mercoledì 1 maggio 2013

Hitman Absolution [note INGioco]

Potenziale chiacchierata sulla partita a quest'ultimo episodio della serie Hitman, approfittando della sua presenza in DD su PS3, specie se "gratis" in quanto compreso nell'abbonamento PS+  (18GB di spazio richiesto, 36GB da avere liberi al momento del download). Tutto nei commenti.

7 commenti:

  1. - La prima annotazione a caso è una lamentela. Stupidini lor signori sviluppatori che han deciso di scorticare il codice a barre dalla nuca del protagonista senza pensare che giocare con una ferita sanguinante al centro dello schermo per un tempo sempre troppo lungo, potesse dar fastidio. E parlo di fastidio puro per quanto mi riguarda provando una particolare sensibilità per quella parte del corpo; vederla tumefatta, per un attimo mi ha persino fatto pensare di rinunciare a giocarci. Disgusto.

    - La storia mi sta deludendo, sembra una porcata immonda senza ne capo ne coda, cioè senza neanche far finta di mettere insieme i contratti in modo logico. E pensare che c'è qualcosa tipo "Leon di Luc Besson" che sarebbe bastato copiare paro paro invece di scimmiottarlo in maniera schizofrenica. Finora l'unica cosa che si salva è la pseudo scena sexy iniziale riguardo la prima vittima in doccia.

    - Invece pollice su, apprezzamento sentito e sorriso per i dialoghi delle comparse che ho trovato tra i migliori di sempre nei videogiochi (più dei passanti di GTA, di AC3, e qualsiasi altra roba che qui in giro posso aver dichiarato la "più migliore" nel momento in cui ne scrivevo lol).

    Siparietti doppiati in maniera eccellente anche nella nostra lingua, con il videogioco che ormai possiamo considerare sdoganato per quanto riguarda la qualità in questo tipo di localizzazione nostrana (sono ripetitivo, ma l'apprezzamento per le voci nostrane è in continuo crescendo da un prodotto all'altro). Perfomance realmente recitate e adeguate nei toni: applausi come per l'ultimo Bioshock Infinite, Tomb Raider etc. Se non ricordo male a suo tempo riportai un video di uno di questi episodi che ti ritrovi a seguire indugiando dietro la copertura di turno fino alla loro conclusione, una telefonata dove le ingiurie alla natura maschia si sprecavano.

    - Il gioco giocato in se. Beh, sinceramente, non ho una grande esperienza con la serie e il sistema nascondino l'ho utilizzato nel Deus Ex e MGS. E basta. Il problema che ho sempre riscontrato è legato al sistema in se e pochi, diciamo nessuno, è riuscito a risolverlo. Parlo della semplice inconsapevolezza dell'utente riguardo l'ambiente e i pericoli che andrà ad affrontare; non sapere "come, dove, quando, quanti" offre inevitabilmente il fianco ai tentativi a vuoto, a viaggi conoscitivi , insomma il famoso Trial&error nella sua peggiore espressione.

    Devo ammettere che questo Hitman ci prova davvero con impegno a suggerirti un modo per cavartela "in diretta", e quasi ci riesce. E però, la tentazione di ricaricare il checkpoint dopo che si conosce la disposizione nemica e l'obiettivo, è forte e si finisce sempre per barare (è il gioco che ti costringe a farlo nella sua imperfezione). Non se ne esce; se non sai cosa c'è dietro il prossimo angolo devi sbirciare e se sbirci ti scoprono e se ti scoprono la prossima volta tenterai un'altra strada con una consapevolezza che non dovresti avere. Su questo argomento ci tornerò su alla fine perché il trial&error è il perno del gioco.

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  2. - I trofei si sbloccano come se piovesse. Molta soddisfazione vederli aprirsi uno dietro l'altro, soprattutto perché sono legati al "corretto" comportamento da tenere nel panni dell'assassino perlopiù silenzioso (a parte una coppetta che ti chiede di forare a suon di proiettili un numero spropositato di crani). Piacevole extra.

    - Online è presente la modalità "Contratti, ossia "dei livelli" costruiti dagli utenti. Caratteristiche principali:

    L'utente deve svolgere la missione, quindi teoricamente quelle proposte sono tutte possibili. Ottima scelta.

