non capisco perchè non hanno riciclato il motore di Pinball Arcade che faceva comunque schifo ma per lo meno funzionava.
Gioco giocato, angolo "freebie" di Steam:
EliminapanGEMic: platform monoschermata con lo stile grafico di un gioco per Spectrum, bisogna raccogliere tutti i diamanti della schermata per sbloccare la moneta il cui raccoglimento comporta il copmletamento del livello stesso; il gioco consta di soli 25 livelli ma la difficoltà si impenna praticamente fin da subito rendendo il titolo piuttosto ostico, anche perchè al primo contatto con i nemici si muore; ci sono cinque vite ed è possibile guadagnarne altre giocando perciò ci sta anche che io non sia propriamente manico in giochi del genere ma dopo aver iniziato a morire continuamente sempre allo stesso livello ho lasciato perdere.
Il gioco comunque è gradevole, considerando che è gratis vale la pena buttarci un'occhiata.
Palinurus: ennesima visual novel, con il tema non nuovo del confronto tra una persona e un'IA che che sembrerebbe iniziare a provare emozioni e le conseguenze che questo comporta; il tema non è nuovo ma la storia è gradevole, produzione a basso budget ma tuttosommato discreta. Va bene per gli amanti del genere.
Sunset's Ashes: ancora visual novel, un bivio a metà strada e un capitolo extra come dlc che non cambiano il finale ma servono solo a dare più profondità al contesto; laddove il sopra citato Palinurus aveva una durata corta ma aveva un suo svolgimento (ci ho giocato per due ore e un quarto circa) qua è tutto condensato in mezz'ora scarsa e si affida ad un colpo di scena che in verità ci si potrebbe spoilerare facilmente se non si è distratti come lo sono io.
Breve ma intenso.
Bloody Walls: questo è un titolo che avevo installato già un po' di tempo fa e che solo ora ho avuto il tempo di provare: si tratta di un action in cui bisogna liberare i piani di un palazzo da delle forze ostili (non necessariamente umane) avendo nel frattempo cura di completare qualche semplice quest nella forma di recupero di qualche oggetto qua e là. Il gioco ha uno stile 2D piuttosto grazioso ma frana bruscamente nel gameplay, fatto di un sistema di controllo mouse+tastiera per me abbastanza scomodo, che diventa problematico quando la difficoltà aumenta; a poco serve avere alcune modalità di gioco aggiuntive (sia gratuite che a pagamento) quando queste risultano più difficili del gioco base che non riesco a gestire, motivo per cui ho finito con il non dedicarci più di una mezz'oretta.
Il motivo per cui mi ero interessato a questo titolo -oltre al genere di appartenenza, ovviamente- è che è stato uno dei primi titoli ad integrare in Steam una sorta di "pay what you want" nella forma di acquisti di importi diversi che non sbloccano assolutamente nel gioco finale ma che costituiscono il prezzo che si sarebbe disposti a pagare per il gioco.
Se non avesse avuto quel sistema di controllo del cavolo e non l'avessi abbandonato in un "ciao" magari qualcosa gliela davo pure.
NOTA A MARGINE: insieme a Bloody Walls avevo installato anche un altro gioco completamente diverso che integra lo stesso sitema, appena riesco gioco anche quello.
Wanderland: non ho sbagliato a scriverlo, è proprio wAnderland :asd:
Eliminaè un hidden object game ambientato in un mondo fiabesco, con quest da risolvere in stile gioco di ruolo; purtroppo è F2P il che vuol dire che c'è l'energia che si ricarica con il tempo necessaria per risolvere gli scenari e per quanto lo abbia giocato a tempo perso inevitabilmente il paywall è arrivato a farsi sentire anche per me e l'ho abbandonato. Praticamente siamo dalle parti dei giochi di facebook con tanto di scambio di risorse integrato, peccato perchè inizialmente non era male.
Broforce: pubblicato dalla mai troppo lodata Devolver Digital, Broforce è il trionfo della tamarraggine e delle esplosioni con un run'n'gun dove ci sono più barili esplosivi che piattaforme da attraversare; l'obiettivo è banalmente sempre arrivare dall'altra parte dello scenario e ogni livello è disseminato da persone da salvare; ad ogni salvataggio si cambia il personaggio interpretato e ognuno di essi (un "Bro", come chiamati nel gergo del gioco) è una parodia dei protagonisti dei film d'azione/avventura/laqualsiasi (per darvi un'idea: RamBro, CommanBro, Indiana Brones, ecc..).
