venerdì 6 marzo 2009

[I Bellerrimi] Shoot'em Up - Spara o muori



Sono davvero tante le espressioni che si potrebbero utilizzare per introdurre questo B-movie, la maggior parte legate al concetto di similitudine, ma in grado di rendere equivoca la natura di alcune di esse perché la somiglianza è perlopiù accennata. "E' come un videogioco..." la prima e più ovvia dato il richiamo all'etichetta che identifica un importante genere videoludico e il prodotto modellato su una miriade d'insensate sparatorie, con tanta azione fine a se stessa. E' se ciò è vero, lo è in parte, quella puramente percettiva, perché in realtà sarebbe impossibile resistere per un'ora e mezza davanti ad una reboante, ma passiva messinscena videoludica.
La seconda analogia potrebbe essere legata ad un personaggio di spicco "E' come incontrare un nuovo Tarantino ed il suo tocco pulp...": un'esagerazione, anche se permette di dare l'idea della sostanza che compone il film, un mix di scene crude e bagnate di un humour in grado di far sorridere anche in situazioni che se raccontate altrove potrebbero suscitare solo ribrezzo ed imbarazzo. Una scelta riconoscibile fin dall'inizio con l'apertura che vede un neonato venire alla luce in un lurido magazzino durante un'incessante sparatoria, con tanto di bossoli che cascano sul pancione della madre e proiettile sparato per tagliar via il cordone ombelicale.
Shoot'em Up viaggia nel mezzo di molti generi e idee altrui raccogliendo di tutto un po', per poi montarlo ottenendo scene cult come quella che vede il protagonista esibirsi in caduta libera o risultati discutibili come durante la recitazione canina della collega femminile, attizzante sulla carta, ma in grado d'infastidire lo spettatore quando guaisce frasi insensate o dialettali. Forse anche il trash che scaturisce dalla sua grottesca presenza può essere considerato una scelta consapevole. Forse. Di certo c'è poco e niente. I tratti riconoscibili fanno di Shoot'em Up, a volte una sorta di Scary Movie "serio" quanto può esserlo un film di Tarantino, altre lo rendono adrenalinico quanto gli inseguimenti di Jason Bourne, spesso surreale, folle, per certi versi stomachevole e volgare, ma nel complesso (e se preso con il giusto piglio) capace di far divergere il necessario.
Per un videogiocatore si tratta di una pellicola particolare dove può trovare degli spunti non sempre positivi, ad esempio il rammarico del sapere di non poter riprodurre con gli attuali sistemi di controllo le acrobazie a cui ha assistito, o per riflettere sull'attuale situazione e decidere se l'utilizzo di un topo come "chiave" sia una soluzione che avrebbe voluto trovare nel suo passatempo preferito, anziché quella che l'ha visto armeggiare con una manovella e un buco quadrato.

sito ufficiale

9 commenti:

  1. Madonna santa, la Bellucci sarà una delle donne più belle che il nostro paese abbia mai prodotto (ma comunque invecchia anche lei) ma vederla recitare fa proprio cascare le palle fino al centro della Terra.

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  2. Non avrei saputo dirlo meglio. E' riuscita a far toccare il punto più basso nei seguiti di Matrix (che volavano bassi già di loro) e a farmi stoppare l'unico film di Bruce Willis che non sono riuscito a guardare fino in fondo.
    La vorrei sentire doppiata per vedere se la cosa diventa sopportabile, ma se non sbaglio conosce qualche lingua e anche nelle tracce inglesi e francesi c'è sempre lei.

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  3. Purtroppo ho la netta sensazione che di questa cagna inutile non ci libereremo mai... ormai l'alone di "mistica bellezza" che le hanno costruito intorno è inarrestabile, anche se invecchia.
    La sua recitazione migliore è in The Dobermann, dove è muta e fa la zoccola. L'ideale.
    Tra l'altro il fatto che sia sposata con Cassell inizia a farmi stare sul culo pure lui, peccato perchè mi piaceva la sua faccia da bastardo di periferia XD

    Per quanto concerne il film: godibilissimo... soprattutto mi fa piacere vedere Clive Owen sfruttato in un action movie, secondo me ci sta bene a fare queste parti.

    Maxlee: due cose per te:
    1- Hai stoppato L'Ultima Alba? Ma nooooo XD
    2- Non vorrei sembrare un demente, ma a me è sembrato che ne L'Ultima Alba la Bellucci fosse più sopportabile che negli altri film in cui ha recitato... sarà che sono un tipo volubile, se mi metti Bruce Willis e delle sparatorie da qualche qualche parte tendo a diventare buono =)

    Koji: la risposta alla tua mail arriverà, abbi fede. ^_^

    P.S.: Ciao a tutti, bellucci e bruttucci.

