domenica 2 marzo 2008

Sognando un tavolino digitale [maxlee]

La taverna e l’idea di utilizzare uno spazio comune viene da lontano. Ieri basandomi sull’idea iniziale partorita da xpeter ho provato ad impostarla partendo dall’aspetto, ma (bestemmia a caso) ne è venuto fuori un casino grafico piuttosto maldestro (a momenti sembrava la pagina iniziale di blogger tutta di un colore sbilenco e mix arditi x.x), perciò prima di riprovarci mi è sembrato opportuno tentare almeno di vedere se la cosa può essere fattibile e intanto ripostare il più-o-meno concetto base scritto ieri sull’ambaradan quì dove dovrebbe essere; poi nel caso si decide se si va, dove e come farlo.

Il presupposto parte dal considerare che ogni iniziativa deve avere un prezzo adeguato; nel nostro caso ad esempio che è inutile pensare di pigliare un dominio web per aprire un forum o un sito che poi sarà frequentato da 4 miao con le logiche conseguenze di non aver stimoli sufficienti per tenerlo su. È anche inutile dare in pasto una mole considerevole di materiale ad una “bestia” che potrebbe non sopravvivere.

Considerato ciò, si pensava che lo spazio in comune dovrebbe essere più una sorta di bacheca che un vero e proprio deposito di materiale, un luogo d’incontro tavernoso come suggerisce il titolo del blog, in cui si ritrovano gli “indirizzi” che poi conducono ad ogni info residente fisicamente nel proprio locale. In pratica, un post con l’intro (che sia quella della propria opinione, che una versione che la presenta) e un “continua” linkoso che porterà al pezzo completo residente fisicamente nel proprio spazio blogger

Questa suddivisione netta ha vari pro:
- è un sistema leggero per iniziare, sperimentare ecc ecc
- non presuppone impegni particolari (se uno scrive già di suo l’unica cosa che dovrà fare sarà venire qui a segnalare cosa ha fatto e dove).
- non ci sono "padroni", nel senso che non si fornisce un qualcosa a qualcuno perché in qualunque caso tutto il materiale che si crea resta nelle proprie mani (nel proprio spazio blog), ciò vuol dire che se la nave affondasse o non lasciasse neanche il porto, non si perderebbe niente.
- si ha il totale controllo del materiale sia come impaginazione grafica che come scelta stilistica, perché questa avviene nel proprio spazio blog perciò ognuno lì ci fa quel che vuole.
- si ha un luogo comune in cui trovare i pensieri, in cui poterli facilmente commentare (certo si può andare a farlo anche alla fonte, ma l’ideale appunto sarebbe farlo nel “locale”); quindi in generale avere un punto di ritrovo, meno dispersivo di quello ad esempio di andare a cercare link su link caso per caso.
- Insomma una centralizzazione senza che ciò vincoli o richieda chissà quale sforzo di coordinazione se non fare quelle due tre mosse ed esserci:
1) se non si avesse già si apre un blog
2) quando si ha voglia di scriverci un pezzo lo si fa e una volta fatto si va nella taverna e si fa un post presentazione con link. O si linkano altre fonti in caso si voglia mettere in evidenza un qualcosa legato al mondo videoludico o a ciò che genera la fantasia (serie tv per dire)…

Sono particolari da decidere, in linea generale il concetto è quello descritto.

Poi in futuro si potrebbero mettere anche degli inediti secondo il proprio modo di concepire la cosa, si potrebbe trasferire tutte le singole unità in un unico spazio, o coordinare meglio i blog in modo ad esempio da avere la stessa grafica o qualcosa in comune che ne richiami il legame. Ma questa è la fase 02 perciò sorvoliamo.

Si tratta di un’idea come tante, una di quelle che potrebbe servire per coordinare il navigare di alcuni utenti che in questi anni si sono incontrati in giro e con cui si è trovato piacevole discutere anche quando le idee non quagliavano del tutto.

Ben accetti (logicamente ^^”) pareri sul concetto e sulla sua possibile fattibilità (non so se esistono impedimenti anche fossero di natura regolamentare, ad esempio il linkaggio in generale).

Tanto per allungare la brodaglia, ieri ho messo una specie di intro al lato con sotto gli avatar: la riporto anche solo per “dovere di cronaca”. Insomma dai ci si prova, anche solo per il piacere di proporre (in quanto uomi teorickus metto le mani avanti, lol).

I tavernicoli
Benvenuti nel locale comune ad alcuni dei tanti appassionati di videogiochi che affollano il mare del web. Amanti dei videogiochi e di tutto ciò che genera la fantasia, solcano le acque digitali per il solo piacere di farlo affrontando avventure in mondi lontani, e fermandosi ogni tanto in questa taverna a raccontare ciò che hanno incontrato durante i loro viaggi. Nei post di questo blog troverete il seme dei loro pensieri e un possibile click per arrivare là dove esiste la versione completa delle loro osservazioni. Di seguito i nomi degli impavidi frequentatori...

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