La randomicità di fondo legata ai personaggi che saltano fuori sono allo stesso tempo sia il maggior pregio che il peggior difetto del gioco perchè se da una parte la diversificazione tra i personaggi è molta e di conseguenza l'esperienza rimane abbastanza varia e il titolo rigiocabile, è vero anche che certi personaggi sono palesemente meno utili di altri e a volte ci si può ritrovare a morire in maniera incolpevole per aver avuto il personaggio sbagliato al momento sbagliato o peggio ancora ci si ritrova a spendere venti minuti di tentativi su un boss fino a quando non arriva il personaggio adatto allo scopo e lo si abbatte in dieci secondi netti senza sfida -e per la cronaca questa cosa a me è successa perfino con il boss finale-.
A rimpinguare il piatto ci sono una modalità arcade con un finale alternativo e la modalità IronBro dove ogni personaggio è una vita "monouso" e vi posso garantire che è veramente difficile.. ci sono pure un editor di livelli -con un macello di mappe già condivise dagli utenti- e la possibilità di giocare in multi, cosa che ho fatto una volta sola perchè mi laggava.
In definitiva un buon gioco, magari non un capolavoro ma per lo meno scontato ne vale la pena.
Red: angolo freebie di Steam: Red ha lo stile di Dust e Odin Sphere ma a differenza di questi è un beat'em up puro, tecnicamente molto gradevole ma criminosamente corto, del tipo che ci sono tre livelli e il terzo è la boss fight -c'è pure un traguardo interno al gioco che ti chiede di finirlo entro 7 minuti, per dire-; il background è una rilettura parecchio "weird" di Capuccetto Rosso, dove il giocatore controlla Red (Capuccetto)e sei figlia di Green (.-.) e DEL LUPO e vai A CACCIA DELLA NONNA, E HAI PURE PERSONALITA' MULTIPLE (ognuna delle quali sono un personaggio utilizzabile in qualsiasi momento con abilità proprie).
Il gioco è cortissimo e anche rigiocandolo per sbloccare i traguardi interni al gioco non dura molto.. è un peccato perchè non è affatto male e se quelle 3-4 persone che lo hanno sviluppato ne facessero un titolo completo due soldi glieli darei anche volentieri.
Reigns: altra piccola perla patrocinata da Devolver Digital, pensata per cellulari ma giocata da me su Steam con il pad -si gioca comunque abbastanza bene-: una serie di carte pongono in sequenza assurde vicende ad una sequela di re (gestiti dal giocatore) che prendendo decisioni "swappando" le carte a destra o sinistra, dovendo gestire i favori della chiesa, quelli del popolo, la propria armata e le finanze del regno, facendo attenzione a non favorire troppo un elemento sugli altri ma allo stesso tempo a non perderne nemmeno il controllo; mano a mano che le dinastie di re si succedono e gli anni passano si sbloccano eventi che contribuiscono con nuove carte a creare nuove situazioni, che spaziano dalla magia alle carestie fino alle crociate, il tutto sempre caratterizzato con uno stile sempre molto sopra le righe.
EliminaEssendo un gioco di derivazione mobile è adatto alle sessioni brevi e una run "completa" non dura più di qualche ora (a me ce ne sono volute poco più di 4) ma già così il gioco verso la fine rischia di mostrare leggermente la corda, per quanto rimanga comunque divertente. Per adesso posso dire che mi è piaciuto e lo consiglio (costa 3€ e per me ci sta), nel prossimo futuro potrei anche riprenderlo in mano perchè se non ho capito male ci dev'essere in sviluppo un dlc/espansione.
Giana Sisters: Dream Runners e Giana Sisters 2D: ho aperto una discussione in cui ho ripercorso un po' la storia della serie, per eventuali considerazioni discutiamone lì.
EliminaPress X to Not Die: gioco indie a bass(issim)o budget nato qualche anno fa come XBLIG e che fa il verso ai giochi in FMV di metà anni '90, con QTE e "filtro 1994" che rende i video sgranati (bellissimo). Il gioco di per sè dura una mezz'oretta, si rigioca qualche volta per sbloccare gli obiettivi ma in qualche ora l'esperienza si esaurisce. La storia è stupida e la recitazione abbastanza deplorevole ma è voluto e diciamo che chi ha messo il downvote sulla pagina di Steam probabilmente non sapeva a cosa andava incontro.