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  4. Ciaooo ^^ Eh sì hai ragione, Owen spacca, pure troppo, forse è anche questo che rende la belloccia ancor più trash (secondo me la scritturano perché costa poco). Il personaggio è simile a quello che ha interpretato in Sin City, impassibile e all'apparenza capace di venir fuori da qualsiasi situazione (anche se gira gira finisce per prenderle di brutto e uscirne malconcio quasi più del Bruce citato prima). A differenza di molti altri che l'hanno visto, a me era piaciuto molto anche in King Arthur, per certi versi ancora in un ruolo simile a questo.

    Per l'Ultima Alba gli concederò un altro giro quando ripassa in tv: magari sono io a sbagliarmi.
    In compenso mi sono fatto perdonare da Bruce guardando l'ultimo Die Hard per ben due volte in due giorni (miiiii, com'è invecchiato xD)

    Qualche altra nota su Shoot'em Up...

    - La Bellucci nella versione italiana pronuncia delle frasi in napoletano, mentre nella versione usa - in quei frangenti - parlava in italiano: scelta discutibile, come in tutti i casi dove si pensa che l'accento regionale sia una componente in grado di distinguere i ceti sociali come se fossero identici in tutto il mondo (nei videogiochi ci sono numerosi esempi e altrettante porcate, eccezioni a parte)

    - Il film è politicamente scorretto: non spoilero, però è pieno di convenzioni disattese. Nel paragone con il videogioco (fatto anche dalla critica ufficiale) sarebbe facile utilizzarlo come provocazione sul perché sia stato "accettato" serenamente e chiedersi cosa sarebbe accaduto se fosse stato venduto nei negozi con lo stesso plot, paro paro come ci è stata offerta la sceneggiatura del film. Scandalo, inferno e console al rogo?
    Sì, no, a prescindere occorre tenerlo a mente dovesse venir fuori la cosa della violenza nei videogiochi... e con RE5 non è neanche così improbabile che la polemica sia già pronta dietro l'angolo.

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  5. Mhà io ne L'Ultima Alba l'ho trovata anche più insopportabile del solito, sarà per il fintissimo ruolo "sociale" che dovrebbe avere.
    Non credo neanche che si faccia pagare poco, è proprio come dice HkMax, ormai ha questa nomea di bellezza sovraumana che la rende un valore aggiunto a un film indipendentemente dalle sue capacità di recitazione. Poi non sarebbe neanche quello il problema, quanto che lei stessa è convinta di avere del talento... In ogni caso, per quanto mi riguarda, kudos all'uomo che se la porta a letto XD

    Non so se il film lo guardero mai, non ho tempo da perdere dietro ai filmini XD ma in effetti a pensarci mi perderò le polemiche su RE5 in patria, sento già la nostalgia delle nostre testate (giornalistiche, ma anche no).

    HkMax è quasi più un piacere rileggerti in questi lidi ^^

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  6. Ritorno qui perchè mi è venuto in mente un altro film dove la nostra è muta e fa la zoccola: The Passion XD

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  7. Purtroppo per lei la sua riuscita "non- recita" per me è passata in secondo piano ^^
    Quel film lo aborro, così tronfio e pieno d'ipocrisia sia da parte di chi l'ha fatto che di chi l'ha promosso elevandolo ad esempio cinematografico didattico, invece che ad una pornografica esposizione della violenza nella sua forma più becera e malata, quella legata al cieco fanatismo che distorce qualsiasi forma di razionalità. Si tratta di una vera e propria provocazione e forse una cartina tornasole per verificare quanto largo sia il bacino di sopportazione a contraddizioni palesi e quanta l'ignoranza sposata volontariamente in nome della serenità offerta dalla cessione della propria responsabilità di essere senziente.

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  8. Ti dirò, lo vidi per la prima volta al primo passaggio in tv e ci trovai un suo perchè. Lo rividi poi sempre in tv uno o due anni dopo e mi dissi "mah".
    Poi per quanto mi riguarda la violenza può anche essere didattica. Fa bene, in un certo senso, che ci sia ricordato quanto in basso possiamo arrivare. Ma il punto è che il Vangelo è fondamentalmente una fiaba e in quanto tale meriterebbe un'estetica di ben altro livello (a livello della Bellucci XD).

    Come al solito comunque, South Park non ha mancato di farne un'ottima analisi.

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  9. Ho visto South Park, avevi ragione, bella puntata e "sai, mi sento meglio ora che ho scoperto che Mel Gibson è uno psicopatico" (cit.)

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