Sul filone delle succursali del delirio come i Test Videoludici o Super classifica show, il nuovo "Déjà vu" intende proporsi come uno spazio dove raccogliere allucinate (o meno) associazioni d’idee per tutti i vari componenti di un videogioco accostati ad altrettanti prodotti videoludici e non solo. Similitudini&C dentro una tag come sempre ad uso-consumo&discrezione dei Tavernicoli che volessero aderirvi. Una premessa che tenta di definire un filone già avviato da xPeter con questo post.
L’energia che innalza

Non è sorretta da una fisica realistica al cento per cento però il suo dovere lo svolge appieno arrivando a divertire pur se per un breve periodo (come d'altronde capita anche per il blasonato capolavoro Valve). Si parla dell’arma dotata di RIG montata nel braccio del protagonista di Wild 9 sviluppato da Shiny Entertainment su piattaforma PSX. Un aggeggio tecnologico che grazie al flusso d’energia dal nome bizzarro è in grado di sollevare oggetti, personaggi e lo stesso eroe all’interno di uno scenario 3D (con movimento 2D in un sistema non lontano da quello di Pandemonium sempre per PSX). A suo modo all’avanguardia permette di acchiappare e tormentare i nemici decapitandoli o lasciandoli sospesi sopra dei rulli acuminati prima di utilizzarli come cuneo per distruggerli. Grazie al RIG si possono spostare anche casse o altri ostacoli sia per sgombrare il passaggio eliminando la loro presenza che per aprirlo tramite particolari batterie da inserire all’interno di appositi vani. Una miscela d’azione e puzzle a cui bisogna riconoscere l’idea originale, ripresa e realizzata meglio da Valve, ma non per questo priva di meriti.
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Grandissimo Wild 9, lo attesi con ansia ma poi non si rivelò all'altezza delle aspettative, almeno per consolemania... e a quei tempi non avevo soldi per provare anche i giochi "forse" :(
RispondiEliminaShiny faceva sempre ottimi concept, purtroppo aveva due difetti principali: una certa tendenza a sopravvalutare le proprie capacità, ma soprattutto l'incapacità cronica di rispettare una deadline, così che i loro titoli uscivano quando l'hype si era abbondantemente spento.
L'ho conosciuto con Super Console e siccome l'impostazione era del tipo "se lo fanno strano lo lodiamo a dismisura" anche loro come hai detto per Consolmania l'entusiasmo in preview era a mille. Nella recensione mi pare si siano ripresi evidenziando i problemi (poi magari la cerco e sarò più preciso). Lo presi a noleggio, ricordo che era un po'difficile soprattutto tenere il pad e coordinare le due leve analogiche (avevo la prima versione di dualshock con le levette incavate e dannatamente scivolose). Nel complesso però l'idea era divertente, anche se mi pare di non averlo finito. Sarei curioso di provare la versione "manga" adattata per l'uscita in Giappone, secondo me quella spacca.
RispondiEliminaA proposito di titoli "forse" dai bei concept: a me è rimasto sul gozzo l'ultimo "Oddworld" di cui avevo seguito la realizzazione tramite i diari di game design pubblicati sempre su Super... erano interessanti, magari uno di questi giorni ne faccio un sunto e mi dici cosa ne pensi soprattutto se hai giocato il titolo xbox (sto pensando di prenderlo solo per lui, in fondo meglio tardi che mai ^^).