Il dlc extra aggiunge il prototipo girato dal designer del gioco in casa sua con i pupazzetti ed è incredibilmente più demente del gioco vero e proprio. Diciamo che è una cazzatina ma mi ha divertito :asd:
Parentesi-Mame, in più parti perché è vergognosamente lunga:
EliminaPARTE 1:
è dall’Ottobre 2015 che non mi ci dedico, avrei voluto far passare meno tempo ma pazienza.. i problemi di tearing che avevo avuto persistono, segno che c’è qualcosa che non va in quello che ho scaricato. Ho anche dovuto “fare selezione” perché alcuni titoli non erano emulati correttamente (tipo DoDonPachi II che era letteralmente ingiocabile). Bando alle ciance e sotto con i giochi:
Cadillacs & Dinosaurs: classico di Capcom datato 1993, a quanto ho capito non sono mai stati realizzati porting casalinghi perché General Motors chiedeva troppi soldi per la licenza Cadillac; è un beat’em up piuttosto classico che riprende in maniera abbastanza brutale quanto fatto da Final Fight (aspettatevi l’immancabile clone di Haggar) ma ci mette dentro la caratterizzazione da fumetto –perché quella è la sua origine- e la presenza delle Cadillac –se ne guida una nel terzo livello- e dei dinosauri, che sono l’elemento distintivo del gioco: sono neutrali fino a quando non li si infastidisce (e la CPU lo fa spesso), poi quando si arrabbiano si mettono ad attaccare i giocatori e gli avversari in maniera indiscriminata, aggiungendo quell’elemento di randomicità alla partita che in questo genere e a quei tempi era tutt’altro che banale. Pollice alto anche per la possibilità di giocare in tre contemporaneamente.
Fun fact: nonostante questo gioco non venne convertito su piattaforme casalinghe, ne esiste un seguito pubblicato su Sega Mega CD e poi convertito anche per PC intitolato Cadillacs & Dinosaurs: The Second Cataclysm che è una sorta di on-rail shooter a base di FMV
Battle Cicuit: si rimane in casa Capcom con un gioco datato ’97 e pubblicato su CPS2: se nel precedente C&D tre giocatori si spartivano quattro personaggi per giocare contemporaneamente, qua quattro giocatori si possono spartire cinque personaggi per un beat’em up che permette di usare attacchi combinati tra i giocatori; la caratteristica distintiva del gioco, oltre alla caratterizzazione decisamente sopra le righe, è data dal fatto che è possibile “comprare” mosse aggiuntive per i personaggi con il progredire del gioco; questo elemento di strategia su quale mossa comprare viene però compromesso dall’aumento progressivo sia del costo delle mosse che dei soldi guadagnati, rendendo la crescita fondamentalmente lineare. Soddisfando determinati requisiti (3,2M di punti e 6 mosse acquistate o 1000 monete possedute) a fine partita si può sbloccare uno scontro con un boss segreto che è vergognosamente cheattone. Rimane probabilmente uno dei giochi che ho più apprezzato di questa sessione ed è un peccato che sia dimenticato e non venga mai ripescato in casi di compilation di vecchi titoli.
Willow: chiudiamo la trilogia di titoli Capcom con questo titolo su licenza: se devo essere sincero non mi ricordo praticamente nulla del film –dio solo sa quand’è stato l’ultima volta che l’ho visto-, motivo per cui ho giocato il tie-in prendendolo fondamentalmente per quello che è: di base la struttura è buona perché è quella di Wonder Boy in Monster Land dove si sconfigge i nemici ottenendo denaro per poi comprarsi i potenziamenti dai negozianti ma all’atto pratico la realizzazione è parecchio grossolana dato che il gioco ha l’infelice idea di farti ripartire da dei checkpoint quando muori invece che dal punto/situazione in cui sei morto e se già questo costringe il giocatore a passare molto più tempo del dovuto sul gioco per passare singole sezioni di livelli –e meno male che i checkpoint sono comunque abbastanza frequenti- immaginatevi cosa diventano le boss fight che è necessario concluderle ognuna in un’unica soluzione.. il risultato è stato che dopo non ricordo se tre quarti d’ora o un’ora ero ancora alla fine del terzo di sei livelli e ho abbandonato il gioco perché semplicemente non mi stavo divertendo.
PARTE 2:
Elimina(segue)
Peccato perché sia tecnicamente che dal punto di vista dei controlli il gioco è buono e c’è pure la possibilità di usare sia Willow che il coprotagonista Madmartigan che ovviamente attaccano in maniera diversa.
A differenza degli altri giochi di questa lista, di Willow esistono dei giochi per console, solo non hanno niente a che spartire con questo arcade: la versione Nes, pur essendo realizzata sempre da Capcom, è di fatto uno Zelda-like, mentre per gli home computer dell’epoca un gioco lo ha realizzato la Mindscape ma si tratta di un dungeon crawler.
Dyna Gear: sconosciuto (o quasi) titolo a scorrimento di Sammy di metà anni ’90 a tema giurassico, ha una realizzazione che è un insieme di alti e bassi: ha elementi da arrampicata sulla falsariga di Strider ma il level design è piuttosto lineare, ci sono due personaggi selezionabili ma sono differenziati pochissimo, le armi al contrario sono ben differenziate ma spesso non si riesce a gestire la direzione del “fuoco” in maniera ottimale, i nemici sono banali mentre i boss hanno pattern assurdi, si passa il tempo a raccogliere monete salvo poi non avere alcun impiego reale nel gioco se non il mero accumulo di punti.. diciamo che rimangono di contorno la bella grafica e la presenza occasionale dei dinosauri a fianco del giocatore durante la sua attraversata, è divertente da giocare ma nulla di cui strapparsi i capelli per la mancata conversione casalinga.