    Attraverso il menù si decide solo l'ambiente, il resto è generato automaticamente in base all'azione del suo creatore. Detto in altro modo: l'autore entra, spara in testa a un personaggio (fino a tre) dello scenario (protagonista o comparsa) ed esce da una delle possibili vie di fuga. Se centra il bersaglio con un solo colpo, se non si fa scoprire, se non ci si traveste, etc, saranno le scelte che verranno "suggerite" e ricompensate a chi parteciperà compiendo le stesse imprese.

    Un simpatico sistema di multiplayer asincrono, quelli della categoria "editor", alla Little Big Planet. Non male anche se, al solito, i livelli creati solo per i trofei battono per numero il resto, perciò sono pochi i contratti che non si risolvono uccidendo al volo il primo tizio che capita sotto mano appena si entra in una partita.

    In finale prima impressione generale.
    L'ho iniziato ad hard dopo aver verificata la possibilità di abbassare a normal in caso di panico; "hard primo livello" essendoci altri due stadi di difficoltà superiori a quello che ho scelto io. Si può fare. Mi sto divertendo abbastanza. Come quantificare questo "abbastanza" impalpabile? Diciamo che sono nella fase "riparto dal checkpoint perché voglio svolgere l'incarico al meglio", "ascolto tutto quel che dicono interessato", "cerco di non causare effetti collaterali e caos evitabile, tento numeri da circo con i travestimenti".
    Ecco, quest'ultimo punto è un altro argomento su cui tornerò per via di una polemica che nacque al tempo dell'uscita riguardo l'inefficacia dei costumi, mitigata dalla patch che segui; almeno presumo sia così perché finora la possibilità che uno della tua stessa ditta - ergo che in teoria ti conosce - capisca che sei un impostore ha senso ed è ben realizzato (una sorta di puzzle di costumi, da indossare in base all'ostacolo del momento). Il problema non l'ho trovato finora, magari salta fuori più avanti.
    Tiene dentro a modo per adesso. Continuo.

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  3. Un Video dell'internet riparatore per capire meglio quello che dicevo qua sopra, dove ho dato per scontato la maggior parte di tutto (che a pensarci è davvero molto :sisi:)

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  4. Ieri dopo aver scritto i commenti qua sopra, ho fatto un altro paio di missioni. La frustrazione aumenta fino a rendere tutto poco divertente. Peccato perché sarebbero bastati una manciata di checkpoint o un salvataggio libero in modo da ripartire dal punto successivo alla risoluzione dei "puzzle" d'infiltrazione per evitare l'odio dell'utente. Sbagliare l'ultimo passaggio perché privi del dono dell'onniscenza e dover rifare intere sezioni stealth, letteralmente passo passo (aspettare la ronda, colpire, aspettare l'altra, nascondere il corpo, travestirsi, etc. come dei bot, tentativo su tentativo, cinque, dieci, quindici volte), spinge al rigetto. La soluzione sarebbe quella di abbassare la difficoltà e sparare a tutti o andare di "preveggenza" attraverso i video di youtube; entrambe pessime. Lascio stare per ora; pausa di riflessione :sisi:

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  5. Ho ceduto al compromesso e abbassato la difficoltà; la frustrazione, pur restando presente, diventa perlomeno sopportabile. A quel punto, paradossalmente, diminuisce il divertimento perché avere maggiori possibilità di commettere errori, spinge ad affrontare gli scenari con meno partecipazione (attenzione, tensione).
    Messa così sembra la considerazione di un incontentabile che non sopporta la frustrazione e contemporaneamente non gradisce la semplicità. Non so come spiegarlo, è che sento che a questo meccanismo manca l'ottimizzazione, manca la mezza misura, quell'equilibrio che dovrebbe esserci tra gli strumenti a disposizione, i problemi da affrontare e la calibrazione dei tempi necessari per acquisirli e risolvere. Difficile descrivere la situazione con degli esempi, servirebbe un video, ma non ho l'attrezzatura (prima o poi l'avrò).
    Alla fine non è importante capirla nel dettaglio, diciamo che si tratta del solito discorso "se fosse stato...", ma non "è", nel senso che non riesce a divertire senza che la gioa di giocare sia sodomizzata dalla frustrazione. Un ripetere decine di volte sempre gli stessi passaggi, lenti per via della natura "stealth" e quindi privi di quel sistema adrenalico offerto dall'action" che in qualche modo, e in altre occasioni, giustificherebbe il trial&error.
    Mi dispiace dover scrivere questi commenti "infastiditi", perché sotto la superficie ruvida e il pizzicore, percepisco la presenza di buon gioco saporito. Dovrei trovare il modo di estrarne l'essenza per poi ingurgitarla senza morire dentro, d'inedia e/o dissenteria.

