lunedì 8 dicembre 2014
TheGameAwards & Playstation Experience
The Game Awards 2014
Se in un anno come questo Bayonetta 2 dopo esser stato candidato non ha vinto né come miglior gioco né come miglior action, è chiaro che non c'è proprio giustizia al mondo. In compenso trionfa l'indimenticabile Dragon Age: Inquisition - mi verrebbe di fare del sarcasmo gratuito ma non avendo idea di come sia nello specifico il gioco, che non potrebbe essere più lontano dai miei interessi, e sapendo che da queste parti è pure seguito e amato, faccio bene ad astenermi.
Ovviamente altri giochi primari della mia annata manco nominati di striscio in mezzo straccio di categoria, vedi Tropical Freeze e The Evil Within.
Grossa partecipazione di Nintendo, che vince miglior sviluppatore, miglior picchiaduro con Super Smash Bros. U, miglior sportivo (WTF?) con Mario Kart 8 e sul finale presenta il primo scorcio di gameplay di Zelda U.
A parte la conferma di una scala dal grosso potenziale e di tanta cura risposta su erba e cavalli, anche intravisto girare così, di sbieco, in una TV sullo sfondo mentre Aonuma e Miyamoto cianciavano (tra le altre cose, di Starfox nel 2015) in primo piano, non si sono potute non notare le animazioni orride di Link fuor di galoppo e la condizione scabrosa in cui ancora versa almeno parzialmente la modellazione dello scenario. Insomma, forse facevano meno danni a lasciarne ancora nella memoria di tutti la buona immagine datane allo scorso E3.
Il trailer della modalità online di MGSV: Phantom Pain arricchisce con dosi abbondanti di regia quella che dovrebbe essere la tipica partita multiplayer, ma il mini-mech è comunque troppo figo.
Il video gameplay di Bloodborne, una rissa in coop con la nuova frenesia action, mi sembra ribadire che si tratti ormai di un gioco da giocare e non da guardare.
Ci sono state anche un sacco di altre 'world premiere' che in realtà di davvero nuovo avevano abbastanza poco.
Playstation Experience
La prima dimostrazione di Uncharted 4 è stata soddisfacente, o almeno adeguatamente in linea con le mie aspettative. L'ambientazione e la grafica ci sono (seppur tecnicamente non abbiano strappato gli occhi dalle orbite come qualcuno s'augurava), la fuffa di arrampicata era in fondo inevitabile, il combat più aperto, più verticale e meglio miscelato allo stealth è stato una piacevole conferma - per il resto ci sarà (probabilmente) il multiplayer.
Dopo aver trollato su Dragon's Dogma e Devil May Cry 5 alla fine Capcom ha presentato Street Fighter V (il trailer sta qui) in esclusiva PS4\PC con tanto di crossplay online - si fa per dire, dato che la notizia corredata da teaser era leakata il giorno prima. In teoria un megaton, in pratica forse pure, ma sembra mancare il tipico reimaging stilistico che di solito accompagnava le nuove generazioni del picchiaduro e la sensazione è di trovarsi davanti ad una revisione di SFIV, che a me purtroppo audiovisivamente ha sempre fatto venire l'orticaria. L'incremento del dettaglio dei personaggi comunque sembra portare ad un look più 'cattivo' e serioso, il che è un bene.
Miyazaki ha commentato sul palco il gameplay del dungeon procedurale di Bloodborne, organizzato su tre piani e affrontabile anche in cooperativa - al solito, finisce per mostrare una successione combattimenti da cui non può trasparire quanto di interessante sarà offerto in termini di level design, sorprese e bilanciamento della sfida.
Trailer di No Man's Sky, che non so perchè mandi in visibilio un sacco di gente ma a me continua a sembrare un gioco noioso e senza meccaniche in cui alla fine non si farà una beata mazza d'interessante.
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Dragon Age gioco dell'anno non è male. Molto grosso e con il merito di avere micro obiettivi che mantengono buona l'attenzione che in questo genere di giochi tende a morire di fronte a mappe sconfinate piene d'incarichi. A me, tra l'altro, ricorda anche un po' Guild Wars, almeno nei concetti generici, quindi è buono il doppio. Non riesco più a esprimere l'entusiasmo di un tempo, nel caso il post dedicato sarebbe pregno di esempi. Anche se non lo sponsorizzerei come ho fatto col primo.
RispondiEliminaDiciamo che fa bene le cose per il suo genere d'appartenenza, che non per forza deve essere il genere di tutti. Che poi ci sia qualcun altro gioco che nel suo campo specifico fa altrettanto bene, non ho dubbi. A quel punto però stabilire chi è più, chi è meno è il solito esercizio che perde senso se preso seriamente. Come rappresentate di un lavoro videogioco ben fatto, Dragon Age Inquisition merita il riconoscimento.
Le altre notizie le apprendo dal post. Ho letto qualcosa, per me l'interesse per il futuro non è mai stato blando come in questo periodo. Nel momento in cui uscirà qualcosa, valuterò. Caso per caso, ma deve essere già fuori. Risorse emotive da spendere in anticipo non ne ho più. Sarà la vecchietà.
Il momento più alto delle due serate è stato quando, nella prima, Trey Parker ha trollato pesantemente i VGA al ritiro del suo premio :D
RispondiEliminaAnche se apprezzo il tema spaziale e sono esploratore dentro, No Man's Sky sembra effettivamente palloso a morte. I tizi di Hello Games li ho conosciuti quando ero in UK, non mi hanno mai impressionato.
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