Crime Fighters: primo capitolo di una trilogia firmata Konami, è un beat’em up che ricalca la formula di Double Dragon: ha di bello che ci sono un sacco di armi da usare e che ha l’allora inedita possibilità di infierire sui nemici quando vengono atterrati ma il gioco è parecchio sbilanciato e i nemici assorbono fin troppi colpi prima di andare al tappeto, specialmente i boss che non avendo una barra a schermo danno l’impressione di metterci un’eternità ad andare a morire.. la cosa peraltro viene ulteriormente amplificata se si gioca con il cabinato da quattro giocatori (sul Mame è l’opzione base, quindi occhio), dove i nemici incassano il doppio dei colpi e se già per finire il gioco base ci può velere anche più di un’ora figuratevi cosa succede a giocare da soli con quello da quattro come ho fatto inizialmente io.. il gioco ha otto stage, dopo i quali ce n’è uno bonus con i soli boss a ondate dopo cui il gioco si “loopa”. Tecnicamente non è nulla di eccezionale e visivamente viene anche appiattito da una palette grafica troppo spinta sui toni scuri, se ci si gioca ci si deve dedicare alla versione giapponese perché quella occidentale è censurata.
Interessante il fatto che originariamente nel cabinato da quattro giocatori c’era una gettoniera dedicata per ognuno di essi e che aggiungendo una moneta/gettone nel proprio slot invece di accumulare i crediti (che non erano conteggiati) si aumentava di tot punti la propria vita che veniva quantificata in punti vita; nella versione a due giocatori invece questo non accadeva, al posto dei punti vita c’è la classica barra e l’inserimento del gettone/moneta aumenta il numero di vite per il personaggio utilizzato –per cambiarlo bisognava farlo morire-.
PARTE 3:
EliminaVendetta: intitolato in Giappone Crime Fighters 2, è il seguito diretto del primo capitolo uscito nell’89 ed è stato pubblicato a due anni di distanza; stilisticamente il gioco si distacca finalmente dallo stampo dei Double Dragon (pur rimanendo saldamente ancorato agli stilemi dei beat’em up) ma mantiene inalterate le caratteristiche principali come l’utilizzo massiccio di armi (ce ne sono perfino da fuoco) e la possibilità di infierire sui personaggi a terra, con in più la feature inedita della possibilità di attaccare da terra -scalciando- quando invece si è atterrati; considerando che il gioco è stato bilanciato a dovere, che le mosse speciali sono finalmente realmente efficaci, che grafica, animazioni e hit detection in due anni hanno fatto passi da gigante e che finalmente anche il comparto sonoro ha una dignità propria, si può dire che questo seguito migliora praticamente tutto quello che poteva migliorare del predecessore. Le uniche note negative sono il numero di livelli –che da otto scendono a cinque- e il fatto che anche in questo caso la versione occidentale è stata censurata, perciò meglio giocarsi quella originale giapponese.
A chiudere segnalo che è nuovamente presente lo stage bonus dove si riaffrontano tutti i boss, in questo caso però due per volta, e che è stata ampliata la possibilità di interagire con lo scenario.
Sicuramente questo è un titolo da provare.
Violent Storm: teoricamente sarebbe il terzo capitolo della serie ma la nomenclatura questa volta non viene utilizzata nemmeno nel natìo Giappone ed effettivamente il gioco si discosta abbastanza da quanto fatto dai predecessori, motivo per cui forse andrebbe considerato più un reboot che un seguito.. questa volta lo stile è pesantemente influenzato da Final Fight e il gameplay viene mutato di conseguenza, quindi niente più armi da fuoco né possibilità di infierire sui nemici a terra –che era il tratto distintivo della serie, ma vabbè-. Graficamente è buono (gli sprites sono semplicemente enormi), ci sono molti personaggi che ritornano sia tra i protagonisti che tra i nemici, è sempre presente la forte interazione con lo scenario ed è accentuata –diciamo pure esasperata- pure la vena umoristica della serie, come ad esempio il fatto di poter usare un pallone da football come arma (che rimbalza pure in maniera imprevedibile) o come quando si cerca di effettuare la presa su dei nemici ciccioni e i personaggi utilizzati dai protagonisti faticano a sollevarli e in alcuni casi non ci riescono proprio.