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  6. L'ho finito ieri, e da ieri cerco di mettere insieme un'opinione degna di essere scritta. Il problema è che non me ne arriva nessuna realmente sensata o perlomeno che presenti una coerenza di fondo.
    Il gioco è frustrante, sia perché i prodotti a base di nascondino e bubusettetè lo sono per natura (la telecamera, l'impossibilità di conoscere la presenza e le azioni dei nemici, etc.), sia perché in questo Hitman è imperfetto di suo.
    Però qualche brivido lo regala nelle fasi classiche, come passare accanto al tizio che non deve vederti e che non guardi a tua volta a mo' di struzzo con la testa sotto la sabbia sperando che ciò aiuti a renderti invisibile (lol).
    Ci sono schemi assassini bizzarri (interessanti?! Forse), però così stringenti e imposti da soffocare la creatività. Ecco, non sembra una contraddizione? Tanta libertà di eseguire uccisioni in modo diverso, ma nel farlo così schematiche e obbligatorie sotto ogni punto di vista, da ammazzare la fantasia. Un numero vario di possibilità, preconfezionate che però si scoprono solo in un secondo tempo e solo dopo un numero di tentativi spropositato (questi si creativi, ma inutili al fine dei risultati, alimentando ancor più la frustrazione). La maggior parte dei giocatori smette presto di correre "rischi" piegandosi agli schemi per non incappare nell'ennesimo trial&error, ennesima milionissima ripetizione di quelle trenta mosse di uno degli schemi imposti (oppure va di sparattutto e bon). Il punto è che sbattere continuamente la testa sul muro random del trial&error si finsice per farla sanguinare, è una pratica così dolorosa, al massimo, avrebbe senso se effettivamente la nostra creatività trovasse un riscontro
    Sinceramente la chiuderei così .-. senza ne capo ne coda. Vorrei cancellare i suoi 18GB dal HDD anche se non sapendo se e quando avrò il coraggio di riscaricarli, sto tentennando pure sotto questo aspetto. Il gioco del dubbio casuale e dei commenti sconclusionati. mah!

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  7. Tra una lamentela e l'altra l'ho rifinito a difficoltà maggiore, completando le sfide sufficienti per raggiungere trofeo relativo e il platino complessivo.

    Somme:

    - La definizione della difficoltà estrema dice tutto "devi conoscere a menadito ogni dettaglio dello scenario, ogni azione dei nemici e anche così fallirai diverse volte". Si tratta di un puzzle game scriptato dove scoprire le "partite prestabilite" scegliere quella che più confà al proprio modo di giocare, riuscire ad applicarla.

    - Devo ammettere che in questo secondo passaggio, riuscendo a scremare il risultato separandolo dalla frustrazione dovuta al trial&error, mi sono divertito, a tratti molto. La parte più "simpatica" è legata alla scoperta di modi di uccidere davvero creativi. Quando si ricavano dall'osservazione dello scenario e poi si riescono a realizzare (al massimo) entro il terzo tentativo, il cuore videogiocoso pulsa gioioso. Anche per questo forse ha poco senso la traversata a difficoltà maggiori di "normal". Infatti, procedendo in quella strada sconnessa, più che incrementare l'attenzione e la tensione nell'attraversamento dello scenario, si finisce per rassegnarsi al massacro di qualsiasi presenza, unico modo per arrivare in fondo senza impazzire lol.

    - Alla fine lo consiglio, disinstallo i suoi 18GB dal HDD nonostante in altri tempi (diversi da questi pregni di consumismo videoludico) avrebbe meritato ancora un po' di attenzioni e gli tiro dietro pure un voto: 8TT8

    (futuroooh: forse il recupero dei capitoli precedenti Hitman in HD, forse il recupero Dishonored, forse un giro con Sam Pesce d'annata, forse finalmente dentro MGS Peace Walker, forse inseguimento del platino dei vari MGS2 MGS3 MGS4 o roba cartoon come Sly Cooper... i motivi per continuare a giocare a nascondino - volendo - non mi mancano)

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