Questo titolo rappresenta non solo la fine della serie ma anche la fine dei beat’em up pubblicati da Konami per il formato arcade.. sotto alcuni aspetti è forse un passo indietro rispetto al predecessore ma è comunque piuttosto buono e merita di essere giocato anch’esso.
in ritardissimo aggiungo anche un'ulteriore postilla per Rock Band: negli ultimi giorni di Gennaio è stato rilasciato l'update che completa l'espansione Rivals; oltre ad una nuova canzone -peraltro piuttosto bella- degli Harmonix stessi è stata finalmente aggiunta la modalità multiplayer online, richiesta a gran voce dai fan fin dall'uscita del gioco.. quindici mesi di attesa, obbligo di dotarsi di espansione da 30€ e.. non c'è il matchmaking. Davvero, si può giocare solo con gli amici, utilizzando l'invito. Vi lascio immaginare la reazione della community. Sembra che Harmonix stia facendo di tutto per alienarsi la propria fanbase.
EliminaPensare che stavo per farmi un mese di Gold appositamente, meno male che l'ho scoperto prima.
Microsoft colpisce ancora: ufficialmente cancellato Scalebound di Platinum\Kamiya. Assurdo che un pasticcio del genere capiti proprio a loro che in genere sono particolarmente efficienti. Il mio sconcerto ad essere sincero però è molto attenuato dal fatto che quanto mostrato del gioco sia come estetica che come concept, pur se Kamiya è garanzia di una certa qualità di gameplay di fondo, non m'attirava davvero granchè.
RispondiEliminaIo ero forse uno dei pochi che aveva una certa curiosità riguardo al progetto.. certo che vedere NieR:Automata esclusivo PS4 annunciato e quasi pubblicato a sei mesi di distanza mentre Scalbound esclusivo Microsoft è rimasto in lavorazione un anno e mezzo per poi venire cancellato è una roba che non si può vedere.. tra l'altro anche con i dovuti problemi del caso i Platinum sono gente che i progetti li chiudono sempre perciò sarebbe interessante sapere cosa è successo dietro le quinte perchè io m'aspetto una situazione tipo Lionhead dove qualche azionista ha detto "basta" e ha staccato la spina al progetto senza troppe remore.
EliminaTra l'altro era l'unico progetto di stampo giapponese su una console americanissima..
Appena mezza giornata e arrivano le prime voci sulle colpe di Microsoft da me ventilate, anche se in forma diversa da quanto da me indicato: link
EliminaE' facile immaginare che sia Microsoft ad aver droppato tutto ad un certo punto, Platinum sono noti per la concretezza nel finalizzare i progetti, pure Kojima li ha chiamati per 'fixargli' MGRising e loro ci sono riusciti in tempi relativamente stretti facendo quasi tutto da zero, compresa la routine di affettamento di oggetti e nemici.
EliminaKamiya magari è quello che storicamente si prende più tempo, ma ad esempio W101 è un gioco effettivament pieno zeppo di contenuto, anche all'eccesso, mica una demo concettuale come quelle che partorisce il team di Ueda in dieci anni; se Microsoft davvero voleva un progetto di grosse ambizioni ma "d'autore" doveva mettere in conto tempi anche molto lunghi e finanziare più per prestigio ed immagine che per ritorno commerciale, magari senza forzare per l'inclusione di feature tipicamente da blockbuster amerregano tipo cooperative online a quattro.
Quanto scrive vg247 dell'apparente doppia natura contrastata del gioco per cui Platinum voleva fare un rpg con l'inventario à la Resident Evil mentre Microsoft forzava invece per l'action caciarone più promozionabile, mi pare lasci davvero molto il tempo che trova; Kamiya con l'action spettacolarizzato magniloquente ci è sempre andato a nozze e tende pure a divagare con cambi bruschi di gameplay, basta pensare sempre all'etereogenità W101 in cui oltre al combat system c'erano puzzle, gimmick, qte e addirittura delle sezioni con regole totalmente diverse dal quelle de gameplay base, dagli shmup isometrici agli emuli di Punchout e Space Harrier...
Però in Platinum già da tempo si era espresso il desiderio di realizzare dell'altro, non è un caso che che insieme a Scalebound i nuovi progetti siano NieR:Automata e Project Re:Link che sono sempre titoli ruolistici.. paradossalmente quel NieR:Automata che stanno facendo per Sony è forse il più vicino a quello che desiderava Microsoft
EliminaDiciamo pure che Platinum e Microsoft erano ben assortiti quanto gli spaghetti con la marmellata ed i cavoli a merenda :asd:
EliminaHo preso DOOM in digitale a €20
RispondiElimina70GB di download, SETTANTAH!!! ma dai, come si fa? .O
Nella descrizione si parlava di 40GB ed erano già tanti, ma 70 gighiii? .___.'
Non posso neanche giocare con quanto tiro giù perché continua obbligatoriamente il download e intaso la linea. Dovrò passare le notti della prossima settimana con la PS4 accesa. Spero ne valga la pena .-.
In sospeso da acquistare ho Mirror's Edge II a €10, Murder Coso di Squaresoft AAA caduto in disgrazia a €5 e Hotline Miami II a €3. Ci sarebbe anche qualcosa sui €5 per PSVita, ora vedo se restano fondi.
Sto aspettando questo fantomatico ulteriore sconto del 20% per gli sconti di Gennaio di cui si mormora in rete che dovrebbe arrivare via mail, ma per ora non mi è arrivato nulla. Sarà perché ho già cacciato dei soldi e pensano non abbia bisogno di stimoli.
Ops, m'ero scordato di avvertirti :ahah: Era Doom che m'aveva finito di intasare l'hdd contribuendo a convincermi a passare a PS4 PRO :ahsisi:
EliminaCi sto sempre attento, ma hanno nascosto proprio il doppio del peso, è tanto in più. Considerando anche la mole di GB scaricati per rimettermi in pari dopo il cambio console e qualche gioco recente è il diluvio che fa traboccare il vaso. Ormai la tengo più accesa per scaricare che per altro .-. anche perché ad esempio non posso usare Netflix contemporaneamente.
EliminaCi riuscirò, però è normale prendersela quando all'improvviso si vedono superati precedenti limiti in modo così brutale :nono:
Manca una settimana a Resident Evil 7. Qualche tentazione dell'ultim'ora di acquistarlo? Con gioco indietro, la versione normale, a €30 al Mediaworld.
RispondiEliminaSi parla di dieci ore o meno per completarlo, ma si sa che i REsident vivono di rigiocate, la prima run è abbastanza relativa.
Non avessero fatto l'azzardo della prima persona e non avessero sponsorizzato pesantemente la versione VR, sarei più attratto. Così, buh, a quel prezzo ci sta anche in versione recupero senza gioco indietro. Però è normale pensarci, in fondo si parla di un nuovo resident evil.
Lo stesso giorno esce Yakuza 0 su PS4.
Della roba che esce questo mese non riesco a prendere praticamente nulla, andrà tutto nel recupero postumo.
EliminaMi sto limitando a seguire i soliti scatolati indie, Limited Run Games questa settimana pubblica Oxenfree e la prossima Curses 'N Chaos e Aqua Kitty mentre da Signature Edition mi recupererò Slain.
RE7 l'avevo rimosso :asd: Attualmente mi rendo conto di non avere alcun piano di prenderlo. Dovrei pure risparmiare per il salasso di Switch :\
EliminaSu Switch non so cosa fare.. avrei un po' di sconto da Mediaworld con i punti accumulati nell'arco dell'anno che mi renderebbero l'acquisto meno oneroso ma non so lo stesso se riesco ad arrivare alla spesa perchè il punto di partenza è troppo alto.. tra l'altro non essendo un fan di Zelda l'unica cosa su cui dovrei buttarmi al lancio è Bomberman che peraltro non mi sembra meritare il prezzo pieno dello scatolato.
EliminaCome ho scritto ieri, peraltro, devo iniziare a studiarmi uno switch (:p) da PS4 a PS4 Pro perchè non mi basta lo spazio su disco fisso e se da una parte vendere la vecchia console mi renderebbe la nuova più economica dall'altra devo prima comprare la nuova per poter copiare la roba dalla console vecchia alla nuova e poi vendere la vecchia ma questo mi costringerebbe a tirare fuori 400€ che non ho.
In qualsiasi caso devo mettermi a risparmiare, questo nei mesi in cui riprende ad uscire di tutto. Ottimo.
Sul PSN è uscito un "Ghosts'n Goblins" o qualcosa di simile anche su PS4, €12 per Cursed Castilla (Maldita Castilla EX). link video a caso.
RispondiEliminaSul PSN mi è sembrato di vedere la demo di WatchDogsII e anche xPeter in gioco. Vale la pena scaricarlo?
Sempre sul PSN, domani notte scadono gli Sconti di Gennaio. Avete fatto tutto?
Pensavo di sparare l'ultima cartuccia cacciando dieci euro per Mirror's Edge Catalyst per un paio d'ore di salti a casaccio.
Watch Dogs 2 è il gioco completo in versione trial, più di 20gb. Inutile dire che non arriverò a consumare tutte le tre ore a disposizione, du' palle, e non mi piace affatto il feeling del personaggio, animazioni e interazioni varie son tutte sbrindellate.
EliminaSto pensando anche io a Mirror's Edge...
Lo sconto scade domani notte. Sono 20GB anche per ME.
EliminaGrazie per WD. Messa così evito di prenderlo ed incrementare la crisi di download di questi giorni ^^'
Per l'angolo del chissene, mi sono registrato per due beta di picchiare ggente, Injustice 2 e For Honor :sisi:
RispondiEliminaOggi e domani terza beta di Nioh.
L'ho scaricata ma purtroppo tempo nel weekend ne ho poco perciò mi sa che rischio di non riuscire a giocarci a dovere.. qual'è il senso di una demo da 48h? .-.
EliminaVisto che stasera era ancora disponibile -ci speravo, io inizialmente avevo sentito "fino a domenica"- mi ci sono buttato per una seconda corposa sessione, arrivo alla porta del boss finale e.. sbattuto fuori dalla sessione, la demo è scaduta, ma vaffanculo .-.
EliminaDiciamo che il livello di difficoltà era più abbordabile rispetto alla demo precedente, mi è mancato più che altro il tempo. L'interesse per il gioco resta, dubito lo prenderò al lancio perchè nel frattempo ho ancora troppi buchi da tappare, ma il recupero è sicuro, alla peggio sarà postumo.
Toccando un argomento a noi vicino arriva la prima vittima della gestione MetalMark del gruppo di Gamesvillage: chiude PSM.
RispondiEliminaOnestamente non mi faceva impazzire all'epoca "d'oro" e a quanto ne so era anche peggio in tempi recenti, però è comunque brutto veder chiudere una rivista che ridendo e scherzando aveva una ventina d'anni sul groppone, senza contare il posto del gruppo delle persone che ci scriveva su tra cui ce n'era almeno una che avrebbe meritato una sorte migliore.
Si parla di un possibile ritorno, chissà che magari non facciano qualcosa online.
L'internet cerca di convincermi che RE7 sia da comprare (e da giocare) a occhi chiusi, ma mbohhh, mi puzza troppo di operazione fantasia. Provo ad aspettare l'eventuale possibilità di comprare l'attrezzo VR ed avere un motivo in più per spedere quei soldi. Più che altro non compro VR per giocare RE7, ma avendo VR vorrei avere la possibilità di affrontare RE7 per la prima volta con tutto ciò che ne consegue.
RispondiEliminaPerò se ne sapete di nuove e volete convincermi a cedere, vi ascolto volentieri :sisi:
Anche se l'internet giurasse che da RE7 esce Maria Ozawa e ti pratica una fellatio (cit.) io day one e launch window del gioco li salto serenamente, Capcom si è davvero prodigata in tutti i modi per convincermi a mancare l'appuntamento (teoricamente imperdibile) con l'ultimo episodio di una delle mie saghe preferite.
EliminaDa quel che se ne legge non dev'essere neanche male, potrebbe perfino sorprendermi rispetto alle infime aspettative che ho, ma lo verificheró in futuro, con calma e a prezzo congruo.
Con calma e fuori dall'eccitazione del momento, mi sembra un buon piano a prescindere.
EliminaSul PSN ci sono nuovi sconti. Ora vanno di moda i tagli di prezzo netti per giochi "grossi" e vecchiotti proposti a dieci euro e i piccoli tra cinque euro e dintorni. La tentazione è alta, il problema è che si tratta di materiale che finirò per toccare solo per curiosità, tipo il famoserrimo The Witness. Volevo provare anche quello legato alla saga dei cecchini, non ne ho mai toccato uno, ma ne avevo letto bene. Intanto ho speso €2 per Downwell, sorta di roguelike stile Commodore64, in caduta libera dentro un pozzo, tentando di superare quanti più livelli possibile.
RispondiEliminaSto giocando Yakuza 5 su PS3. Faticoso rimettere le mani sulla vecchia console, ma averne uno lì dentro praticamente intonso, mi frena da comprare il Yakuza 0 appena (da noi) uscito su PS4. Poi anche Project Diva dove in totale tra X e Future Tone ho sfondato le 40h di pigiate di tasti, ma ne parlo nei prossimi giorni nel post che avevo aperto.
Vorrei comprare ricariche PSN HK su play asia, sapete se le mandano via mail o inviano proprio la custodia/dogana etc?
RispondiElimina"What are digital products?
EliminaDigital products are non-physical products. Examples are digital music (in MP3 or AAC form), games (where the game is downloaded directly to your hard drive) and point cards (where the points are transmitted via a number which is displayed in your account).
Quindi dovrebbero farti avere il codice online, non spediscono.
Grazie!
EliminaHai deciso di prendere Dead or Alive Beachvolleyball? :D
EliminaQualche mese fa l'avrei fatto al 100% :asd: ora mi è un po' passata la fissazione per le pallavoliste. No (e non so se sia peggio), mi è venuta la nuova fissa per i rhythm game e c'è Idol qualcosa in offerta. L'ho visto giocare in streaming, roba di pigiare bottoni, musichette non male e mi ha conquistato. Non ne so molto, ma considerato che non trovo roba simile a Project Diva, neanche il taburello di Taiko qualcosa che avrei preso su PSVita, bisogna adeguarsi.
EliminaTu li hai mai provati. C'è la demo di Future Tone, cioè si tratta di pigiare bottoni in sequenza a ritmo sostenuto ai livelli di difficoltà più alti, tolta la sbobba di contorno non per tutti, potresti apprezzare quel tipo di sfida. Certo che in ogni caso bisogna apprezzare un minimo quella giapponesate sonore tra l'altro ottenute con una voce campionata. Non per tutti sicuramente, ma mi chiedevo se era capitata l'occasione di scartarlo, diciamo non a priori.
Ottomila refusi digitali, va beh al solito, ma ora non posso copincollare .-.
EliminaNon ci crederai... ma sono storicamente allergico ai rhythm game d'ogni foggia e tipologia :asd: Di Project Diva c'era una demo su PSN, credo, e... Boh, ricordo menu scomodissimi da interpretare, ed 'in game' partiva una musichetta inutile e c'erano tasti da premere con tempismo poco intuitivo aiutandosi con l'interfaccia video :\
EliminaIntuivo qualcosa del genere xD In effetti non tutte le combo da premere sono uguali, il contesto restituisce il senso e relativo piacere di falro. E poi nei rhytmy non si è mai liberi di scegliere. Per chi non sa tenerlo neanche in mano come me, credo che sia la cosa più vicina a suonare uno strumento che si riesca ad ottenere, anzi far finta, scimmiottare il suonare.
EliminaA me questi prodotti sono sempre piaciuti, però alcuni proprio non sono riuscito ad usarli per limiti fisici. Pensavo che anche questo PDiva fosse tra quelli, infatti erano anni che me ne tenevo alla larga. Invece ho scoperto che qualche progresso era possibile sia perché la versione X è strapiena di aiuti ed ottima per iniziare, sia perché l'allenamento da risultati. Non è possibile invece recuperare il tempo perso, cioè iniziando ora non andrò mai neanche vicino ad essere competitivo a livello di punteggio. Comunque è stata una bella soddisfazione scoprire che qualcosa riesco ancora ad impararla lol. Per questo sto provando ad avvicinarmi alle giapponesate che avevo ignorato perché appunto pensavo di non riuscire neanche ad arrivare in fondo ai brani. Se riesco a prenderlo come conto di fare, riporto l'esperienza diretta sull'acquisto in se di codice e gioco :sisi:
La roba dei codici psn da play-asia, come detto da Peter, un paio di minuti dopo il check erano disponibili nell'account. Il problema è stato che mi sono registrato con una mail, l'ho verificata, insomma ero pronto, ma lui mi ha chiesto la verifica di quella di paypal. Anche giustamente, ma sul momento tra trovare password etc è filato meno liscio di quanto avrebbe dovuto. Comunque colpa mia. Insomma, prima verificate quella e nel caso non postate indirizzi tanto la roba eventualmente la manda a sempre a quello paypal (immagino sia risaputo, ma mi sono iscritto tipo l'altro ieri). Erano prezzi convenienti però tra tagli che non corrispondevano alla cifra che volevo spendere e il paio d'euro per il pagamento paypal (credo boh, anche il fatto di aver pagato in euro), alla fine lo sconto è stato meno interessante, inconsitente, inesistente.
EliminaVa beh morale della favola, a parte (non) risparmiare, se vi servissero fondi per il psn hk del vostro amico del cuore asiatico, è un buon modo per prenderli, rapido ed efficace, almeno nel mio caso.
Ho pensato anche alla copia fisica, ieri c'era una versione psvita con la combo "Taiko No Tamburellocoso" con dentro le canzoni di idolmaster, a €30 era perfetto. Ma con la fortuna del noob che mi ritrovo probabilmente avrei avuto la dogana da pagare. Ottimo prezzo e sistema per togliermi lo sfizio, sia perché non avrei faticato con idioma avverso trattandosi fondamentalmente di un arcade, sia perché PSVita non accetta il multy account e passare da uno all'altro è un tormento, invece con la schedina fisica basta buttarla dentro e va con tutti.
Comunque tra recuperi psp, Project Diva in doppia vesione su PS4 (con tipo 250 brani), sono dentro fino al collo a sta storia del rhytmy game. Spero duri ancora un po', non vedo niente d'interessante nei pressi, anche per eventuali recuperi serve un po' di tempo per trovarli a metà prezzo day-one :sisi:
Per gli scatolati c'è la dogana, su Play-Asia ci avevo preso l'edizione speciale di Xtreme 3 e mi arrivò una bastonata da pagare di quelle che levano il sorriso.
EliminaSe devi comprare asiatico butta un'occhio sull'amazzonia jappa che spediscono fuori dai propri confini solo parte di quello che hanno ma su quello che spediscono la dogana non si paga -ci ho preso Raiden V-